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Apple presenta venti nuovi modelli di AI open source



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I modelli sono ottimizzati per eseguire applicazioni di AI generativa e machine learning su hardware di Apple, senza una connessione di rete

Pubblicato il 20 giu 2024



Apple

Apple lancia venti nuovi modelli di AI open source. Dopo l’integrazione con OpenAI, Apple amplia il suo supporto all’AI open source rendendo disponibili 20 nuovi modelli per gli sviluppatori. In precedenza, Apple aveva reso open source un solo modello AI, OpenELM, ad aprile 2024.

I modelli sono ottimizzati per eseguire applicazioni generative AI e machine learning su hardware Apple

Apple ha pubblicato venti nuovi modelli sulla sua pagina Hugging Face, all’interno del suo framework CoreML per alimentare i carichi di lavoro AI sui dispositivi. CoreML si presenta in diverse versioni, tra cui DETR-Resnet50 per la segmentazione semantica e FastViT per la classificazione delle immagini. I modelli supportano carichi di lavoro specifici del dominio, tra cui immagini, elaborazione del testo e conversione dell’audio in testo. I nuovi modelli sono tutti ottimizzati per eseguire applicazioni generative AI e machine learning sull’hardware di Apple, consentendo ai modelli di funzionare senza una connessione di rete.

Apple ha dichiarato che i modelli CoreML consentono agli sviluppatori open source di distribuire in modo flessibile grandi modelli linguistici e di diffusione sui loro dispositivi riducendo l’impronta della memoria e il consumo energetico.

Convertire librerie di terze parti come TensorFlow e PyTorch

Gli utenti CoreML possono convertire librerie di formazione di terze parti come TensorFlow e PyTorch, consentendo agli sviluppatori di integrare modelli pre-addestrati nell’ecosistema Apple.

Vaibhav Srivastav, data scientist di Hugging Face, ha utilizzato uno dei nuovi modelli CoreML per migliorare la velocità di generazione delle immagini per il nuovo Stable Diffusion 3. I modelli CoreML funzionano sui dispositivi Mac di Apple che eseguono macOS High Sierra e sugli iPhone con iOS 11 e versioni successive.

Clement Delangue, cofondatore e CEO di Hugging Face, ha rivelato all’inizio del mese che la piattaforma open source sta lavorando attivamente con Apple per far crescere la comunità intorno al suo framework MLX per il machine learning. MLX è stata la prima incursione di Apple nell’AI open source, fornendo agli sviluppatori strumenti per addestrare ed eseguire grandi modelli linguistici sul suo hardware.

Durante l’ultima Worldwide Developer Conference della società, Apple ha espresso supporto per l’esecuzione delle funzionalità AI sui dispositivi, piuttosto che effettuare l’elaborazione nel cloud, una posizione sostenuta anche dal CEO di Hugging Face.

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