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Google Cloud Next ’22: riflettori puntati sugli strumenti di traduzione basati su AI

All’evento 2022, Google ha presentato Translation Hub, che utilizza la tecnologia AI di Google Cloud, tra cui Neural Machine Translation e AutoML, per tradurre contenuti per documenti tra cui Google Docs and Slides, PDF e Microsoft Word, Contact Center AI Platform

Pubblicato il 14 Ott 2022

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Google Cloud ha presentato una serie di nuovi prodotti e servizi al suo evento annuale Next, lo scorso 12 ottobre, tra cui strumenti di traduzione basati sull’intelligenza artificiale e supporto esteso per formati di dati come Apache Iceberg.

“I dati e l’intelligenza artificiale stanno trasformando tutto ciò che ci circonda e gli ecosistemi aperti e connessi sono essenziali per tutto ciò che facciamo”, ha affermato il CEO di Google Cloud Thomas Kurian. “Ora è il momento in cui dobbiamo abbracciare l’apertura e l’interoperabilità”.

Vertex AI Vision

Google Cloud ha presentato a Next Vertex AI Vision, un ambiente di sviluppo di applicazioni end-to-end che consente agli sviluppatori di analizzare e archiviare dati visivi. Gli utenti possono accedere a dati come i dati video degli impianti di produzione per monitorare le esigenze di sicurezza o inventario.

“Vertex AI Vision consente di creare e distribuire facilmente applicazioni di visione artificiale per comprendere e utilizzare questi dati”, ha affermato la società.

Utilizzando Vertex AI Vision, gli sviluppatori possono creare applicazioni di visione artificiale in poche ore, un processo che tradizionalmente può richiedere diverse settimane. Esso offre inoltre una maggiore riduzione dei costi per lo sviluppo: Google Cloud afferma che la soluzione consente di sviluppare applicazioni per il 10% del costo delle offerte attuali.

Vertex AI Vision ospita un’interfaccia drag-and-drop e una libreria di modelli ML pre-addestrati per attività comuni come il conteggio delle occupazioni, il riconoscimento dei prodotti e il rilevamento degli oggetti. Gli utenti possono anche importare modelli AutoML o ML personalizzati esistenti da Vertex AI.

Traduzione basata sull’intelligenza artificiale

All’evento Next di Google è stato presentato anche Translation Hub, che fornisce agli utenti la traduzione self-service dei documenti.

Il sistema utilizza la tecnologia AI di Google Cloud, tra cui Neural Machine Translation e AutoML, per tradurre contenuti per documenti rilevanti per l’azienda, tra cui Google Docs and Slides, PDF e Microsoft Word.

Translation Hub è progettato non solo per tradurre il contenuto, ma può anche preservare il layout e la formattazione di un documento.

“Con Translation Hub, ora i ricercatori possono condividere le loro scoperte istantaneamente in tutto il mondo, i fornitori di beni e servizi possono raggiungere mercati poco serviti e gli amministratori del settore pubblico possono raggiungere più membri delle loro comunità in una lingua che comprendono, il che alla fine contribuisce a creare un mondo più connesso e inclusivo”, ha annunciato Google Cloud.

Tra i primi ad adottare Translation Hub c’è la società di packaging ed etichettatura, Avery Dennison.

“In soli tre mesi di utilizzo dei modelli di traduzione Translation Hub e AutoML, abbiamo visto il nostro numero di pagine tradotte aumentare del 700% e i costi di traduzione ridotti del 90%”, ha dichiarato Murali Nathan, responsabile dell’innovazione digitale e dell’esperienza dei dipendenti, presso Avery Dennison.

Aggiornamenti dell’agente Document AI

Google Cloud ha anche annunciato aggiornamenti al suo agente Document AI esistente.

Tra gli aggiornamenti Document AI Workbench, progettato per estrarre i dati dai documenti. Lo strumento richiede minori quantità di dati di training e dispone di un’interfaccia sia per l’etichettatura dei dati che per il training del modello con un clic.

È stato anche rivelato Document AI Warehouse, un efficace strumento di ricerca AI per i documenti. È progettato per essere utilizzato per attività come l’elaborazione di fatture e contratti. Presentato dal provider cloud come uno strumento per “portare le tecnologie di ricerca di Google all’intelligenza artificiale dei documenti”, Warehouse può semplificare la ricerca e la gestione di documenti come i controlli del flusso di lavoro.

Google Cloud Next: presentata la Contact Center AI Platform

Google Cloud ha annunciato la disponibilità della Contact Center AI Platform, che supporta la comunicazione multicanale tra clienti e agenti AI. Progettato per “praticamente tutte le esigenze del contact center”, il sistema può distribuire automaticamente le chiamate dei clienti, facilitare i passaggi tra rappresentanti dell’assistenza clienti virtuali e umani e analizzare le trascrizioni del call center per le tendenze.

Google Cloud Next
Sachin Gupta, vicepresidente e direttore generale dell’infrastruttura di Google Cloud

“Con questa aggiunta … stiamo promuovendo il nostro impegno a fornire un agente AI in grado di aiutare le organizzazioni a scalare rapidamente i loro contact center per migliorare le esperienze dei clienti e creare valore attraverso decisioni basate sui dati”, ha scritto Sachin Gupta, vicepresidente e direttore generale dell’infrastruttura di Google Cloud, in un post sul blog.

Progetto OpenXLA

A Connect è stato anche annunciato l’impegno di Google Cloud a diventare membro fondatore e collaboratore del nuovo progetto OpenXLA. OpenXLA Project è una comunità composta da aziende aperte e indipendenti dal fornitore che cercano di rendere i framework ML facili da usare con vari backend hardware.

Google Cloud si unisce alla sua divisione Google e a AMD, Intel, Meta e Nvidia nel supportare il gruppo.

OpenXLA mira a consentire agli sviluppatori ML di creare modelli su framework come TensorFlow, PyTorch e JAX e quindi eseguirli con prestazioni elevate su backend hardware.

“Questa flessibilità consentirà agli sviluppatori di fare la scelta giusta per il loro progetto, piuttosto che essere bloccati nelle decisioni da sistemi chiusi”, ha affermato Gupta.

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