Assistiamo al proliferare di siti che offrono strumenti/servizi – anche gratis – basati sull’AI. Essi mettono a disposizione funzionalità accattivanti e utili che facilitano gli utenti in termini di: generazione di immagini, creazione di presentazioni, content marketing, podcast e molto altro ancora. Insomma, i vantaggi dell’utilizzo dell’AI sono intorno a noi e non rimane che esplorarli e convertirli in leve strategiche al nostro servizio.
2023, anno dell’AI al servizio dell’homo sapiens
Il 2023 sarà ricordato come l’anno dell’AI. Il mondo in cui ci troviamo a vivere è sempre più caratterizzato da un uso massivo di questa tecnologia. Ne consegue che è fondamentale rimanere al passo con le tendenze tecnologiche e utilizzare tutte le risorse disponibili a nostro vantaggio.
Inoltre, è oramai evidente che lo sviluppo dell’AI è destinato a modificare diversi aspetti della nostra vita quotidiana. Internet pullula di siti web basati sull’AI offrono molteplici funzionalità e una vasta gamma di opzioni per automatizzare e ottimizzare le varie attività lavorative, rendendole più semplici, oltre ad aumentare la creatività e aiutare a portare a termine il lavoro in tempi ridottissimi.
13 siti di AI da conoscere e utilizzare
Di seguito i 13 siti web che si dovrebbero assolutamente conoscere e tenere in considerazione.
- OpenAI: il sito web di OpenAI offre un’interfaccia per interagire con il chatbot e sperimentare con le sue capacità conversazionali. Il chatbot utilizza tecniche di apprendimento automatico per migliorare continuamente la sua capacità di comprendere e rispondere alle domande degli utenti.
- DALL-E 2: un modello di AI creato da OpenAI che può generare immagini a partire da descrizioni testuali. Il sito web di OpenAI offre una demo interattiva che consente agli utenti di testare il modello e capire come funziona. Il modello utilizza tecniche di deep learning per generare immagini realistiche e dettagliate.
- Synthesia: è un sito web che utilizza l’AI per creare video personalizzati. Gli utenti possono caricare un testo e Synthesia lo trasforma in un video con un presentatore virtuale che “recita” il testo. Il sito web utilizza tecniche di deep learning per creare presentatori virtuali realistici e personalizzati.
- Charley: è un assistente virtuale basato sull’AI che aiuta le persone a scrivere e-mail di qualità. Il sito web di Charlie offre una demo interattiva che consente agli utenti di provare l’assistente virtuale e capirne il funzionamento. L’assistente utilizza tecniche di NLP (Natural Language Processing) per analizzare il contenuto delle e-mail e suggerire miglioramenti.
- This Person Does Not Exist: è un sito web che utilizza l’AI per generare immagini di persone che non esistono. Un’immagine completamente nuova viene generata ogni qual volta che si aggiorna la pagina. Il sito web utilizza tecniche di deep learning per creare immagini realistiche e dettagliate.
- Notion: è un’applicazione che utilizza l’AI per aiutare gli utenti a ottimizzare il processo creativo e la produttività quotidiana e, al contempo, semplificare il lavoro. Il sito web di Notion offre una panoramica delle funzionalità dell’applicazione, tra cui la possibilità di utilizzare modelli di apprendimento automatico per organizzare e analizzare i dati.
- Midjourney: è un sito web che utilizza l’AI per creare presentazioni. Gli utenti possono caricare un testo che viene trasformato da Midjourney lo trasforma in una presentazione con immagini e grafici. Il sito web utilizza tecniche di deep learning per creare presentazioni personalizzate e coinvolgenti.
- Tome: è un’applicazione di content marketing che utilizza l’AI per creare contenuti. Gli utenti possono inserire una parola chiave e Tome è in grado di generare automaticamente un articolo basato su quella parola chiave. L’applicazione utilizza tecniche di machine learning per analizzare i dati e generare contenuti di alta qualità.
- Superhuman: è un’applicazione di AI che aiuta a gestire la posta elettronica in modo più veloce e intelligente. Il sito web di Superhuman offre una panoramica delle funzionalità dell’applicazione, tra cui la possibilità di utilizzare modelli di machine learning per organizzare e analizzare i messaggi.
- Namelix: è un sito web che utilizza l’AI per generare nomi aziendali univoci, brevi, accattivanti e “brandizzabili”. Gli utenti possono inserire alcune parole chiave e Namelix, grazie a tecniche di machine learning, è in grado di generare automaticamente una lista di personalizzati in base alle preferenze e alle esigenze dell’utente come lunghezza, parola chiave ed estensione del dominio..
- Cleanup Pictures: è un sito web che utilizza l’AI per migliorare le immagini. Gli utenti possono caricare un’immagine e Cleanup Pictures la ridefinirà, rendendola più nitida. Il sito web utilizza tecniche di elaborazione delle immagini per migliorare la qualità delle foto.
- Facetune: è un’applicazione di editing fotografico che utilizza l’AI per migliorare le immagini. Gli utenti possono utilizzare l’applicazione per rimuovere le imperfezioni della pelle, sbiancare i denti e molto altro ancora. L’applicazione utilizza tecniche di elaborazione delle immagini per migliorare la qualità delle foto.
- Descript: è un’applicazione di audio editing che utilizza l’AI per creare una voce sintetica personalizzata. Gli utenti possono registrare la propria voce che Descript utilizzerà per creare una voce sintetica identica. L’applicazione utilizza tecniche di sintesi vocale per creare voci sintetiche realistiche e personalizzate.
Conclusioni
L’effetto dirompente dell’AI è legato al potenziale di innovazione tecnologica e di trasformazione delle varie attività umane. È doveroso ricordare che i processi innovativi possono essere valutati positivamente solo se orientati a un progresso dal volto umano che si concretizzi nella capacità dei singoli di convertire la tecnologia al servizio della società.