Nel 2022 il mercato dell’Intelligenza Artificiale in Piemonte ha superato i 43 milioni di euro, con un’importante prospettiva di crescita fino 72,9 milioni di euro nel 2024. Il mercato digitale della regione ha raggiunto i 5,9 miliardi di euro nel 2022, con una crescita del 1,1 % rispetto al 2021. Mentre in Val D’Aosta il digitale ha toccato circa 152 milioni di euro nel 2022, con una crescita dell’1,2% rispetto al 2021. Quinta tappa a Torino il 6 giugno, con Piccola Industria Confindustria Piemonte, Piccola Industria Confindustria Valle d’Aosta, Piccola Industria Unione Industriali Torino, il Gruppo Information Communication Technology dell’Unione Industriali di Torino e il Digital Innovation Hub Piemonte per il ciclo di incontri “Intelligenza artificiale e PMI: esperienze da un futuro presente”, organizzato da Piccola Industria Confindustria e Anitec-Assinform, in collaborazione con la rete dei Digital Innovation Hub, con la partnership di Audi e la media partnership de L’Imprenditore.
Si tratta di un roadshow che sta toccando tutte le regioni italiane, con l’obiettivo di sensibilizzare e informare le piccole imprese associate a Confindustria sulle opportunità offerte dall’intelligenza artificiale. Sono le stesse imprese a raccontare le proprie esperienze e strategie di impiego dell’AI in azienda, grazie alla presentazione di casi concreti e al confronto diretto con i partecipanti.
“Negli ultimi cinque mesi abbiamo percorso la Penisola per incontrare le imprese e mettere al centro il grande tema della transizione digitale” sottolinea Giovanni Baroni, Presidente Piccola Industria Confindustria. “Non abbiamo voluto farlo solamente con i numeri, ma soprattutto con le esperienze e le testimonianze degli imprenditori, perché l’intelligenza artificiale non è un concetto teorico, ma una realtà concreta che investe quotidianamente l’esistenza di ciascuno di noi. È arrivato il momento di capire come utilizzarla e regolamentarla al meglio per poterne sfruttare appieno le opportunità mitigandone i rischi. Non dobbiamo dimenticare che le tecnologie non si contano, ma si pesano”.
Il mercato dell’AI nel Nord Ovest dell’Italia
Per quanto riguarda il Nord-Ovest, la percentuale di imprese che utilizza almeno una delle tecnologie di AI considerate dall’Istat si attesta al 5,78% con un valore leggermente inferiore alla media italiana. Le imprese piemontesi con almeno un livello base di digitalizzazione sono il 74,8% nel 2022 rispetto al 61,8% del 2021, con un incremento di 13 punti percentuali. Mentre quelle valdostane sono, invece, il 62% nel 2022 rispetto al 60% del 2021, con una crescita di due punti percentuali.
La percentuale di imprese piemontesi con almeno un livello base di digitalizzazione è cresciuta attestandosi al 74,8% nel 2022 rispetto al 61,8% del 2021, con un incremento di 13 punti percentuali. Quelle valdostane sono invece il 62% nel 2022 rispetto al 60% del 2021, con una crescita di due punti percentuali.
“È un piacere per me poter rappresentare nella mia duplice veste di presidente di Anitec-Assinform e Confindustria Piemonte il settore del digitale e l’industria della nostra regione. Momenti come questi mostrano la forza e la capacità del nostro sistema di essere a fianco delle imprese soprattutto nei momenti di forte trasformazione come quello che stiamo attraversando” afferma il presidente Marco Gay. “L’intelligenza artificiale sta rivoluzionando il modo in cui le aziende operano, con un impatto significativo proprio sulle PMI. Innovare è una priorità assoluta, puntando sulle nuove tecnologie digitali a partire dall’intelligenza artificiale che sono oggi già accessibili e che possono aumentare significativamente produttività e competitività. Qui in Piemonte abbiamo una solida tradizione nell’industria dell’automotive, della manifattura, dell’informatica e dell’elettronica e un ecosistema imprenditoriale dinamico. E anche grazie alla presenza di un sistema universitario di altissimo livello offre un ambiente favorevole per sfruttare il potenziale dell’intelligenza artificiale per promuovere la competitività e la crescita delle nostre PMI. È il momento di rafforzare le collaborazioni e le sinergie, anche sfruttando al meglio le risorse del PNRR, mettendo insieme tutti gli attori pubblici e privati nel nostro territorio e guardare al digitale come un alleato prezioso e imprescindibile per la crescita del sistema industriale e il ruolo già da protagonista nelle filiere nazionali e internazionali in diversi mercati”.
Mercato digitale in Valle d’Aosta a quota 150 mln di euro
“Incontri come quello di oggi sono fondamentali per far comprendere agli imprenditori delle nostre Pmi che l’Intelligenza Artificiale è alla loro portata e che può essere applicata in molte realtà industriali locali, determinando maggiore efficienza e minori costi. Si tratta di un passaggio quasi obbligato, che impone una nostra riflessione su un adeguamento necessario delle competenze dei nostri collaboratori” commenta Alberto Biraghi, presidente della Piccola Industria di Confindustria Piemonte.
“Il mercato del digitale in Valle d’Aosta vale oltre 150 milioni di euro, è un dato in forte crescita, anche se siamo sotto la media nazione per quanto attiene all’indice Desi (Digital Economy and Society Index), che misura l’impatto complessivo del settore sull’economia regionale. Soprattutto per le Pmi è quindi necessaria un’accelerazione, per cogliere al meglio anche le opportunità legate all’intelligenza artificiale. Tutto questo però non può prescindere dalla rete: ad oggi sono infatti appena 23 i cantieri ultimati del programma per la Banda Ultra Larga, e altri 44 sono in fase di esecuzione e collaudo” mette in evidenza Elena Vittaz, presidente della Piccola Industria di Confindustria Valle d’Aosta.