Nato dalla stessa tecnologia che ha dato vita a ChatGPT, AutoGPT è un’applicazione sperimentale che allarga i confini di quello che è possibile fare grazie all’intelligenza artificiale. Va oltre la possibilità di generare testo automatico sulla base di domande, dando la possibilità di raggiungere obiettivi complessi in seguito all’esecuzione di una serie di attività intraprese in modo autonomo dall’AI.
In pratica, si fornisce in ingresso una richiesta e AutoGPT risponde con la generazione di una serie di attività per soddisfare al meglio l’obiettivo finale, che può essere ad esempio l’elaborazione di una ricetta per un evento particolare o trovare l’investimento migliore per la propria azienda.
Che cos’è l’applicazione AutoGPT
AutoGPT è un’applicazione basata su Python che utilizza i modelli linguistici di intelligenza artificiale GPT-4 e GPT-3.5 di OpenAI per creare agenti AI completamente autonomi. Si tratta di un progetto sperimentale open-source rilasciato il 30 marzo 2023 su GitHub dalla società Significant Gravitas di Toran Bruce Richards, noto sviluppatore di giochi.
Mentre con ChatGPT è richiesto l’intervento umano per guidare l’AI al raggiungimento dell’obiettivo, con AutoGPT questo non è necessario perché funziona in modo indipendente. Basta scrivere l’obiettivo da raggiungere, e l’applicazione lo scompone in istanze più piccole per lavorarci sopra.
AutoGPT può generare in modo autonomo le richieste per eseguire l’attività e può connettersi con software e servizi sia online che locali per fare ricerche e trovare le informazioni necessarie per produrre l’output. Si possono creare siti web, articoli per blog, sviluppare strategie di marketing e altro ancora.
Come funziona
A differenza di ChatGPT, che può essere usato via browser, AutoGPT deve essere installato localmente. Quindi bisogna andare sulla pagina di AutoGPT su GitHub per scaricare il codice e procurarsi Python 3.8 o successivo e le chiavi API OpenAI. L’installazione e la configurazione avvengono via terminale e questo potrebbe renderlo poco accessibile agli utenti non tecnici.
Una volta pronto, sempre attraverso terminale, si dovrà fornire in ingresso il nome e il ruolo dell’agente AutoGPT e specificare fino a cinque obiettivi da raggiungere. L’applicazione crea quindi diversi agenti di intelligenza artificiale per soddisfare le richieste. L’Agente di creazione attività creerà un elenco di attività da eseguire e lo invierà all’agente di definizione delle priorità. Quest’ultimo si assicura che la sequenza abbia senso logico e sia corretta e la invia all’agente di esecuzione dell’attività che la completa usando il modello GPT-4, facendo ricerche su Internet o accedendo ad altre risorse.
Gli agenti comunicano e interagiscono tra loro creando un ciclo. Se dopo aver completato un’attività, i risultati non sono soddisfacenti, viene creato un nuovo elenco attività fino al completamento di tutti gli obiettivi.
L’applicazione AutoGPT è gratuita, ma i token per utilizzare le API OpenAI hanno un costo che va da 0,03 a 0,12 dollari per 1.000 token, che corrispondono a circa 750 parole.
Vantaggi
Sono diversi i vantaggi offerti da AutoGPT a cominciare dalla capacità di generare un testo come se fosse stato creato da una persona reale. Questo può essere sfruttato per migliorare la qualità del servizio clienti o automatizzare il processo di creazione dei contenuti.
Può aiutare a semplificare molti processi che richiedono molta manodopera, non solo per la stesura di testi, ma anche per il debug del codice, l’analisi dei dati e lo sviluppo di strategie di marketing. Con AutoGPT si può individuare il modo migliore per investire il proprio budget, pianificare eventi e fare ricerche di mercato.
Tutto questo può portare a un aumento della produttività e dell’efficienza generale di molteplici aziende.
Come viene utilizzata l’applicazione AutoGPT
AutoGPT sta trovando numerosi utilizzi in diversi settori, grazie alla sua capacità di generare testo di alta qualità e di svolgere attività complesse in modo autonomo. Come detto, si tratta di un’applicazione che va installata in locale, ma sono state realizzate delle app come AgentGPT e GodMode per renderne l’uso più semplice attraverso un’interfaccia web.
Affascinati da quanto si possa realizzare con questo nuovo modello di AI, gli utenti si sono un po’ sbizzarriti realizzando applicazioni di vario genere. Tra i primi esempi di applicazioni che sfruttano AutoGPT c’è Chef-GPT, con lo scopo di scoprire e realizzare ricette di cucina uniche e originali per un evento specifico e di salvare la ricetta sul pc.
ChaosGPT, invece, è stata realizzata con lo scopo di distruggere l’umanità e stabilire il dominio globale. Fortunatamente non è riuscita a raggiungere l’obiettivo ma si è limitata a diffondere su Twitter messaggi minacciosi, ma non è detto che non ci riesca in futuro.
Continuando con gli esempi ci sono RoboGPT, un’app per scrivere, analizzare, correggere e salvare il codice, ed e-Commerce GPT, per creare e gestire un’attività di e-commerce. Karma AI, invece, è pensata per aiutare le persone con disabilità fisiche a creare opere d’arte con pochi clic. E si potrebbe continuare ancora con Personal CIA per ottenere risultati di mercato, RedAGPT per testare la vulnerabilità delle reti domestiche e in ufficio, e MarkU per automatizzare la creazione di content marketing.
AutoGPT è fuori controllo?
AutoGPT, come tutti i modelli di intelligenza artificiale, è programmato per operare in base a specifici algoritmi e regole. Se adeguatamente progettato e addestrato, il modello non è “fuori controllo”, ma funziona come previsto.
Ma, come altri modelli di intelligenza artificiale, ci sono casi in cui potrebbe generare contenuti inappropriati o indesiderati, come ad esempio se viene addestrato su dati inappropriati o se viene utilizzato in modo improprio. Potrebbe quindi contribuire alla diffusione di disinformazione.
C’è poi da considerare che si tratta di un’applicazione sperimentale e quindi occorre del tempo prima che possa raggiungere la sua maturità. Al momento uno dei problemi più comuni è che si blocca in un loop e deve essere riavviato.
Oltre alla possibilità che venga utilizzato per diffondere contenuti distorti o dannosi, c’è da affrontare anche il problema sul potenziale abuso del copyright e su quello relativo alla privacy, visto che il suo utilizzo comporta la raccolta e l’elaborazione di grandi quantità di dati personali.
Infine, va considerato il problema che i modelli di intelligenza artificiale possono creare dipendenza dai suoi risultati: il suo utilizzo su larga scala potrebbe portare benefici iniziali, ma nel lungo termine potrebbe impedire lo sviluppo di competenze di scrittura e di pensiero critico.
Applicazioni
AutoGPT può essere utilizzato in molte applicazioni diverse, come ad esempio:
- Giornalismo: può essere utilizzato per generare blog, articoli, notizie e reportage su diversi argomenti con input minori e informazioni aggiornate perché ha la possibilità di accedere a Internet per fare ricerche.
- Sviluppo web: può essere usato per creare siti Web in modo rapido ed efficiente.
- Sviluppo app: può generare frammenti di codice o persino interi programmi in base alle specifiche che gli vengono fornite in input.
- Assistenza clienti: può essere utilizzato per automatizzare le interazioni degli utenti con recensioni di prodotti o libri e generare risposte automatiche ai clienti anche vocali, fornendo soluzioni rapide a domande frequenti come se fosse una persona reale.
- Marketing e pubblicità: può accedere a diverse fonti di dati per trovare informazioni aggiornate e sviluppare adeguate strategie di marketing.
- Creatività: può essere utilizzato per generare idee creative, come loghi unici e immagini per progetti di qualsiasi tipo.
- Traduzione automatica: può essere utilizzato per migliorare la precisione e la velocità delle traduzioni automatiche.