Google ha presentato, il 5 luglio in Italia, le attività svolte negli ultimi anni sull’intelligenza artificiale, e ha ribadito l’importanza di continuare a sviluppare questa tecnologia in modo “audace e responsabile”.
Ecco alcune delle più recenti e significative.
Tecnologie open source per la ricerca e sviluppo
Quasi dieci anni fa, Google ha creato un sistema di machine learning innovativo più veloce e più flessibile dei sistemi precedenti. Questo sistema, chiamato TensorFlow, può essere eseguito su un singolo smartphone o su migliaia di computer nei data center, ed è stato utilizzato in molte applicazioni, dal riconoscimento vocale nell’app Google, alla risposta intelligente in Gmail, alla ricerca in Google Foto.
Questi risultati hanno fatto capire a Google che TensorFlow poteva avere un impatto ancora maggiore al di fuori di Google, e per questo ha deciso di renderlo open source. Questo significa che chiunque si occupi di AI, dai ricercatori universitari, agli ingegneri, agli appassionati, ora può scambiare idee molto più rapidamente, e questo, a sua volta, accelererà la ricerca sull’AI, facendo sì che la tecnologia funzioni meglio per tutti.
Strumenti al servizio delle imprese
L’AI è una tecnologia che, per le sue caratteristiche intrinseche, rappresenta un acceleratore per la produttività. Per il mondo dell’impresa, questo significa maggiore velocità e precisione, riduzione degli errori umani e delle attività ripetitive, con applicazioni che vanno dal riconoscimento vocale e delle immagini alla modellazione predittiva, all’analisi dei dati, e alla cybersicurezza.
Con Google Cloud questi servizi sono a disposizione di qualsiasi impresa, con capacità di calcolo e spazio di archiviazione altissimi a fronte di investimenti ridotti. E per le aziende che vogliono scoprire qual è il proprio livello di preparazione per l’adozione di soluzioni AI, Google ha creato in collaborazione con il Politecnico di Milano il Machine Learning Checkup.
Comunicare con lo sguardo e altri strumenti per l’accessibilità
Look to Speak è un’applicazione che, sfruttando algoritmi di AI per tracciare i movimenti oculari attraverso la fotocamera dello smartphone, consente alle persone con disabilità motoria e verbale di comunicare selezionando frasi preimpostate con lo sguardo, e facendole pronunciare ad alta voce. Guarda questo video per conoscere come funziona Look to speak, e scopri le altre applicazioni di Google – molte delle quali basate sull’IA – dedicate all’accessibilità.
video: Look to speak
Tutela e promozione del patrimonio culturale
Google Arts & Culture offre contenuti provenienti da oltre 3000 istituzioni culturali – in più di 80 paesi – che hanno collaborato con Google per rendere disponibile a tutti il patrimonio culturale mondiale. Proprio in questi giorni Google ha annunciato Svelare Leonardo, un progetto nato dalla collaborazione con 28 istituzioni di tutto il mondo per valorizzare l’eredità di Leonardo da Vinci, unendo arte, scienza e l’innovazione dell’intelligenza artificiale, in un’esplorazione interattiva dei suoi disegni e dei suoi codici.
Visualizzazione immersiva di Google Maps
La Visualizzazione immersiva di Google Maps è una finestra sul mondo: utilizzando i progressi dell’AI e della computer vision, fonde miliardi di immagini di Street View e immagini aeree per creare un modello digitale del mondo incredibilmente ricco. Permette di esplorare i luoghi da remoto sorvolando l’area virtualmente, vedendo come cambia a seconda delle ore del giorno e del meteo, con la possibilità selezionare ristoranti, bar e captare l’atmosfera del quartiere. In Italia sono già disponibili le visualizzazioni immersive nelle città di Venezia e Firenze, e in alcune aree di Roma, Milano e Pisa.
Monitoraggio degli incendi e isole di calore
Una delle sfide climatiche più complesse è quella degli incendi, che oggi colpiscono centinaia di migliaia di persone e stanno aumentando in frequenza e portata. Grazie all’AI, si utilizzano le immagini satellitari per rilevare i confini degli incendi in tempo reale, mostrando la loro posizione sulla Ricerca e su Maps.
In modo analogo, recentemente Google ha lanciato anche in Italia Tree Canopy, uno strumento che utilizza le immagini aeree per identificare le isole di calore, aiutando a pianificare la copertura arborea per contrastarle. Questo sistema è già a disposizione delle amministrazioni pubbliche locali a Milano, Roma, Bologna, Ancona, Assisi e Vicenza.
Applicazioni per la salute delle persone
L’intelligenza artificiale sta aiutando a fornire un accesso sempre maggiore all’assistenza sanitaria nelle aree con risorse insufficienti. Ad esempio, si sta studiando il modo in cui l’AI può aiutare a leggere e analizzare i risultati di dispositivi a ultrasuoni a basso costo. Questo si sta dimostrando particolarmente utile, per esempio, per offrire ai genitori le informazioni di cui hanno bisogno per identificare problemi nelle prime fasi della gravidanza.
Google collabora con gli operatori sanitari e le agenzie di sanità pubblica per estendere l’utilizzo del nostro strumento di valutazione automatica per lo screening della retinopatia diabetica, una complicazione del diabete che colpisce gli occhi. Attraverso questo strumento AI sono stati esaminati con successo oltre 150.000 pazienti in paesi come India, Tailandia, Germania, Stati Uniti e Regno Unito.