OpenAI ha annunciato per la prima volta i plug-in di applicazioni software di terze parti per il suo servizio ChatGPT che permette agli utenti di estendere le sue funzionalità, come la lettura di PDF completi. L’azienda ha dichiarato che sta rendendo uno dei suoi plug-in interni, Code Interpreter, disponibile a tutti gli abbonati di ChatGPT Plus.
Code Interpreter “consente a ChatGPT di eseguire codice, facoltativamente con accesso ai file che avete caricato”, scrive un portavoce di OpenAI sul blog delle note di rilascio di ChatGPT, costantemente aggiornato. “È possibile chiedere a ChatGPT di analizzare i dati, creare grafici, modificare i file, eseguire calcoli, ecc.
Con un’ampia gamma di strumenti e una grande memoria, l’intelligenza artificiale può scrivere codice in Python e manipolare file di dimensioni fino a 100 MB.
Code Interpreter consente agli utenti di ChatGPT Plus di generare grafici, mappe, visualizzazioni di dati e grafici, di analizzare playlist musicali, di creare file HTML interattivi, di pulire insiemi di dati e di estrarre tavolozze di colori dalle immagini. L’interprete sblocca una miriade di funzionalità che lo rendono uno strumento potente per la visualizzazione, l’analisi e la manipolazione dei dati.
Non c’è da stupirsi, quindi, che le prime reazioni dei power user di ChatGPT e degli influencer tecnologici siano clamorosamente positive.
“La modalità di AI più utile e interessante”
Ethan Mollick, professore associato presso la Wharton School dell’Università della Pennsylvania e influencer di spicco nel campo dell’intelligenza artificiale, ha scritto sulla sua newsletter Substacknewsletter “One Useful Thing”, che ChatGPT con Code Interpreter è “la modalità di AI più utile e interessante che abbia mai utilizzato”.
Mollick scrive che Code Interpreter “rende l’intelligenza artificiale molto più versatile” e può fornire dati strutturati a sostegno delle argomentazioni che l’utente desidera esporre: “Per esempio, gli ho chiesto di dimostrare a un dubbioso che la Terra è rotonda con il codice, e mi ha fornito diverse argomentazioni, integrando il testo con codice e immagini”.
I nuovi casi d’uso dovrebbero anche aiutare OpenAI a contrastare le crescenti voci di alcuni utenti, in particolare quelli che partecipano ai subreddit ChatGPT e AI Reddit, che hanno osservato che ChatGPT sta diventando sempre più ristretto e meno capace nel tempo, vietando alcuni argomenti di conversazione e linee di indagine.
La sicurezza prima di tutto
La sicurezza rimane il punto focale della progettazione di Code Interpreter. L’obiettivo principale è garantire che il codice generato dall’intelligenza artificiale non provochi ripercussioni impreviste nel mondo reale. Mentre gli utenti esplorano e scoprono nuove applicazioni, OpenAI prevede di continuare a perfezionare i protocolli di sicurezza sulla base delle conoscenze acquisite con questa versione beta.
Una delle applicazioni più interessanti di Code Interpreter è quella della scienza dei dati, dove è stato descritto come operante a un “livello avanzato”. Può automatizzare analisi quantitative complesse, unire e pulire i dati e persino ragionare sui dati in modo simile a quello umano. L’AI può produrre visualizzazioni e dashboard che gli utenti possono perfezionare e personalizzare semplicemente dialogando. La capacità di creare output scaricabili aggiunge un ulteriore livello di usabilità a Code Interpreter.
Mollick ritiene che lo strumento offre la più solida dimostrazione che l’AI è un valido compagno nel lavoro sofisticato sulla conoscenza. Sebbene la supervisione umana rimanga fondamentale, la nuova funzione riduce il lavoro di routine, consentendo un lavoro più significativo e approfondito.
“Code Interpreter rappresenta la più chiara visione positiva di ciò che le AI possono significare per il lavoro: una disruption, sì, ma una disruption che porta a un lavoro migliore e più significativo”, ha dichiarato Mollick.
Code Interpreter sta chiaramente definendo un nuovo standard per il futuro dell’AI e della scienza dei dati. Con questo strumento, OpenAI sta spingendo ancora una volta i confini di ChatGPT e dei grandi modelli linguistici (LLM) in generale.
