Google Cloud ha annunciato nuove funzionalità di AI generativa in Vertex AI Search che aiuteranno i clienti a sviluppare applicazioni di ricerca, chat e raccomandazioni personalizzate ancora più potenti. Questi aggiornamenti sviluppano ulteriormente la vision di Google Cloud e le novità di Vertex AI Search già introdotte nel corso dell’anno.
Vertex AI Search, le novità annunciate da Google Cloud
Le novità includono:
- Prompt personalizzabili: i clienti possono aggiungere o rimuovere informazioni dalle query o dai prompt di ricerca e modificare lo stile o il tono delle informazioni presentate. Queste personalizzazioni possono essere effettuate nel back end in fase d’impostazione delle istanze di ricerca, in modo che vengano presentate risposte più pertinenti a uso dei singoli utenti.
- Tuning/autotuning della ricerca: il tuning in Vertex AI Search può fornire alle app di ricerca dati di addestramento in grado di migliorare il ranking e la qualità dei risultati di ricerca su qualsiasi app. Con l’auto-tuning, che sarà disponibile in anteprima all’interno di Vertex AI Search nel corso del mese, l’apprendimento automatico può essere utilizzato per regolare automaticamente il ranking dei risultati di ricerca analizzando la qualità e la pertinenza dei contenuti rispetto alla query dell’utente e alla sua cronologia di ricerca.
- Query complesse: le query complesse, che coinvolgono più clausole, operatori e filtri, possono essere difficili da eseguire per i motori di ricerca, ma possono essere utili agli utenti. Vertex AI Search può ora utilizzare il framework Reasoning and Actions (REACT) per scomporre una query complessa in query più piccole e integrare i risultati per soddisfare le esigenze degli utenti più sofisticati fornendo informazioni in maniera più rapida e precisa.
- Latenza personalizzabile: la latenza personalizzabile, ora disponibile in anteprima all’interno di Vertex AI Search, consente ai clienti di configurare l’ottimizzazione delle applicazioni di ricerca, compresa la scelta dei modelli di ricerca in base alle esigenze aziendali.
- Fai-da-te con la ricerca vettoriale e gli embedding multimodali: Vector Search (precedentemente conosciuto come motore Vertex Matching) trova gli embedding più rilevanti su scala per eseguire algoritmi di ricerca in grado di gestire un elevato throughput e di fornire un elevato recall a bassa latenza. Vector Search offrirà ora:
- un’interfaccia utente aggiornata e più accessibile, in modo che gli sviluppatori possano creare e implementare i loro indici senza dover ricorrere al coding
- riduzione dei tempi di indicizzazione da ore a minuti
- funzionalità di filtraggio e documentazione migliorate
Un sistema RAG (Retrieval Augmented Generation) regolabile per la scoperta delle informazioni
Scrive Lisa O’Malley, Director Product Management & AI di Google Cloud, sul blog dell’azienda: “La nostra visione per Vertex AI Search, svelata all’inizio di quest’anno e resa disponibile a tutti in agosto, è quella di sfruttare la nostra profonda esperienza nel recupero delle informazioni e nell’intelligenza artificiale generativa per aiutare le imprese a permettere ai loro clienti, dipendenti e altri stakeholder di scoprire informazioni cruciali rapidamente, rivelare intuizioni nascoste nei dati e migliorare la produttività. Grazie alla sua configurazione semplice e alle sue funzionalità pronte all’uso, Vertex AI Search riduce il tempo necessario per costruire applicazioni di ricerca da settimane o mesi a pochi giorni o addirittura ore. Inoltre, con la possibilità di aggiungere embedding personalizzati e sfruttare i grandi modelli linguistici (LLM), Vertex AI Search offre ai clienti un sistema RAG (Retrieval Augmented Generation) regolabile per la scoperta delle informazioni.
Da quando è stato lanciato, abbiamo visto i clienti utilizzare Vertex AI Search insieme a Vertex AI Conversation per una vasta gamma di applicazioni che combinano l’intelligenza artificiale generativa e la ricerca semantica, dalla ricerca su intranet e siti web agli assistenti digitali.
Il caso di Forbes
Ad esempio, Forbes ha recentemente annunciato il lancio in beta di Adelaide, uno strumento di ricerca delle notizie creato appositamente utilizzando Vertex AI Search and Conversation, che offre ai visitatori raccomandazioni personalizzate basate sull’AI e approfondimenti dal giornalismo affidabile di Forbes. L’approccio basato sulla ricerca e sulla conversazione di Adelaide rende la scoperta dei contenuti più facile e intuitiva per il pubblico globale di Forbes, setacciando l’archivio di contenuti affidabili di Forbes degli ultimi dodici mesi, apprendendo continuamente e adattandosi alle preferenze individuali dei lettori.
“Guardando al futuro, stiamo abilitando il nostro pubblico a capire meglio come l’AI può essere uno strumento utile e migliorare le loro vite”, ha dichiarato Vadim Supitskiy, Chief Digital and Information Officer di Forbes. “Adelaide è pronta a rivoluzionare il modo in cui il pubblico di Forbes interagisce con le notizie e i contenuti multimediali, offrendo un’esperienza più personalizzata e approfondita dall’inizio alla fine”.
Il caso di GE Appliances
GE Appliances utilizza Vertex AI Search per alimentare la loro esperienza SmartHQ Assistance per i loro elettrodomestici. “In GE Appliances, ci sforziamo costantemente di fornire i prodotti e le esperienze che risuonano con i nostri consumatori. All’inizio di quest’anno, abbiamo lanciato l’esperienza SmartHQ Assistant che permette ai nostri consumatori di interagire senza problemi con i loro elettrodomestici. Sfruttando Vertex AI Search, siamo stati in grado di fornire questa esperienza personalizzata con una velocità e precisione senza precedenti”, ha dichiarato Adam Jones, Senior Director, Cloud Products and IoT Services presso GE Appliances. Oggi siamo entusiasti di costruire su questo slancio annunciando ulteriori personalizzazioni ed espandendo le capacità di ancoraggio e conformità per i clienti per sviluppare applicazioni di ricerca, chat e raccomandazioni personalizzate ancora più potenti e sicure.
Vertex AI Search: ricerca su misura per le esigenze aziendali
“Le nostre nuove funzionalità di intelligenza artificiale generativa rispondono alle esigenze delle organizzazioni – prosegue Lisa O’Malley -, in particolare delle grandi imprese, che desiderano personalizzare più profondamente la ricerca guidata dall’AI.
Supportiamo inoltre una serie di standard di conformità e sicurezza, tra cui HIPAA, serie ISO 27000 e SOC-1/2/3. Questi standard aiutano a garantire la trasparenza, la responsabilità, la riservatezza e l’integrità dei dati dei nostri clienti”.
