Robot consapevoli e intelligenza artificiale, a colloquio con l’esperto Hod Lipson, docente di Ingegneria Meccanica e Data Science alla Columbia University, per capire come le tecnologie self aware cambieranno il nostro futuro
«Da qui a 50 anni, sono certo che vivremo in un mondo in cui i robot consapevoli saranno la normalità», afferma con convinzione Hod Lipson. Incontro questo professore di Ingegneria Meccanica e Data Science presso la prestigiosa Columbia University durante una pausa del Singularity University Disruption Workshop, che si è tenuto a Milano alcuni giorni fa. Un nuovo format, quello del Disruption Workshop, che il think tank americano Singularity University sta sperimentando: un evento pensato per circa 100 partecipanti, che ha visto alternarsi nel corso di una due giorni numerosi esperti di tecnologie esponenziali, chiamati a spiegare perché Blockchain, Internet of Things, robot consapevoli, Intelligenza Artificiale e biologia sintetica non possono più essere ignorate.
Il vero valore delle tecnologie esponenziali
«La nostra missione – mi spiega David Orban, Presidente di SingularityU Italy Summit – è far capire a persone e aziende quali sono le ragioni dell’accelerazione imposta dal cambiamento in atto, quali sono le tecnologie coinvolte e come questo cambia il modo di fare business, la società e la vita quotidiana degli individui». Oggi, con il Disruption Workshop «diamo spazio a un format più snello, in cui si punta sulla massima interazione tra partecipanti ed esperti della Singularity University. Una formula che prevede numerose sessioni pratiche, per permettere ai partecipanti di misurarsi con i concetti spiegati dagli speaker e assimilarli, applicandoli al loro quotidiano».
Robot consapevoli e software self aware per migliorare i processi decisionali
“Blockchain, IoT, AI e robotica – prosegue Orban – entrano in modo prepotente nel nostro quotidiano di persone e in quello delle aziende per cui lavoriamo. Si tratta approcci che si caratterizzano per le basse barriere all’ingresso. Non servono investimenti titanici per godere dei loro benefici, solo curiosità e voglia di sperimentare. A riprova della loro importanza, c’è l’evidenza dei fatti: le aziende che hanno più successo oggi sono quelle che hanno migliorato la propria resilienza e la capacità di rispondere ai cambiamenti rischiando e investendo nelle tecnologie esponenziali». Tecnologie come la robotica di ultima generazione: addio ai vecchi ammassi di ferro e transistor e spazio ai software self aware e ai robot consapevoli, dotati di funzionalità di Intelligenza Artificiale estremamente raffinate, che permettono loro di comprendere l’ambiente circostante e prendere in autonomia, e in tempo reale, decisioni anche piuttosto critiche.
Dalla sanità all’industria e all’agricoltura spazio alla rivoluzione dei robot consapevoli
«Siamo a un punto in cui la robotica rivoluziona tutti i settori, dalla sanità, dove i robot consapevoli si fanno spazio sia in ambito diagnostico che in chirurgia. Ma anche nell’agricoltura, con i droni che sono in grado di capire in autonomia quali piante presentano sintomi di malattie e irrigarle con i principi utili a guarirle», mi spiega Lipson. Altri settori che traggono già oggi beneficio dall’evoluzione in atto in campo robotico sono l’industria e, nella vita di tutti i giorni, i veicoli a guida autonoma. «Quest’ultimo è un ottimo esempio della natura esponenziale dell’innovazione in atto nelle tecnologie self aware – sottolinea Lipson –. Non si tratta della semplice sostituzione di un autista in carne e ossa con un software, ma di una rivoluzione di portata più ampia. Le automobili a guida autonoma ci permetteranno di fare in futuro cose che oggi non possiamo fare: cambieranno i modelli di business dell’industria automobilistica, cambieranno il traffico, cambieranno l’ambiente in cui viviamo». Come? «Le persone non migliorano il proprio stile di guida con il tempo, mentre le driverless car sì. Al giorno d’oggi circa 23mila persone muoiono ogni settimana nel mondo a causa di un incidente d’auto. Ma questi numeri sono destinati a ridursi drasticamente nei propri anni, proprio per effetto della rivoluzione innescata dalle auto a guida autonoma».
Ma questo è solo uno degli sviluppi più promettenti dei modelli self aware. «Macchine e robot consapevoli con l’aiuto di pochissimi dati saranno in grado di fare grandi cose – sostiene senza esitazioni Lipson –. Oggi è convinzione comune che i robot siano in grado di garantire maggior efficacia ed efficienza a quel che fanno gli uomini. Ma in futuro i robot consapevoli creeranno nuove opportunità laddove ancora non possiamo nemmeno immaginarle e saranno in grado di espandere l’economia in modalità che l’uomo da solo non è in grado di fare. I sistemi dotati di Intelligenza Artificiale evolvono molto in fretta e imparano velocemente dalla propria esperienza. Ci vorrà un po’ di tempo ma la strada è spianata…».
Di questi temi si parlerà con l’aiuto di speaker internazionali nel corso della seconda edizione del SingularityU Italy Summit, in programma il 2 e 3 ottobre prossimi al Mi.Co. (Milano Congressi), Piazzale Carlo Magno 1 Milano, che quest’anno svilupperà il concetto “Limitless Opportunities. Positive Impact”