Il crescente utilizzo dell’intelligenza artificiale è diventato un rischio significativo per le azioni, le obbligazioni e i mercati finanziari in generale, secondo un nuovo rapporto del principale regolatore della stabilità finanziaria statunitense. È la prima volta che l’intelligenza artificiale viene identificata come una “vulnerabilità” dal Financial Stability Oversight Council nel suo rapporto annuale. Il segretario al Tesoro, Janet Yellen, che presiede anche il FSOC, durante la riunione del consiglio del 14 dicembre ha previsto che l’uso dell’AI da parte di banche, investitori e altri operatori del mercato finanziario probabilmente continuerà ad aumentare.
Pur definendo l’AI una “minaccia emergente” per la stabilità finanziaria, la Yellen ha affermato di ritenere che le normative esistenti possano essere utilizzate per contenere i potenziali rischi di mercato della tecnologia. “Sostenere l’innovazione responsabile in questo settore può consentire al sistema finanziario di trarre benefici come una maggiore efficienza, ma ci sono anche principi e regole esistenti per la gestione del rischio che dovrebbero essere applicati”, ha detto.
Rischi dell’AI “quasi inevitabili” senza un intervento di regolamentazione
Oltre alla Yellen, il FSOC comprende i responsabili di tutte le principali autorità di regolamentazione statunitensi. Gary Gensler, che presiede la Securities and Exchange Commission e fa parte del FSOC, ha dichiarato in ottobre al Financial Times che, senza un intervento rapido da parte delle autorità di regolamentazione per domare i rischi dell’AI, è “quasi inevitabile” che la tecnologia scateni una crisi finanziaria entro un decennio. L’AI è uno dei 14 rischi potenziali per i mercati finanziari elencati nella relazione annuale dell’FSOC, che la Yellen ha dichiarato che il consiglio monitorerà attentamente nel prossimo anno.
L’utilizzo dell’AI nei servizi finanziari è aumentato negli ultimi anni, grazie ad algoritmi più avanzati, all’aumento dei volumi di dati, al miglioramento della capacità di memorizzazione ed elaborazione dei dati e alla riduzione dei costi”, ha dichiarato ai giornalisti un funzionario del Tesoro. “L’AI ha il potenziale per aumentare l’efficienza e l’innovazione, ma introduce anche alcuni rischi”.
Ai primi di dicembre anche la Banca d’Inghilterra ha dichiarato di stare studiando l’impatto dell’AI sulla stabilità finanziaria, ma non ha aggiunto la tecnologia alla propria lista di rischi di mercato.