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Microsoft e Google preoccupate per l’aumento dei costi dell’AI nel 2024



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Le due aziende puntano su nuovi strumenti di AI generativa, ma avvertono degli elevati costi che si prevedono per quest’anno. Nonostante le forti vendite nel settore del cloud computing, le azioni di entrambe sono scese

Pubblicato il 31 gen 2024



Microsoft

I piani di intelligenza artificiale di Microsoft e Google sono offuscati da preoccupazioni per l’aumento dei costi. I colossi della tecnologia promuovono nuovi strumenti che richiederanno investimenti significativi man mano che la tecnologia si diffonde. Di recente, la valutazione di mercato di Microsoft ha superato i 3 trilioni di dollari. L’entusiasmo degli investitori riguardo ai guadagni finanziari dei Big Tech derivanti dall’intelligenza artificiale generativa, però, è stato smorzato dopo che Microsoft e Google hanno avvertito di ulteriori costi elevati quest’anno nella corsa agli armamenti per sviluppare prodotti AI sempre più performanti.

Previsti ingenti investimenti nell’AI nel 2024

I solidi risultati trimestrali dei due rivali tecnologici non sono riusciti a convincere gli investitori che la crescita sarà in grado di tenere il passo con gli ingenti investimenti che prevedono di fare nei data center e nei server quest’anno per fornire AI generativa. Nonostante le forti vendite nel settore del cloud computing da parte dei clienti desiderosi di utilizzare la sua suite di servizi software integrati con la tecnologia del produttore ChatGPT OpenAI, le azioni Microsoft sono scese dell’1%.

Nel frattempo, le azioni Alphabet sono calate quasi del 6% dopo che i suoi ricavi pubblicitari hanno mancato di poco le aspettative, mentre si muove per integrare la sua AI generativa Gemini nelle sue attività pubblicitarie, di ricerca e cloud. Entrambi i gruppi hanno avvertito che la spesa per investimenti sarà più alta nel 2024, poiché dovranno fare investimenti più significativi nell’infrastruttura tecnologica che sottende l’AI generativa.

Microsoft

Microsoft è stata catapultata al centro della corsa all’AI generativa lo scorso anno grazie al suo accordo con OpenAI, la start-up in cui ha impegnato fino a 13 miliardi di dollari. L’hype degli investitori ha fatto salire il prezzo delle sue azioni di oltre il 60% negli ultimi 12 mesi, superando Apple come azienda più grande al mondo. Gli investitori hanno seguito attentamente la sua divisione cloud, il principale motore di vendite che include la piattaforma Azure, per cercare le prove che la scommessa su OpenAI avesse iniziato a trasformarsi in guadagni finanziari.

Nell’ultimo trimestre del 2023, i ricavi cloud di Microsoft sono aumentati del 20% a 25,9 miliardi di dollari, superando le aspettative degli analisti per 25,3 miliardi, con una crescita delle vendite per Azure che ha raggiunto il 30%. La domanda dei servizi AI di Microsoft ha incrementato i ricavi di Azure del 6% durante il trimestre, un’accelerazione rispetto all’aumento approssimativo del 3% nelle vendite nei tre mesi precedenti.

Il CEO di Microsoft, Satya Nadella, ha dichiarato che Microsoft ha ora 53mila clienti Azure AI, più di un terzo dei quali sono stati acquisiti negli ultimi 12 mesi, e sta vedendo un aumento del numero di “impegni Azure da oltre un miliardo di dollari”. Ma prevede che la crescita dei ricavi nella sua divisione cloud rallenterà leggermente al 18-19% nel trimestre corrente, mentre la crescita di Azure rimarrà stabile.

Brett Iversen, vicepresidente delle relazioni con gli investitori, ha detto che Microsoft sta aumentando la sua capacità di infrastruttura AI investendo in aree come i data center e i server, ma questo non ha ancora compresso i margini grazie alla crescente domanda di servizi cloud e al “controllo dei costi” in altre aree.

Il CFO di Microsoft, Amy Hood, ha detto che l’azienda si aspetta che la spesa per investimenti, guidata da quelli in infrastruttura cloud e AI, “aumenti sensibilmente”. Nel frattempo, l’azienda stava “pivoting” verso una forza lavoro “AI-first” piuttosto che assumere un gran numero di persone per concentrarsi sulla tecnologia, ha aggiunto. Gli analisti hanno seguito da vicino per vedere quanti clienti stanno utilizzando Microsoft 365 Copilot, assistente AI generativo integrato nella suite di app di produttività dell’azienda. L’azienda ha reso disponibile lo strumento – a 30 dollari per utente al mese per le aziende – a singoli individui e a piccole e medie imprese. Sebbene l’azienda non abbia divulgato ancora le vendite o gli utenti per Copilot, Nadella ha detto che la sua rapida adozione ricorda i primi tempi del PC, che divenne “standard” dopo un periodo iniziale di utilizzo da parte dei primi adottanti. Il fatturato totale di Microsoft nei tre mesi fino alla fine di dicembre è salito del 18% a un record di 62 miliardi di dollari, superando la previsione di 61,1 miliardi di dollari.

Google

Google Cloud sarà un motore di crescita cruciale per Alphabet tra la crescente domanda di AI generativa e gli investitori stanno aspettando il lancio della sua AI generativa Gemini Ultra quest’anno, l’aggiornamento più avanzato al suo chatbot, Bard. I clienti di Alphabet e Microsoft erano in modalità “compra AI ora, capisci se funziona dopo”, commenta l’analista di Forrester Lee Sustar. Le aziende avevano strategie simili “AI-ovunque” che metterebbero pressione sul rivale Amazon per “potenziare i servizi AI per difendere la sua leadership nel mercato cloud”.

AMD

La società di semiconduttori AMD ha aumentato le sue stime delle vendite di chip AI di 1,5 miliardi di dollari per il 2024 in un rapporto sugli utili diffuso il 30 gennaio, affermando che clienti tra cui Microsoft si sono mossi più velocemente del previsto nel loro dispiegamento dei suoi nuovi chip MI300, che competono con Nvidia.

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