Alla luce delle indicazioni delineate dalla normativa europea, nonché dall’AgID, per tutte le imprese garantire la conservazione a norma dei documenti informatici è un requisito fondamentale per non incorrere in criticità burocratiche, problemi legali e sanzioni.
Tuttavia, la scelta di demandare questa attività ad aziende non certificate presenta rischi da non sottovalutare, come mancanze o difformità all’interno di una qualsiasi delle fasi del processo di archiviazione e conservazione.
Come riconoscere e implementare un servizio end-to-end, che rispetti e garantisca i più alti standard del settore?
Scaricando questo approfondimento, fornito da Intesa, società del Gruppo Kyndryl, capirai:
- quali sono i riferimenti normativi, tra Linee Guida AgID e regolamento eIDAS
- come un servizio di conservazione a norma in modalità SaaS garantisce protezione sicurezza e validità probatoria
- come un’infrastruttura proprietaria e una piattaforma evolute permettono di gestire tutti i documenti rendendoli subito rintracciabili e disponibili
- quali sono i 7 elementi chiave per abilitare un processo end-to-end senza rischi.