Superato il momento iniziale di grande entusiasmo nei confronti dell’AI Generativa, iniziamo a renderci conto che, sebbene sia una tecnologia trasformativa che cambierà sicuramente il modo in cui lavoriamo, non sostituirà gli esseri umani. Più precisamente: non sostituirà mai gli esseri umani che sanno adattarsi al nuovo scenario, migliorando le proprie competenze nell’AI. La domanda sorge quindi spontanea: l’alfabetizzazione dell’intelligenza artificiale si sta imponendo come il nuovo divario di competenze, come già era successo per l’alfabetizzazione dei dati?
ANALISI
L’alfabetizzazione all’AI è la nuova alfabetizzazione dei dati
Nel contesto aziendale non è necessario essere un data scientist per utilizzare l’AI, ma occorre sapere come utilizzarla per diventare più produttivi ed efficaci nel proprio lavoro, e farlo in modo responsabile ed etico
Chief Strategy Officer di Qlik

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