Osservatorio polimi

Professionisti, per l’AI grande interesse ma spesa ancora ridotta



Indirizzo copiato

Commercialisti, consulenti del lavoro e studi multidisciplinari, grazie all’AI vorrebbero soprattutto rendere più efficiente la compilazione e la redazione di documenti e atti, automatizzando le attività ripetitive, mentre gli avvocati al primo posto mettono l’aggiornamento su normative e novità del settore, utilizzando sistemi di ricerca e monitoraggio delle fonti giuridiche. La diffusione però resta bassa

Pubblicato il 4 lug 2024




Nel 2023, avvocati, commercialisti e consulenti del lavoro italiani hanno investito complessivamente 1,888 miliardi di euro in tecnologie digitali, +7% rispetto al 2022, con previsioni di ulteriore crescita nel 2024, che dovrebbero portare la spesa digitale a quasi 2 miliardi di euro nell’anno in corso (1,982 miliardi di euro, +5% rispetto al 2023). A investire più in tecnologia si confermano gli studi multidisciplinari, con una spesa media di 25.100 euro, seguiti a distanza dai consulenti per il lavoro (12.900 euro), dai commercialisti (12.100 euro) e infine dagli avvocati, con investimenti medi di 9.500 euro.

Continua a leggere questo articolo

Articoli correlati