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Creazione video AI: breve guida per i professionisti



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Utilizzando strumenti specifici è possibile creare video a partire da testo (text-to-video), immagini o anche modificare video già esistenti integrandoli con le clip generate con l’intelligenza artificiale. Questi software utilizzano la sintesi vocale, animazioni automatizzate e la manipolazione delle immagini per produrre video

Pubblicato il 23 set 2024

Federico Facchini

AI Consultant and Video Generator



video AI

Negli ultimi due anni, grazie a un lavoro durato anni nell’addestramento dei modelli sui dataset contenenti fotografie e contenuti multimediali, possiamo oggi usufruire di una tecnologia mai vista prima: la creazione automatizzata di contenuti video a partire da testo e immagini. L’intelligenza artificiale (AI) ha rivoluzionato numerosi settori, compresa la produzione di video, rendendo la creazione di contenuti più rapida ed efficiente. In questo articolo verrà spiegato come funziona la creazione video AI, i vantaggi per il marketing, i principali tool disponibili e i passaggi per creare un video AI.

Creazione di video AI: come funziona

La creazione di video con l’intelligenza artificiale si basa su algoritmi di machine learning e reti neurali che elaborano grandi quantità di dati visivi e sonori. Questi sistemi imparano a riconoscere schemi, stili e contesti, permettendo di generare video in modo automatico. Utilizzando strumenti specifici, è possibile creare video a partire da testo (text-to-video), immagini o anche modificare video già esistenti integrandoli con le clip generate con l’intelligenza artificiale.

Questi software utilizzano la sintesi vocale, animazioni automatizzate e la manipolazione delle immagini per produrre video rapidamente. Oltre alla velocità, nettamente superiore rispetto ai processi tradizionali (non richiedendo attrezzature ma solo competenze specifiche), questo approccio consente di ridurre i costi, i materiali e le risorse. Tuttavia, siamo ancora in una fase in cui la qualità non può sempre eguagliare quella delle produzioni tradizionali, ma il divario si sta riducendo rapidamente, e presto la tecnologia sarà all’altezza dei metodi più convenzionali.

Creazione video AI: vantaggi per il marketing

L’adozione dell’AI nella creazione di video apporta significativi vantaggi nel marketing, migliorando l’efficienza operativa e la flessibilità delle aziende. L’intelligenza artificiale consente di automatizzare gran parte del processo di produzione video, riducendo i tempi e le risorse necessarie per realizzare contenuti visivi.

Questo permette ai team di marketing di adattarsi rapidamente a cambiamenti di strategia, lanci di prodotto o nuove tendenze, offrendo contenuti personalizzati e tempestivi senza sacrificare la qualità.

Vediamo nello specifico questi vantaggi:

  • Risparmio di tempo: la produzione di video con l’AI avviene in tempi molto più rapidi rispetto ai metodi tradizionali. Questo velocizza il ciclo di produzione, favorendo una risposta più rapida alle esigenze del pubblico. I tempi rispetto ai metodi tradizionali sono variabili da progetto a progetto ma stiamo parlando di un rapporto di circa 5 o 10 a 1 in base alla complessità dei contenuti multimediali da creare.
  • Personalizzazione avanzata: l’AI permette di creare contenuti video altamente personalizzati per specifici segmenti di pubblico. Si possono adattare elementi come il linguaggio, il tono, i colori e persino i messaggi in base al target, aumentando così l’engagement e migliorando il tasso di conversione.
  • Ottimizzazione dei costi: l’AI riduce i costi di produzione video grazie alla velocità di esecuzione e alla minore necessità di risorse umane, materiali e tecniche. Questo consente di ottenere video di alta qualità senza investimenti massicci, rendendo più accessibile la produzione anche per progetti complessi ma con meno budget.
  • Ulteriore vantaggio significativo è l’accessibilità: anche le piccole imprese con budget limitati possono utilizzare l’AI per creare video, rendendo le tecnologie avanzate più democratiche e accessibili. Questo permette a tutte le aziende, indipendentemente dalle dimensioni, di sfruttare le potenzialità del video marketing su larga scala.

Esempi di video creati con l’AI

Molti brand stanno già sfruttando l’intelligenza artificiale per produrre video innovativi e coinvolgenti. Ecco alcuni esempi concreti:

Video promozionali personalizzati: piattaforme come Synthesia e Heygen permettono di creare video in cui avatar digitali parlano in più lingue, adattando automaticamente il contenuto al target specifico. Questi video possono essere utilizzati per campagne promozionali su larga scala, offrendo un’esperienza altamente personalizzata per ciascun segmento di pubblico.

These Expressive AI Avatars are a Huge Step Up

Video trailer o social video: con strumenti come Runway, Luma Dream Machine e Kling, un’agenzia può produrre contenuti dinamici per i propri clienti senza uscire dallo studio. Grazie a queste piattaforme, è possibile creare mini reel, spot pubblicitari e video per campagne ADV che si adattano perfettamente ai formati social, come quelli di Instagram, TikTok e YouTube.

Questi strumenti consentono di generare contenuti visivi accattivanti in pochi minuti, semplificando il processo creativo e ottimizzando i tempi di produzione.

"Floral" by ADIDAS - AI Spec AD

Confronto tra le principali piattaforme video AI

Esistono numerosi strumenti AI per la creazione di video, ciascuno con caratteristiche e funzionalità specifiche, in grado di soddisfare diverse esigenze professionali. Di seguito, un confronto tra le principali piattaforme disponibili sul mercato.

  • Synthesia: uno dei tool più utilizzati per la creazione di video con avatar umani digitali. Synthesia è particolarmente adatto per aziende che necessitano di produrre video istituzionali, promozionali o formativi. La piattaforma permette di generare avatar che parlano in diverse lingue, offrendo un elevato grado di personalizzazione per creare contenuti multilingua senza l’impiego di attori reali.
  • Runway: una piattaforma avanzata per la creazione e l’editing di video AI. Runway permette di produrre contenuti di alta qualità, applicando effetti visivi complessi. È particolarmente indicato per agenzie e creativi che vogliono realizzare video dinamici, come spot pubblicitari, trailer e contenuti per social media, senza la necessità di riprese fisiche.
Gen-3 Alpha: Available Now | Runway
  • Kling: Gemello più povero di Runway, Kling è un potente strumento AI per la trasformazione di testi in video. Kling permette di creare video promozionali e narrativi attraverso l’uso di prompt testuali. Come per Runway le agenzie possono produrre contenuti di alta qualità direttamente dallo studio, ideali per video brevi come mini reel o spot pubblicitari.
creazione video ai
Immagine generata da Kling
  • Luma Dream Machine: tecnologia identica a Kling e Runway ma attualmente con funzionalità diverse.
  • Pictory: un tool progettato per trasformare testi o articoli in video. Pictory è particolarmente utile per il content marketing, trasformando post di blog o altri contenuti scritti in video promozionali o di presentazione. L’integrazione con strumenti di marketing e CRM rende questo tool versatile e adatto alla creazione di contenuti video per diverse piattaforme.
  • LTX Studio: una soluzione ideale per la creazione di video più lunghi e complessi, dove è necessario costruire un vero e proprio storyboard. LTX Studio permette una perfetta coerenza tra le immagini e una corretta narrazione visiva, garantendo che i vari elementi del video siano ben collegati. Questo tool è particolarmente adatto per progetti che richiedono una struttura narrativa solida, come documentari, video aziendali lunghi o contenuti per il settore dell’educazione. Pecca molto sull’animazione ma è molto utile per creare con la modalità Image to Video.
creazione video ai

Queste piattaforme offrono diverse funzionalità, tra cui la personalizzazione avanzata dei video, la modifica dei testi in tempo reale e l’integrazione con strumenti di marketing e CRM. Grazie a queste soluzioni AI, le agenzie creative, i professionisti del marketing e le aziende possono ottimizzare la produzione video, migliorando la qualità e garantendo coerenza visiva, il tutto con tempi di realizzazione ridotti.

Tutorial: come creare un video AI passo dopo passo

La creazione di un video AI in questo momento storico potrebbe sembrare da una parte semplice e dall’altra complessa dipende dall’output di cui si ha bisogno.

Strumenti come Runway e Kling permettono, scrivendo un semplice testo, di ottenere clip da 5/10 secondi in base alle proprie esigenze. Questa modalità, chiamata “Text to Video”, è utile per ottenere video veloci, simili a quelli disponibili su piattaforme come Shutterstock Video.

Gli stessi software permettono anche di caricare una o diverse immagini per permetterci di riprodurre un video in base all’immagine caricata. Questa modalità si chiama “Image to Video”.

Esempi di prompt per creare video

La maggior parte degli strumenti di creazione, come abbiamo visto, utilizza prompt, ovvero istruzioni scritte che guidano l’algoritmo nella produzione del video, oppure prompt+immagine. In questo caso, per facilitare la creazione del contenuto adatto, possiamo prima passare nella personalizzazione (AI o non AI ) della nostra immagine per permettere di avere all’interno della clip di partenza esattamente gli elementi che vogliamo.

Esempio Prompt Text to Video

Prendendo in esame un software, ad esempio Runway o Kling possiamo inserire un prompt (in inglese possibilmente) attraverso cui descriviamo quello che vogliamo all’interno della scena.

Mid Shot: A raccoon, sitting in front of a sewing machine, is wearing a small tailor’s hat and glasses. The raccoon is moving its paws back and forth, running a colorful piece of fabric under the sewing machine needle. With an expression of intense concentration, the raccoon occasionally checks the fabric, smiling with satisfaction. Surrounding the raccoon are various sewing tools like spools of thread, scissors, and fabric scraps. The room is cozy and cluttered with fabrics and patterns, creating a light-hearted and whimsical atmosphere. The video should capture the raccoon enthusiastically sewing, pausing occasionally to inspect its work and smile. The action should loop seamlessly to create a continuous scene

Ecco il risultato

A raccoon, sitting in front of a sewing machine

Chiaramente i prompt possono essere anche meno complicati, un prompt corretto può essere anche semplicemente:

A raccoon, sitting in front of a sewing machine. The raccoon is moving its paws back and forth, running a colorful piece of fabric under the sewing machine needle.

In tal caso inserendo meno specifiche avremo un video con meno dettagli.

Esempio Image to Video

Prendendo invece in esame una foto di solito o generata (con programmi come Midjourney) oppure proveniente da uno shooting o addirittura proveniente da un video girato in precedenza, possiamo animarla con i dettagli inseriti passando per un prompt che gli permette di avere delle specifiche e dei movimenti di camera inseriti all’interno del prompt per darci la possibilità di animarla. Tutto questo meccanismo, chiaramente più lungo e meticoloso, ci permette di avere all’interno della scena gli elementi che realmente ci interessano permettendoci di testare le immagini diverse volte per capire quale clip video ci potrebbe servire.

In tal caso avendo caricato un’immagine potremmo usare meno specifiche sul prompt permettendoci di inserire meno dettagli, ecco un esempio di una foto Screenshot 2024-09-18 alle 11.23.05.png

Inserimento Prompt: man is standing, bicycle with a bag on his back, short hair, sweat, sweater, skin, dirt. The camera slowly zoom in.

Risultato Image to Video

man is standing bicycle with a

Anche in questo caso possiamo scegliere di inserire delle specifiche maggiormente dettagliate su movimento di camera, tipologia e modello di telecamera, ottiche della camera, stile del video etc. Elementi maggiori possono migliorare la qualità del rendering video o aggiungere elementi o VFX.

Personalizzare il video

Una volta generato il video è possibile personalizzarlo ulteriormente. Ad esempio, si può modificare la durata attraverso le funzionalità (con programmi Runway, Kling e Dream Machine), aggiungere testi, sottotitoli e scegliere stili visivi specifici.

Successivamente, nel caso di un dialogo o semplicemente di un Voice over, possiamo ulteriormente personalizzare il nostro video di AI con l’inserimento di musica e voce, sia quella di eventuali attori o anche quella di una voce parlante.

Per permetterci di spiegare esattamente le tipologie di video spiegheremo tre tipologie di video di esempio in modo da spiegare come questi possono essere generati e essere successivamente sfruttati per la tipologia di audience richiesto.

  1. Video promozionali e spot pubblicitari

Per creare un video promozionale efficace con l’AI, si parte spesso da uno script di base. Anche qui ci viene incontro l’intelligenza artificiale con degli strumenti che ci possono supportare nella creazione di trama e dialoghi oltre che chiaramente di contestualizzazione. Non solo strumenti come ChatGPT ci possono aiutare nella generazione di idee, trame o completamento di dialoghi, ma strumenti come Midjourney possono permetterci di elaborare uno Storyboard dettagliato del nostro contenuto promozionale.

Quindi partendo da un’idea di base, sviluppata dal direttore creativo magari con l’ausilio di ChatGPT, possiamo generare una trama visiva con Midjourney o LTX Studio ( Midjourney per la generazione delle e LTX per l’organizzazione delle immagini e la creazione di un eventuale Storyboard) e successivamente si passera all’animazione dei singoli frame con un programma di animazione, quale Runway o Kling, per poi andarlo a montare, una volta ottenute delle clip di riferimento (B-Roll e successivamente A- Roll), anche qui con software di montaggio preferibilmente di vecchio stampo (come DaVinci o Adobe Premiere ).

Personalmente, sconsiglio al momento strumenti AI per il montaggio, poiché se la mole dei file è molto pesante (cosa che spesso accade quando si lavora con file video) potremmo passare molto tempo solo per organizzare i file e inserirli sul server in quanto la maggior parte di queste piattaforme sono Web-based (lavorano on line e non hanno software scaricabili).

Ecco un esempio di uno spot con AI.

"Buddy Brew" Beer Commercial made with AI
  1. Video esplicativi e tutorial

I video esplicativi sono uno dei formati più utilizzati in ambito formativo e aziendale. Con l’AI, è possibile creare animazioni e Avatar che spiegano concetti tecnici o tutorial su come utilizzare un prodotto o un servizio. Questi video possono essere arricchiti con infografiche e voci sintetiche per una migliore comprensione.

Ecco un esempio

Video Formazione Re Thinking Leadership Inner Leadership Focus
  1. Video per i social media

I video brevi e dinamici sono ideali per le piattaforme social. Strumenti come Lumen5 o Pictory AI permettono di creare contenuti ottimizzati per formati verticali o quadrati, perfetti per Instagram o TikTok.

In questo caso questi sono strumenti maggiormente standardizzati per le agenzie di marketing che creano video in pochi minuti, ma con template che ci permettono minore personalizzazione, il vantaggio chiaramente è la velocità.

La classe Operaia - Gina maria Volonte discorso con Sottotitoli ITA #shorts

Come scegliere lo strumento AI giusto per i propri progetti

La scelta del tool AI più adatto dipende da vari fattori, tra cui l’obiettivo del video, il budget e il livello di personalizzazione richiesto.

Fattori da considerare nella scelta

  • Facilità d’uso: alcuni strumenti sono più intuitivi di altri, ideali per chi ha poca esperienza nella produzione video, tali strumenti possono essere appunto Pictory, Lumen5 o InVideo.
  • Funzionalità offerte: verificare che lo strumento selezionato supporti le funzionalità richieste, come la possibilità di generare avatar digitali, animazioni o video testuali. Nel caso ad esempio di Avatar Synthesia e Heygen sono perfetti alleati per questo genere di contenuti, se abbiamo bisogno di animare grafiche,Foto o Scritte in quel caso si passa a strumenti piu complessi come ad es. Runway.
  • Prezzo: molte piattaforme offrono piani di abbonamento mensili o annuali, con diverse opzioni a seconda delle esigenze. Il mio consiglio (visto che sono strumenti in divenire) è di testare sempre mensilmente il software per capire se è utile per le esigenze richieste.
  • Integrazione: valutare la capacità di integrazione con altri software o piattaforme di marketing, come CRM o strumenti di analisi.
  • Tipologia di progetto: se un trailer promozionale o un semplice video formazione o un esplicativo, analizzando bene gli strumenti inseriti in articolo c’è la possibilità di capire in base alla tipologia di progetto quale tipo di software si adatta perfettamente alle nostre esigenze.

Problemi comuni nella creazione di video AI

Nonostante i numerosi vantaggi, ci sono alcune problematiche che possono emergere durante la creazione di video con l’AI. Queste problematiche possono sorgere per le seguenti ragioni:

  • il tool che siamo usando non è predisposto all’uso che cerchiamo, come ad esempio se invece di generare le immagini decidiamo che ci serva semplicemente un contenuto basico senza personalizzazione.
  • I prompt che stiamo inserendo non ci permettono di ottenere esattamente l’immagine desiderata. In tal caso potrebbe essere un problema del prompt o dell’immagine che gli abbiamo affiancato o semplicemente partendo da semplici 5 secondi il software non riesce a inserire le azioni che vogliamo ottenere nel prompt.
  • Cosa non da sottovalutare, l’avanzamento della tecnologia. La tecnologia attualmente sta permettendo da circa un paio d’anni di generare animazioni credibili ma se andiamo nello specifico e dobbiamo costruire un contenuto molto complesso ci sono ancora molti passi da fare verso la perfetta sostituzione tra la vecchia modalità di produrre video (shooting) e la generazione in AI. Al momento attuale, poi dipende dal tipo di progetto, una buona parte dei video soprattutto per i social è già generata in AI.

Qualità dell’immagine e del suono

In alcuni casi, la qualità di immagine può peccare di difformità dovute a diverse ragioni: la tecnologia è una di queste, ma da considerare anche l’errore umano. Allo stato attuale gli strumenti di generativa riproducono perfettamente immagini che poi possono diventare video, o prompt che possono diventare video. Quindi l’errore si può effettuare in varie fasi della generazione. Tutto questo può portare alle cosiddette allucinazioni (fenomeno in cui un modello AI genera informazioni o contenuti che sembrano plausibili ma sono completamente falsi o inventati) o semplicemente a non perfetta generazione di testi, immagini o appunto video.

Discorso a parte per l’audio, visto che l’AI è stata addestrata grazie chiaramente all’ausilio di speaker in giro per il mondo, il campionamento dell’audio ha permesso all’AI di raggiungere ottimi risultati con Avatar che “parlano” naturalmente come se fossero umani. Strumenti utili per questo tipo di scopo sono ad esempio: Eleven Labs che permette di campionare la voce, inserire il testo per “far parlare” la voce inserita e successivamente se necessario tradurla nella lingua desiderata, senza perdere l’autenticità dello speaker (reale o virtuale).

Parlando invece di musica possiamo segnalare uno strumento fondamentale come Udio che oltre a permettere di costruire una colonna sonora dà la possibilità di creare con un semplice Prompt la tipologia di musica utile per i nostri scopi; inoltre permette di generare musica da musica. Ossia partendo da una musica con copyright che ovviamente non è sfruttabile per contenuti video personalizzati, possiamo basarci su un brano che ci piace e Udio restituirà un brano simile e privo di copyright.

Copyright e licenze

Uno degli aspetti più delicati nella creazione di video con strumenti AI riguarda i diritti d’autore e le licenze. Quando si utilizzano immagini, video, musica o altri elementi multimediali all’interno di un video generato dall’AI, è essenziale garantire che tali contenuti siano utilizzati legalmente. Alcuni strumenti AI possono generare contenuti basati su dati preesistenti, come immagini o musiche protette da copyright, il che potrebbe esporre l’utente a violazioni legali se non vengono rispettate le corrette norme di utilizzo.

Sebbene l’uso di strumenti di AI Generativa (da ChatGPT, a Midjourney a Runway) non esponga automaticamente a rischi legali, è consigliabile fare sempre attenzione alla provenienza dei dati e assicurarsi di avere le necessarie licenze o autorizzazioni per i contenuti che utilizzi o generi. In caso di dubbio, sono da consultare i termini di servizio delle piattaforme e, se necessario, ottenere una consulenza legale per garantire di non incorrere in problemi legati al copyright

Conclusioni

Attualmente, gli strumenti di intelligenza artificiale generativa offrono alle aziende la possibilità di creare quasi tipo di contenuto su misura per le esigenze specifiche dei clienti. Il potenziale di queste tecnologie è indiscutibile: consentono di risparmiare tempo e risorse nella produzione di video e offrono una flessibilità senza precedenti. Tuttavia, la generazione video tramite AI è ancora in una fase iniziale, e sebbene stia rapidamente evolvendo, non è ancora priva di difetti. Gli attuali limiti tecnologici indicano che ci sono ampi margini di miglioramento.

Guardando al futuro, è possibile che la generazione video con l’AI possa rivoluzionare l’intero settore, sostituendo in parte o totalmente i video tradizionali, inclusi quelli cinematografici. Questa trasformazione porterebbe a una riduzione significativa dei costi di produzione e del personale necessario per realizzare contenuti di alta qualità.

Tuttavia, questo scenario apre una discussione importante riguardo alle nuove competenze che i professionisti del settore dovranno acquisire per rimanere competitivi in un mercato in cui l’AI diventerà sempre più pervasiva. Formazione continua e adattabilità saranno cruciali per evitare l’erosione delle opportunità lavorative nel mondo della produzione video.

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