ANALISI

Quattro milioni di robot nelle fabbriche di tutto il mondo: è record



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Pubblicato il rapporto World Robotics 2024 della Federazione Internazionale di Robotica. Il 70% di tutti i nuovi robot installati nel 2023 sono in Asia (il 51% in Cina), il 17% in Europa e il 10% nelle Americhe. In Italia calo del 9%

Pubblicato il 24 set 2024



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Robot: in tutto il mondo hanno raggiunto la cifra record di 4.281.585 unità operative, con un aumento del 10% rispetto al 2023. Lo certifica il rapporto World Robotics 2024 della Federazione Internazionale di Robotica.

Le installazioni annuali hanno superato il mezzo milione di unità per il terzo anno consecutivo. Per regione, il 70% di tutti i nuovi robot installati nel 2023 sono stati installati in Asia, il 17% in Europa e il 10% nelle Americhe.
“Le nuove statistiche di World Robotics mostrano un massimo storico nel numero di robot industriali che automatizzano la produzione in tutto il mondo”, afferma Marina Bill, Presidente della Federazione Internazionale di Robotica. “La cifra annuale di 541.302 unità installate nel 2023 è la seconda più alta della storia. È inferiore solo del 2% rispetto al record di 552.946 unità installate nel 2022”.

Asia, Europa e Americhe – panoramica

La Cina è di gran lunga il mercato più grande del mondo. I 276.288 robot industriali installati nel 2023 rappresentano il 51% delle installazioni globali. Questo risultato è il secondo livello più alto mai registrato (2022: 290.144 unità). La quota dei produttori cinesi nel mercato nazionale è cresciuta notevolmente dal 2022, raggiungendo il 47% nel 2023. Nell’ultimo decennio ha oscillato intorno al 28%. Lo stock operativo era di poco inferiore a 1,8 milioni di unità nel 2023, rendendo la Cina il primo e unico Paese al mondo con un tale stock di robot.

La domanda di robot dovrebbe accelerare nella seconda metà del 2024, contribuendo a rendere il mercato più stabile entro la fine dell’anno. A lungo termine, il potenziale di crescita del settore manifatturiero cinese è ancora molto elevato, con un potenziale di crescita media annua del 5-10% fino al 2027.


Il Giappone resta il secondo mercato globale per i robot industriali, dopo la Cina. Le installazioni di robot hanno raggiunto le 46.106 unità nel 2023, con un calo del 9%. Questo dato segue due anni forti, con un picco di 50.435 unità nel 2022, il secondo miglior risultato dopo il 2018 (55.240 unità). Si prevede che la domanda di robot rimanga stagnante nel 2024, per poi riprendersi nel 2025 e negli anni successivi a tassi medi e superiori a una cifra.


Il mercato della Repubblica di Corea ha un andamento laterale: le installazioni hanno raggiunto le 31.444 unità nel 2023, con un calo dell’1% rispetto all’anno precedente. Il Paese è stato il quarto mercato mondiale dei robot in termini di installazioni annuali, dopo Stati Uniti, Giappone e Cina.


L‘India è una delle economie asiatiche emergenti in più rapida crescita. Le installazioni di robot sono aumentate del 59%, raggiungendo 8.510 unità nel 2023, un nuovo massimo storico. La domanda dell’industria automobilistica è salita a 3.551 unità, con un aumento del 139%. A questo sviluppo hanno contribuito sia le case automobilistiche che i fornitori.

Europa

Le installazioni di robot industriali in Europa sono aumentate del 9%, raggiungendo un nuovo massimo di 92.393 unità. In totale, l’80% delle installazioni nel 2023 potrebbe essere attribuito a destinazioni nell’Unione Europea (73.534 unità, in crescita del 2%). I progetti in ritardo sono stati completati e l’arretrato è stato smaltito nel 2023. Anche la domanda di robot nella regione ha beneficiato della tendenza alla delocalizzazione.

Nel 2023, la crescita è stata fortemente trainata dall’industria automobilistica che ha investito in paesi tradizionalmente forti produttori di automobili come la Spagna (5.053 unità, +31%), ma anche in mercati più piccoli come la Slovacchia (2.174 unità, +48%) o l’Ungheria (1.657 unità, +31%).


Le installazioni in Germania, il più grande mercato europeo e l’unico europeo nella top five globale, sono aumentate del 7% a 28.355 unità. Le installazioni nel secondo mercato europeo, l’Italia, sono diminuite del 9% a 10.412 unità. Il terzo mercato europeo, la Francia, ha registrato un calo del 13%, con 6.386 installazioni.
Nel Regno Unito, le installazioni di robot industriali sono aumentate del 51%, raggiungendo le 3.830 unità nel 2023. Gli investimenti sono stati trainati dalle installazioni nell’industria automobilistica, soprattutto per le attività di assemblaggio.

Americhe

Le installazioni di robot nelle Americhe hanno superato le 50.000 unità per il terzo anno consecutivo: nel 2023 sono state installate 55.389 unità, appena l’1% in meno del livello record raggiunto nel 2022.


Gli Stati Uniti, il più grande mercato regionale, hanno rappresentato il 68% delle installazioni nelle Americhe nel 2023. Le installazioni di robot sono diminuite del 5%, raggiungendo 37.587 unità: si tratta della terza cifra record dopo il 2022 e il 2018. La domanda dell’industria automobilistica è scesa del 15% a 12.421 unità. Questo dato è in linea con la media dell’ultimo decennio. Le installazioni nell’industria dei metalli e dei macchinari sono aumentate dell’8%, raggiungendo le 4.171 unità. Le installazioni nell’industria elettrica/elettronica statunitense sono rimaste stabili a 3.900 unità (+1%).


In Canada, le installazioni di robot sono aumentate del 37%, raggiungendo le 4.311 unità. Le cifre delle installazioni in Canada dipendono in larga misura dai cicli di investimento nel settore automobilistico. La quota dell’industria automobilistica era del 58% nel 2023.


La domanda di robot in Messico è guidata dall’industria automobilistica, che rappresenta il 70% del mercato: Le installazioni di questo settore sono scese del 5% a 4.087 unità, mostrando l’andamento ciclico della domanda ben noto a questo segmento di clientela. Le installazioni totali hanno raggiunto le 5.832 unità nel 2023, con un calo del 3%.

Prospettive

L’OCSE prevede una stabilizzazione della crescita globale. Tuttavia, i venti contrari geopolitici sono ancora percepiti come un importante fattore di rischio e incertezza. Le recenti crisi hanno aumentato la consapevolezza politica della capacità produttiva nazionale nei settori strategici. L’automazione consente ai produttori di localizzare la produzione nelle economie sviluppate senza sacrificare l’efficienza dei costi. Entro il 2024, la recessione economica globale avrà raggiunto il fondo. Si prevede che le installazioni globali di robot si stabilizzeranno a 541.000 unità. La crescita dovrebbe accelerare nel 2025 e continuare nel 2026 e 2027. Non ci sono segnali che indichino che il trend di crescita globale a lungo termine si interromperà nel prossimo futuro.

Robotica mondiale 2024

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