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Cos’è il riconoscimento vocale e come funziona



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Questa tecnologia è diventata sempre più comune nella vita quotidiana, grazie alla sua presenza in assistenti virtuali come Siri, Alexa e Google Assistant, e in molte altre applicazioni e dispositivi. Buona parte del suo successo e della sua efficacia è dovuta allo sviluppo dei Large Language Model (LLM) e all’AI generativa

Pubblicato il 5 mar 2025

Paolo Dotti

Quence – TXTGROUP



riconoscimento vocale

Il riconoscimento vocale è una tecnologia che permette a un dispositivo di capire ciò che viene detto da una persona attraverso la voce. In altre parole, è un sistema che consente di trasformare le parole pronunciate in testo o in comandi che il dispositivo può eseguire. Già nello scorso millennio la ricerca per il riconoscimento vocale era diffusa, i risultati crescevano di pari passo con le prestazioni dei processori e l’implementazione di algoritmi, dal Machine learning agli Hidden Markov Models. Lo scopo primario era tradurre la voce in testo; si parla di ASR (Automatic Speech Recognition). C’è anche la corrispondente operazione inversa, i TTS (Text To Speech) per produrre un output voce da un testo.

Questa tecnologia è diventata sempre più comune nella nostra vita quotidiana, grazie alla sua presenza in assistenti virtuali come Siri, Alexa e Google Assistant, e in molte altre applicazioni e dispositivi. Buona parte del suo successo e della sua efficacia è dovuta allo sviluppo dei Large Language Model (LLM), quella parte dell’AI che interpreta il linguaggio naturale e consente la produzione di risposte e azioni conformi a quanto detto “a voce” (AI generativa). Giocano un ruolo fondamentale i ben noti modelli ChatGPT, ClaudeAI, LLaMA, Gemini, e altri meno noti; tutti LLM in grado di analizzare un testo in input e produrre un corrispondente testo in output.

Il ruolo dell’intelligenza artificiale e dell’apprendimento automatico

L’intelligenza artificiale gioca un ruolo fondamentale nel riconoscimento vocale in quanto fornisce la base teorica e gli strumenti necessari per sviluppare sistemi in grado di apprendere e migliorare autonomamente. Di seguito elenchiamo alcuni elementi che sono di supporto nello sviluppo di sistemi di riconoscimento vocale.

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Applicazioni del riconoscimento vocale

Le applicazioni del riconoscimento vocale sono numerose e in continua crescita, spaziando in diversi settori e offrono soluzioni innovative per semplificare e migliorare la nostra interazione con la tecnologia.

Tra i primi, uno degli esempi più diffusi di riconoscimento vocale è rappresentato dagli assistenti virtuali come Siri, Alexa e Google Assistant. Questi sistemi sono in grado di comprendere ed elaborare il linguaggio naturale, permettendo agli utenti di interagire con i propri dispositivi attraverso comandi vocali. Probabilmente quasi tutti conoscono “Hey Google”, la frase per iniziare a interagire a voce col proprio smartphone.

Il riconoscimento vocale trova largo impiego nella dettatura e trascrizione di testi, consentendo di convertire rapidamente le parole pronunciate in documenti scritti. Questa funzionalità è particolarmente utile in ambito lavorativo, per la stesura di verbali, la creazione di report e la gestione della corrispondenza; combinato con le tecnologie di traduzione automatica, permette di tradurre in tempo reale le conversazioni in diverse lingue.

Grazie al riconoscimento vocale, è possibile controllare diversi dispositivi attraverso semplici comandi vocali. Questa tecnologia trova applicazione in diversi ambiti, come la domotica, l’automotive e l’intrattenimento, offrendo un’esperienza utente più intuitiva e immediata. Inoltre, rappresenta uno strumento prezioso per le persone con disabilità, consentendo loro di interagire con la tecnologia in modo più semplice e autonomo.

Ad esempio, le persone con difficoltà motorie possono utilizzare comandi vocali per controllare computer, smartphone e altri dispositivi. Nel settore sanitario, il riconoscimento vocale trova applicazione nella creazione di cartelle cliniche elettroniche, nella gestione degli appuntamenti e nella trascrizione di referti medici. Questa tecnologia contribuisce a migliorare l’efficienza del lavoro medico e a ridurre il rischio di errori.

Le applicazioni del riconoscimento vocale sono in continua evoluzione e si estendono a numerosi altri settori, come il customer service, il gaming, la navigazione GPS e la sicurezza. In particolare, l’integrazione fra più tecnologie sviluppate col supporto di algoritmi di AI permette di sviluppare applicazioni sempre più sfidanti.

Utilizzi in ambito aziendale

Anche in ambito aziendale, il riconoscimento vocale offre una vasta gamma di applicazioni contribuendo a migliorare l’efficienza e la produttività. Di seguito alcuni esempi; tra questi alcuni possono essere al limite del rispetto della privacy di cui parleremo più avanti, ma un’opportuna regolamentazione ne permette comunque la gestione. I vantaggi sono simili a quelli appena citati per le applicazioni in generale, ma forse ancora poco diffusi per la preferenza di interazioni testuali rispetto alla voce.

Customer service e chatbot

I sistemi di riconoscimento vocale integrati con chatbot e sistemi di risposta vocale interattiva (IVR) migliorano l’efficienza del customer service. I clienti possono interagire con l’azienda attraverso comandi vocali, ottenendo rapidamente informazioni, assistenza e supporto. Molte sono le applicazioni già presenti in questo ambito; molti siti web integrano una chatbot, in alcuni casi è possibile interagire vocalmente con questo.

Assistenti virtuali per la gestione del lavoro

Gli assistenti virtuali basati sul riconoscimento vocale possono automatizzare diverse attività amministrative e operative, come la pianificazione di appuntamenti, la gestione della posta elettronica, la creazione di report e la ricerca di informazioni. Questi strumenti intelligenti consentono ai dipendenti di concentrarsi su compiti più strategici e creativi. Inoltre, in situazioni di movimento, spostamenti coi mezzi di trasporto ove è richiesta molta attenzione, l’uso di assistenti vocali consente l’utilizzo della tecnologia senza che l’utente si distragga dall’attività principale.

Produzione di documenti

Il riconoscimento vocale facilita la creazione di documenti, come verbali di riunioni, contratti, relazioni e presentazioni. I dipendenti possono dettare il testo desiderato e il sistema lo trascrive automaticamente, riducendo i tempi di elaborazione e minimizzando gli errori di battitura. Durante una riunione virtuale, può essere salvata l’intera trascrizione dei dialoghi se tutti i partecipanti danno il loro consenso. Ma ancora di più, il sistema operativo Windows 11 consente di controllare il PC completamente tramite la voce, quindi di gestire le interazioni con i software installati.

Accessibilità per dipendenti con disabilità

Il riconoscimento vocale abbatte molte barriere con soluzioni di accessibilità per i dipendenti con disabilità, consentendo loro di interagire con software appositi attraverso comandi vocali, favorendo l’inclusione e la parità di opportunità. Una delle applicazioni molto diffuse è la navigazione di siti web con interazione vocale sia come comando sia come lettura della pagina web. Questo settore si sta diffondendo sempre di più regolamentato da norme per l’accessibilità di applicazioni software come le WCAG (Web Content Accessibility Guidelines); i browser includono la ricerca vocale che permette la completa navigazione web senza toccare la tastiera.

Miglioramenti nella formazione e nell’apprendimento

Il settore educativo merita un paragrafo dedicato; in questo contesto il riconoscimento vocale offre numerosi vantaggi per la formazione e l’apprendimento, contribuendo a creare un’esperienza educativa più personalizzata, flessibile e con caratteristiche di accessibilità. Questa tecnologia ha il potenziale per trasformare il modo in cui apprendiamo e insegniamo, aprendo nuove frontiere per l’innovazione didattica. Di seguito alcuni dei principali vantaggi.

Personalizzazione dell’apprendimento

Si possono creare contenuti didattici personalizzati in base alle preferenze individuali degli studenti, come l’apprendimento visivo e uditivo; è possibile aiutare gli studenti con dislessia o altre difficoltà di apprendimento, consentendo loro di interagire con i materiali didattici attraverso la voce, superando le barriere legate alla scrittura e alla lettura. Si crea una interazione tra lo studente e il materiale didattico rendendo l’apprendimento più coinvolgente. Nello studio delle lingue si ha un feedback immediato sulla pronuncia consentendo agli studenti di esercitarsi nella pronuncia, nella comprensione orale e di misurare i propri progressi.

Anche in questo settore si fanno progressi per i casi di disabilità, ove gli studenti possono usufruire di diversi metodi di apprendimento in base alle loro possibilità psico fisiche. La creazione di contenuti didattici accessibili si realizza già con la creazione di sottotitoli automatici, trascrizioni video e audio, aprendo l’accesso alle informazioni a un pubblico sempre più ampio.

Integrazione di diverse modalità di apprendimento

La combinazione di diverse modalità di apprendimento, come lezioni in presenza, attività online, video, podcast e simulazioni, permette di raggiungere diversi stili di apprendimento e di rendere la formazione più completa ed efficace. L’integrazione di teoria e pratica, attraverso stage, project work e laboratori, facilita l’apprendimento e l’applicazione delle conoscenze acquisite.

Sfide e opportunità del riconoscimento vocale

Il riconoscimento vocale, pur essendo una tecnologia in rapida evoluzione con un potenziale enorme, presenta ancora diverse sfide e, al contempo, offre numerose opportunità; è una tecnologia promettente con un potenziale enorme per trasformare il modo in cui interagiamo con i dispositivi tecnologici e svolgiamo varie attività. Nonostante le sfide ancora presenti, le opportunità offerte dal riconoscimento vocale sono numerose e in continua crescita, aprendo nuove prospettive per l’innovazione e il miglioramento della nostra vita quotidiana.

Sfide del riconoscimento vocale

Il riconoscimento vocale non è perfetto, l’accuratezza non è e non sarà mai del 100% anche se migliorerà sempre; pertanto, può avere difficoltà a comprendere accenti, rumori di fondo, pronunce non standard e variazioni nel tono di voce. Inoltre, un sistema deve essere in grado di interpretare il significato delle parole nel loro contesto, il che richiede una comprensione avanzata del linguaggio naturale, inclusi idiomi, sarcasmo e ambiguità; deve riconoscere contesti come ambienti rumorosi, conversazioni telefoniche e dettatura di testi, mantenendo un’elevata accuratezza.

La raccolta e l’elaborazione di dati vocali sollevano preoccupazioni sulla privacy e la sicurezza delle informazioni personali. È fondamentale garantire che i dati vocali siano protetti da accessi non autorizzati e utilizzati in modo responsabile. La trascrizione di riunioni, la memorizzazione di comandi vocali e della persona che li ha impartiti, devono essere gestiti e regolamentati nel rispetto delle norme sulla privacy.

Infine per sfruttare appieno il potenziale del riconoscimento vocale, è necessario che questo sia integrato con altre applicazioni di AI come l’elaborazione del linguaggio naturale e la visione artificiale, la robotica; l’unione di queste tecnologie porterà alla produzione di robot in grado di interagire autonomamente con gli esseri umani e di svolgere le attività richieste.

Opportunità del riconoscimento vocale

Il riconoscimento vocale può rendere l’interazione con la tecnologia più naturale, intuitiva e accessibile, può automatizzare diverse attività, aumentando l’efficienza e la produttività. Garantirà un crescente accesso alla tecnologia per persone con disabilità motorie o visive, consentendo loro di interagire con i dispositivi attraverso la voce. Sarà utilizzato sempre più ampiamente in settori come la sanità, l’istruzione, il customer service e l’intrattenimento, aprendo nuove possibilità per l’innovazione e lo sviluppo di soluzioni personalizzate e interattive.

Privacy, precisione e superamento delle barriere linguistiche

Questa tecnologia è in rapida evoluzione con un impatto significativo su diversi aspetti, tra cui privacy e superamento delle barriere linguistiche.

L’utilizzo del riconoscimento vocale solleva importanti questioni relative alla privacy. La raccolta e l’elaborazione di dati vocali, necessari per il funzionamento di questa tecnologia, possono potenzialmente esporre informazioni sensibili e personali degli utenti. È fondamentale che le aziende e i fornitori di servizi adottino misure rigorose per proteggere la privacy degli utenti, garantendo la trasparenza nell’utilizzo dei dati vocali, ottenendo il consenso esplicito degli utenti e implementando sistemi di sicurezza robusti per prevenire accessi non autorizzati.

Negli ultimi anni, la precisione del riconoscimento vocale è notevolmente aumentata grazie ai progressi nell’intelligenza artificiale e nell’apprendimento automatico. Tuttavia, abbiamo già sottolineato che la precisione può variare in base a diversi fattori, come la qualità dell’audio, il rumore di fondo, l’accento di chi parla e la chiarezza della pronuncia. Le sfide principali riguardano la capacità di comprendere il linguaggio naturale, inclusi idiomi, sarcasmo e ambiguità, e di adattarsi a diversi contesti, come conversazioni in sistemi di meeting, dettatura di testi e ambienti rumorosi, inflessioni dialettali.

Ha un ruolo fondamentale nel superamento delle barriere linguistiche; combinato con le tecnologie di traduzione automatica, il riconoscimento vocale permette di tradurre in tempo reale conversazioni in diverse lingue, facilitando la comunicazione e la comprensione tra persone che parlano lingue diverse. Questa tecnologia ha un impatto significativo in diversi settori, come il turismo, il commercio internazionale, la diplomazia e la cooperazione internazionale. Un’altra sfida oltre a quelle già elencate è, in un contesto di input in diverse lingue, la capacità di fornire lo stesso output nella corrispondente lingua o anche di rispondere con una lingua diversa se richiesto.

Innovazioni future e trend emergenti

Non abbiamo raggiunto l’apice della perfezione nel riconoscimento vocale e nei LLM e non si raggiungerà mai probabilmente; l’innovazione continua con l’evoluzione degli algoritmi e delle risorse hardware. Questi sistemi saranno in grado di comprendere meglio il contesto delle conversazioni, inclusi dialetti, sarcasmo e ambiguità, migliorando l’accuratezza e la capacità di interpretare il significato delle parole; saranno in grado di riconoscere e adattarsi a diversi accenti e dialetti, superando le barriere linguistiche, ampliando l’accessibilità e la comunicazione globale. La gestione del rumore di fondo consentirà di filtrare e gestire l’ascolto in ambienti difficili, probabilmente superando le capacità umane e riuscendo a separare diverse voci e toni.

In ambito sanitario sarà possibile creare cartelle cliniche elettroniche, gestire gli appuntamenti e trascrivere referti medici, direttamente in modo vocale. Un trend emergente è quello di comprendere dati audio in ingresso a ritmi lenti e rapidi, differenti rispetto ai ritmi appresi durante la fase di addestramento e applicare questa caratteristica per l’assistenza alle persone anziane e a quanti sono affetti da difficoltà nel pronunciare le parole a un ritmo normale.

A livello di dispositivi interattivi l’elaborazione del riconoscimento vocale sarà spostata sempre più verso i dispositivi stessi (edge computing), migliorando la velocità, la privacy e la disponibilità anche in assenza di connessione internet; sarà ancora necessario il collegamento a un LLM probabilmente non locale.

Si potrebbe pensare anche all’utilizzo per l’autenticazione biometrica; tuttavia, con l’aiuto di strumenti di AI è possibile sia comprendere sia clonare una voce. Al momento non è chiaro quale sia il livello di sicurezza per le procedure di identificazione.

Riconoscimento vocale apprendimento automatico

L’impatto dell’apprendimento automatico sul riconoscimento vocale

L’apprendimento automatico (Machine learning) ha avuto un impatto trasformativo sul riconoscimento vocale, portando a miglioramenti significativi in termini di precisione, comprensione e adattabilità. La disponibilità di grandi quantità di dati e l’addestramento su enormi dataset di dati vocali, consente il riconoscimento di una vasta gamma di accenti, dialetti e stili di linguaggio. L’apprendimento automatico consente di migliorare continuamente le prestazioni grazie all’apprendimento continuo e all’adattamento ai nuovi dati.

Ricordiamoci che la comprensione del significato delle parole nel loro contesto deriva dall’integrazione con il Natural Language Processing basato su algoritmi di Machine learning e Deep learning. La capacità di elaborazione del linguaggio naturale consente di analizzare il significato delle parole, il sentiment e le intenzioni degli utenti, migliorando la comprensione e l’interazione.

L’apprendimento automatico ha avuto un impatto significativo sul riconoscimento vocale, portando a miglioramenti notevoli in termini di precisione, comprensione e adattabilità. L’integrazione con altre tecnologie emergenti apre nuove possibilità e applicazioni in diversi settori. Nonostante alcune limitazioni, il riconoscimento vocale è una tecnologia in continua evoluzione con un potenziale enorme per trasformare il modo in cui interagiamo con la tecnologia.

Integrazione con tecnologie emergenti

L’integrazione del riconoscimento vocale con le tecnologie emergenti è un trend inarrestabile che sta portando a sviluppi entusiasmanti e a soluzioni innovative in diversi settori. Questa sinergia tra diverse discipline sta aprendo nuove frontiere e possibilità nel modo in cui interagiamo con la tecnologia e con il mondo che ci circonda.

L’AI, in particolare il Machine learning e il Deep learning, ha un ruolo fondamentale nello sviluppo e nelle applicazioni del riconoscimento vocale. Gli algoritmi di apprendimento automatico consentono ai sistemi di riconoscere pattern complessi nei dati vocali, migliorando la precisione e la comprensione del linguaggio naturale.

L’AI permette anche di personalizzare l’esperienza utente, adattando il riconoscimento vocale alle caratteristiche di ciascun individuo come ritmo, tonalità, inflessioni, abitudini nel discorso.

L’integrazione con l’NLP consente ai sistemi di riconoscimento vocale di interpretare il significato delle parole nel loro contesto, di comprendere le intenzioni degli utenti e di fornire risposte più pertinenti e accurate. Questa sinergia è fondamentale per sviluppare assistenti virtuali intelligenti e chatbot in grado di interagire in modo naturale con gli utenti.

Anche l’integrazione con la visione artificiale permette ai sistemi di riconoscimento vocale di “vedere” e interpretare il mondo che li circonda. Questa combinazione apre nuove possibilità in diversi settori, come la robotica, la guida autonoma e la realtà aumentata. Ad esempio, un robot dotato di riconoscimento vocale e visione artificiale può essere in grado di interagire con l’ambiente circostante attraverso comandi vocali e riconoscere oggetti e persone.

L’integrazione coi dispositivi IoT non è che un passo naturale a questo punto. Integrare questi sistemi consente di controllare i dispositivi intelligenti attraverso comandi vocali, semplificando l’interazione con la tecnologia nella vita di tutti i giorni. Questa combinazione trova applicazioni in diversi ambiti, come la domotica, l’automotive, l’industria e il limite è forse solo la fantasia.

Potenzialità e limitazioni attuali

L’integrazione del riconoscimento vocale con le tecnologie emergenti, spesso sviluppate con l’uso di algoritmi di AI, apre un mondo di potenzialità future. La previsione per i prossimi anni è di sviluppi significativi in diversi settori.

Gli assistenti virtuali saranno sempre più intelligenti e proattivi, in grado di anticipare le esigenze degli utenti e di adattarsi all’interlocutore offrendo un’esperienza personalizzata. Il controllo vocale dei dispositivi semplificherà l’interazione con la tecnologia in diversi contesti, come la casa intelligente, l’automotive e l’industria.

Le applicazioni in ambito sanitario, educativo miglioreranno la qualità della vita e apriranno nuove opportunità per l’innovazione. Si supereranno le barriere linguistiche e sarà favorita la comunicazione globale con traduzioni multilingue in tempo reale. Non sarà più necessario studiare le lingue? Qualcuno sostiene che all’evoluzione dell’AI corrisponderà una involuzione dell’essere umano che non avrà più bisogno di imparare e spremere le meningi per attività complesse; possiamo ipotizzare il raggiungimento di una situazione di equilibrio ma solo il futuro ci risponderà.

Tuttavia, nonostante i progressi compiuti, si investe sempre di più nella ricerca perché il riconoscimento vocale presenta ancora alcune limitazioni e come già accennato non è perfetto

La precisione del riconoscimento vocale può variare in base a diversi fattori, come il rumore di fondo, l’accento del parlante e la chiarezza della pronuncia, lingue che hanno diversi livelli di difficoltà e diversi modi comuni di esprimere lo stesso concetto. La comprensione del linguaggio naturale può essere difficoltosa in contesti complessi, come conversazioni informali o discorsi ricchi di figure retoriche che hanno anche diverse espressioni nelle diverse lingue. La raccolta e l’elaborazione di dati vocali sollevano preoccupazioni sulla privacy degli utenti, soprattutto quando si tratta di informazioni sensibili.

In conclusione, il riconoscimento vocale è una delle innovazioni, basate sull’AI, che si stanno diffondendo nella vita degli esseri umani; non ha raggiunto l’apice delle prestazioni e delle applicazioni e deve ancora affrontare delle sfide per superare alcuni limiti.

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