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GPT-4.5 messo alla prova: conversazioni più fluide e maggiore comprensione delle richieste



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L’ultimo modello di OpenAI porta con sé una serie di miglioramenti rispetto ai modelli già disponibili sul mercato, promettendo una significativa riduzione delle allucinazioni e una maggiore capacità di seguire l’intento dell’utente. Queste feature si possono tradurre in benefici tangibili per le imprese che riusciranno a sfruttarne a pieno le potenzialità

Pubblicato il 17 mar 2025

Gioele Fierro

CEO e Founder Promezio Engineering



GPT-4.5 prova

OpenAI ha reso disponibile al pubblico GPT-4.5, nome in codice Orion. Sam Altman lo ha descritto come il “primo modello che dà la sensazione di parlare con una persona riflessiva”, un’affermazione che sintetizza bene il proposito del colosso dell’intelligenza artificiale: abbinare prestazioni avanzate a un’interazione naturale ed empatica.

Questo aggiornamento rappresenta un ulteriore passo verso l’obiettivo dichiarato di OpenAI: sviluppare un’Intelligenza Artificiale Generale (AGI), capace di comprendere e replicare l’intelligenza umana in modo completo. ​

Il lancio di GPT-4.5 porta con sé una serie di miglioramenti rispetto ai modelli già disponibili sul mercato, promettendo una significativa riduzione delle “hallucinations” (ossia, la generazione di informazioni errate o inventate) e una maggiore capacità di seguire l’intento dell’utente, migliorando la fluidità delle conversazioni. Queste nuove feature si possono tradurre in benefici tangibili per le imprese che riusciranno a sfruttarne a pieno le potenzialità.

Abbiamo avuto accesso al nuovo modello e vi riportiamo, di seguito, le nostre osservazioni sul reale utilizzo.

GPT-4.5: impressioni e osservazioni di utilizzo

A differenza dei suoi predecessori – come GPT‑3.5, GPT‑4 e GPT‑4o – il nuovo modello di OpenAI è stato sviluppato enfatizzando l’apprendimento non supervisionato su scala ancora maggiore, abbinato a fasi di supervised fine-tuning (SFT) e Reinforcement Learning from Human Feedback (RLHF).

Tramite l’apprendimento non supervisionato, GPT-4.5 è in grado di “imparare” dai dati senza l’ausilio di etichette predefinite, riconoscendo autonomamente schemi e correlazioni emergenti. Nelle fasi successive, il modello viene ulteriormente affinato ricevendo feedback umano che premia le risposte migliori e corregge quelle meno accurate, perfezionando così la sua capacità di rispondere in modo contestualmente appropriato.

L’innovazione messa in campo da OpenAI risiede proprio nella capacità di integrare queste due strategie di allenamento per migliorare la qualità delle risposte, riducendo drasticamente il tasso di allucinazioni. Secondo i dati di OpenAI, il tasso di allucinazioni passa da circa il 62% in GPT‑4o a un 37%, a parità di contesto operativo. Anche la “memoria contestuale” risulta significativamente migliorata, permettendo a GPT-4.5 di mantenere un’elevata coerenza anche in conversazioni estese, con una finestra di contesto che, come nei modelli di punta precedenti, raggiunge dimensioni considerevoli (fino a 128.000 token).

GPT-4.5: conversazioni più fluide

La doppia strategia di training ha permesso di ottenere anche una comprensione più profonda delle sfumature emotive e delle interazioni umane. GPT-4.5 offre conversazioni più fluide e meno ripetitive, avvicinandosi ulteriormente a un’interazione umana autentica.

Già dai primi test, discutendo di argomenti emotivi o filosofici, emerge chiaramente che il nuovo modello interpreta meglio ciò che l’utente desidera, garantendo risposte più pertinenti ed emotivamente naturali.

Sebbene OpenAI non abbia divulgato il numero esatto di parametri, il modello è descritto come “gigantesco e costoso” da Sam Altman. Questo suggerisce un aumento significativo delle dimensioni rispetto ai predecessori, con un conseguente incremento nella capacità di comprendere e generare testo in modo più naturale.​

GPT-4.5 prova

GPT-4.5: prove pratiche di applicazione

Le nuove caratteristiche funzionali di GPT-4.5 ampliano gli scenari applicativi a disposizione delle aziende che vogliono integrare l’intelligenza artificiale nei loro processi o prodotti.

Customer care

Dal nostro test emerge che, grazie alla sua capacità di comprendere le emozioni e fornire risposte più naturali, GPT-4.5 si rivela particolarmente adatto per essere usato come chatbot per l’assistenza clienti. La sua abilità nell’interagire tenendo conto dell’emotività umana può migliorare significativamente l’esperienza del cliente, facilitando la gestione di interazioni complesse e altamente personalizzate, anche in situazioni difficili, come nel caso di clienti arrabbiati. In questi contesti, un approccio empatico e calibrato non solo contribuisce a ridurre la tensione, ma può trasformare un’esperienza negativa in un’opportunità di fidelizzazione.

Un cliente che si sente compreso e rispettato, anche nei momenti di frustrazione, è più incline a mantenere un rapporto di fiducia con l’azienda e a percepire il servizio come di alto valore, rafforzando così la reputazione del brand.

Campagne di advertising

La capacità di generare contenuti più creativi ed emotivamente coinvolgenti permette ai marketer di progettare campagne pubblicitarie AI-Powered altamente efficaci, personalizzate sulle specifiche del pubblico target.

Questo approccio si allinea perfettamente alla logica del marketing one-to-one, in cui ogni cliente riceve comunicazioni su misura, progettate per rispondere ai suoi interessi, comportamenti e preferenze. La personalizzazione estrema, che va oltre la semplice segmentazione parametrizzata, aumenta la rilevanza delle campagne, migliorando la percezione del brand e incentivando la fidelizzazione. In un mercato sempre più saturo di messaggi pubblicitari, offrire esperienze estremamente personalizzate diventa un vantaggio competitivo determinante, ottimizzando l’engagement e massimizzando il ritorno sull’investimento.

Formazione aziendale

Un’AI capace di interagire efficacemente in modo naturale può diventare uno strumento eccellente anche nel campo della formazione aziendale, creando materiali didattici altamente personalizzati e simulando scenari realistici per lo sviluppo del personale.

I contenuti formativi AI-Powered che GPT 4.5 è in grado di generare possono essere adattati in base al livello di competenza, allo stile di apprendimento e alle esigenze specifiche di ogni dipendente. Le simulazioni interattive, basate su scenari reali, consentono ai lavoratori di esercitarsi in un ambiente sicuro, sperimentando situazioni complesse e affinando le proprie competenze senza rischi.

Questa personalizzazione favorisce la motivazione e il coinvolgimento di chi apprende, riducendo il tempo necessario per acquisire nuove competenze e migliorando il rendimento complessivo dell’organizzazione.

GPT-4.5 prova

I competitor di GPT-4.5

I competitor di OpenAI non restano certo a guardare e continuano a sviluppare e presentare modelli sempre più avanzati.

Anthropic ha introdotto Claude 3.7, un modello che si concentra su sicurezza e affidabilità, offrendo risposte precise con un minor rischio di contenuti inappropriati. Tuttavia, dai primi test sul campo, sembra che, nonostante le sviluppatissime capacità logiche e di coding, l’ultimo modello di Anthropic non riesca ancora a eguagliare GPT-4.5 in termini di comprensione emotiva e creatività.​

Grok 3, l’alternativa lanciata da Elon Musk a febbraio 2025, punta su un’elevata potenza computazionale e ottime capacità di ragionamento. Tuttavia, in nome della velocità, il sistema sacrifica parte della complessità, della profondità e della coerenza delle risposte, rispetto ad altre soluzioni presenti sul mercato.

DeepSeek, con il suo modello R1, punta invece tutto sull’efficienza computazionale: utilizza infatti solo una frazione delle risorse richieste dai competitor, garantendo comunque prestazioni di buon livello. Questo approccio permette una significativa riduzione dei costi, aprendo nuove possibilità di integrazione anche in contesti finora esclusi per ragioni di budget.

Google sta lavorando a nuovi aggiornamenti per la famiglia di modelli Gemini, con l’obiettivo di migliorarne sia le prestazioni che l’efficienza, rafforzando al contempo l’integrazione con l’intero ecosistema aziendale.

Meta ha già da tempo rilasciato Llama 3, un modello open-source che ha mostrato prestazioni promettenti, ma che sarà presto affiancato e superato da nuovi modelli ancora più avanzati, con oltre 400 miliardi di parametri, attualmente in fase di sviluppo.

GPT-4.5

Conclusioni

GPT-4.5 segna un passo avanti significativo nell’evoluzione delle AI conversazionali, alzando l’asticella per l’intero settore e spingendo i competitor a rincorrere con nuove soluzioni. La promessa di interazioni sempre più fluide e naturali è indubbiamente allettante, così come la prospettiva di un’AI più affidabile e performante. Ma dietro l’entusiasmo tecnologico resta una questione fondamentale: come garantirne un utilizzo etico e consapevole?

Non basta disporre di algoritmi più sofisticati; serve una governance che metta al centro la tutela dell’utente. Questi strumenti devono essere introdotti con un’analisi rigorosa dei loro impatti, evitando il rischio di deleghe inconsapevoli all’AI in ambiti critici. Privacy, sicurezza e trasparenza non sono semplici formalità burocratiche, ma pilastri fondamentali su cui poggia l’intera catena di valore dell’intelligenza artificiale.

Senza questi elementi, non è possibile instaurare un rapporto di fiducia con gli utenti, garantire l’affidabilità delle soluzioni sviluppate, né gestire in modo responsabile le enormi potenzialità (e i rischi) delle nuove tecnologie. Gli utenti devono sempre sapere con chi (o meglio, con cosa) stanno interagendo, per evitare illusioni, incomprensioni o, peggio, manipolazioni.

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