Consapevole della rivoluzione digitale in atto e dei nuovi scenari aperti da intelligenza artificiale e big data, il gruppo Zucchetti, specializzato in soluzioni software, hardware e servizi IT, intende diventare il protagonista di questa nuova era tecnologica, adottando un approccio chiaro e strutturato.
Non costituisce quindi un caso l’acquisizione da parte del Gruppo della maggioranza delle quote di Moxoff, spinoff del Politecnico di Milano fondato nel 2010, il cui core business consiste nello sviluppo di soluzioni matematiche avanzate basate su data science, modellazione matematica e ottimizzazione, sviluppate su misura delle esigenze specifiche di business e del contesto in cui operano i suoi clienti.
“Le sfide della Digital Transformation che si delineano all’orizzonte richiedono nuova intelligenza, grande capacità di innovazione, una struttura industriale forte e dinamica, persone preparate e con spiccata attitudine a migliorarsi. Penso che Moxoff e Zucchetti abbiano queste caratteristiche e un notevole potenziale sinergico” ha dichiarato Alfio Quarteroni, presidente Moxoff.
Disposizioni e aspettative dalla fusione
L’operazione messa a punto da Zucchetti prevede un decisivo aumento di capitale, per permettere alla realtà milanese di accelerare nel proprio percorso di crescita e aumentare la sua penetrazione sul mercato. Dal canto suo, Zucchetti non solo desidera aumentare le competenze del gruppo su nuovi ambiti strategici quali l’Internet of Things e la Realtà Aumentata, ma anche realizzare software e soluzioni 5.0 che integrino avanzati algoritmi di machine learning e intelligenza artificiale.
“Come Zucchetti ci mettiamo a disposizione della tecnologia e diamo la possibilità a esperti di matematica di estendere i campi di applicazione dei loro progetti, che hanno già prodotto risultati concreti in termini di business per diversi clienti. Per noi la formula vincente è unire un produttore di software con un team di matematici con propensione alla data intelligence, per portare le competenze di entrambi al mondo delle imprese, creando una forma di collaborazione dove ognuno degli attori può portare il suo valore aggiunto” ha affermato Antonio Grioli, presidente comitato direttivo Zucchetti.