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AI Generativa e dati stanno cambiando la finanza: l’evoluzione del settore secondo CRIF



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Al Tomorrow Speaks 2024 di CRIF, cinquanta top manager di banche, assicurazioni, associazioni di categoria, istituzioni e accademici hanno discusso su come queste tecnologie stanno cambiando i processi e le interazioni con aziende e famiglie

Pubblicato il 10 ott 2024



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L’intelligenza artificiale, l’AI generativa e l’uso avanzato dei dati stanno trasformando il settore finanziario. L’integrazione di AI e dati di alta qualità apre nuove opportunità per migliorare le relazioni con i clienti e ottimizzare le performance. Durante l’evento annuale Tomorrow Speaks di CRIF, intitolato “AI & CRIF Metadata: customer-centric finance”, il 10 ottobre 2024, si è discusso dell’impatto dell’AI. I cinquanta top manager presenti hanno esplorato come queste tecnologie stiano trasformando le relazioni con la clientela, sia retail che corporate.

Al centro del dibattito, i servizi alla clientela

Il dibattito si è focalizzato anche sulla gestione dei servizi alla clientela. Sebbene la riduzione dei costi sia una priorità, la vera sfida è l’opportunità offerta dalla combinazione di dati e AI per migliorare le relazioni con i clienti, con l’obiettivo di rispondere efficacemente alle loro esigenze e migliorare i ricavi.

CRIF, con oltre 300 esperti di AI e 1.500 professionisti ICT, ha illustrato come l’AI generativa stia aprendo nuove prospettive nel settore finanziario, presentando applicazioni e casi d’uso concreti.

Si apre l’era finanziaria “customer-centrica”

L’AI generativa offre la possibilità di potenziare la relazione tra clienti e aziende, rendendo la gestione delle esigenze più fluida e personalizzata e rivoluzionando il settore finanziario. Questa tecnologia migliora l’esperienza del cliente e ottimizza la gestione delle risorse. Un esempio è l’applicazione sviluppata da CRIF per automatizzare l’analisi dei documenti aziendali nella fase di istruttoria e origination dei finanziamenti.

Creare valore con dati e AI per famiglie e imprese

L’AI tradizionale, con machine learning e algoritmi predittivi, è un alleato nel settore finanziario per valutare la solvibilità dei clienti e potenziare gli indicatori ESG. CRIF ha sviluppato modelli avanzati per valutare l’affidabilità delle imprese e prevedere rischi. Ad esempio, nel campo della sostenibilità, CRIF elabora uno score automatico per oltre 5 milioni di aziende italiane per generare indicatori ambientali, sociali e di governance.

Il settore finanziario attraversa una trasformazione radicale guidata dall’integrazione di tecnologie avanzate come l’AI. Queste soluzioni, insieme ai dati, stanno rivoluzionando l’interazione con i clienti, migliorando l’efficienza operativa.

“In CRIF, l’AI è parte integrante del lavoro quotidiano da 15 anni, e oggi anche nella GenAI. L’unione tra AI e dati di alta qualità rappresenta una leva strategica per ottimizzare la gestione del rischio e anticipare le esigenze di famiglie e imprese, creando valore attraverso esperienze customer-centriche e migliorando la redditività e la fiducia dei clienti”, afferma Marco Colombo, Managing director finance Italy di CRIF.

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Le opinioni dal settore finanziario

Alessandro Foti – Amministratore delegato di FinecoBank: “L’intelligenza artificiale rappresenta un’opportunità che influenzerà approcci e strategie nel settore finanziario. In Fineco, crediamo che l’AI possa avvicinarci ai clienti, aumentando la loro soddisfazione”.

Edoardo Ginevra – Condirettore generale CFO di Banco BPM: “Il sistema bancario affronta l’innovazione tecnologica migliorando la fruizione dei servizi, con benefici su costi, qualità e ambiente. L’AI generativa è una nuova sfida che amplia le potenzialità in vari ambiti, modificando i modelli operativi e organizzativi”.

Alberto Minali – Amministratore delegato di Revo Insurance: “REVO adotta tecnologie innovative come l’AI in aree strategiche. Continueremo a puntare sull’AI per migliorare l’efficienza operativa e creare nuove opportunità di business”.

Alessandro Profumo – Presidente di Rialto Ventures: “L’AI può supportare l’attività umana, ma è importante chiedersi come il business si modifichi grazie all’AI”.

Marco Tarantola – Amministratore delegato e direttore generale di Findomestic Banca: “In Findomestic, l’innovazione è un processo culturale volto a migliorare la qualità del lavoro e l’esperienza dei clienti. Riconosciamo le potenzialità dell’AI e delle nuove tecnologie per essere più reattivi e concreti”.

Fabrizio Viola – Chairman e founding partner di CAP Advisory: “Il settore finanziario, con la sua mole di dati e sistemi informatici, è promettente per l’adozione dell’AI. L’AI sta rivoluzionando il settore, permettendo lo sviluppo di nuovi prodotti e migliorando l’efficienza operativa”.

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