Nel prossimo futuro, l’intelligenza artificiale sarà determinante per tutti i settori di attività, compreso quello bancario. Tra i punti qualificanti del nuovo Piano Industriale 2022-2025 di Intesa Sanpaolo vi è la forte spinta verso l’innovazione digitale, anche grazie allo sviluppo e al potenziamento di metodologie di intelligenza artificiale. Da sempre attenta a monitorare i trend di sviluppo per progettare, strutturare e fornire alle proprie risorse e alla clientela servizi sempre più efficaci ed efficienti, Intesa Sanpaolo ha scelto di costituire CentAI, un nuovo laboratorio per la ricerca avanzata nel campo dell’artificial intelligence, realizzandolo in collaborazione con tecnici e scienziati di altissimo livello.
CentAI si propone come motore di innovazione nella ricerca sull’intelligenza delle macchine e dei sistemi complessi: una realtà nuova, dotata degli strumenti più avanzati di AI e big data, capace di esplorare le proprietà strutturali di tutti quegli aspetti della società che fanno da collante alle tante variabili di questo pianeta.
CentAI nasce come Società per Azioni, partecipata al 49% da Intesa Sanpaolo e controllata per il 51% dalla compagine scientifica, guidata da un Comitato Scientifico di riferimento di alto profilo internazionale, e si avvale di circa cinquanta tra ricercatori e scienziati riconosciuti a livello globale.
Il board di CentAI
CentAI sarà dedicato allo sviluppo di nuove metodologie di analisi dei dati e di soluzioni avanzate nell’intelligenza artificiale, sia a favore del Gruppo Intesa Sanpaolo, con particolare riferimento alle strategie di sviluppo della nuova Isybank, la banca digitale del Gruppo, sia per aziende e società esterne. La missione di CentAI è semplice e al contempo complessa: aiutare la classe dirigente a prendere decisioni razionali basandosi sulla migliore informazione possibile, sui dati migliori, sulle metodologie più efficaci, sugli strumenti computazionali più avanzati e sulle menti più brillanti
“Intesa Sanpaolo, grazie a questa ambiziosa iniziativa in collaborazione con eccellenze scientifiche internazionali, vuole aprire nuove strade nel campo dell’artificial intelligence” – ha affermato Carlo Messina, Consigliere Delegato e CEO di Intesa Sanpaolo. “La trasformazione digitale e tecnologica del Gruppo avrà Torino come capitale e il nostro grattacielo si conferma così cuore pulsante dell’innovazione. Con il nuovo Piano d’Impresa intendiamo anticipare i grandi cambiamenti legati all’innovazione tecnologica, investendo nello sviluppo digitale e puntando sulle migliori competenze. Il nuovo laboratorio CentAI, avvalendosi dello studio e del contributo degli scienziati, potrà attrarre nuovi talenti. Un contributo concreto al territorio, un impegno costante verso la formazione e la crescita di nuove professionalità e competenze, un ulteriore passo per rendere il nostro Gruppo leader anche in ambito tecnologico”.
Il CDA di CentAI sarà così composto: Marco Ciurcina (Presidente), Paolo Benanti, Francesco Bonchi, Filippo Raiteri e, in rappresentanza di Intesa Sanpaolo, Paolo Maria Vittorio Grandi (Chief Governance Office), Stefano Barrese (Responsabile Divisione Banca dei Territori) e Massimo Proverbio (Chief IT Digital Innovation Officer), a dimostrazione del ruolo fondamentale di CentAI nello sviluppo della banca digitale di Intesa Sanpaolo.
“La conoscenza oggi si basa sui dati e sul saperli processare in modo intelligente, rapido, efficiente. È una vera rivoluzione, già in pieno svolgimento. Ciò che CentAI si propone è di diventare il supporto proattivo a questa intelligenza, con l’AI: con la ricerca di base sui fondamenti dell’AI e l’identificazione dei determinanti dei processi causali, per una comprensione più profonda del ruolo strutturale del ‘comportamento’; ricorrendo a strumenti come la teoria dei linguaggi naturali, le scienze cognitive, le neuroscienze; mirando oltre il machine learning” – ha dichiarato Mario Rasetti, Chair del Comitato Scientifico di CentAI. “Parafrasando l’architetto Thomas Cubitt, padrino infaticabile della Londra moderna, ‘Per diventare dati, la terra, le capacità tecniche, la conoscenza han dovuto essere ricondotti ad una forma aritmetica comune: la terra come mappa, la tecnica come contabilità, la conoscenza come database’”.
Una banca con un forte orientamento al digitale e al fintech
Intesa Sanpaolo è il maggior gruppo bancario in Italia – punto di riferimento di famiglie, imprese e dell’economia reale – con una significativa presenza internazionale. Il business model distintivo di Intesa Sanpaolo la rende leader a livello europeo nel Wealth Management, Protection & Advisory e ne caratterizza il forte orientamento al digitale e al fintech. Una banca efficiente e resiliente è capogruppo di fabbriche prodotto nell’asset management e nell’assicurazione. Il forte impegno in ambito ESG prevede, entro il 2025, 115 miliardi di euro di finanziamenti impact, destinati alla comunità e alla transizione verde, e contributi per 500 milioni a supporto delle persone in difficoltà, posizionando Intesa Sanpaolo ai vertici mondiali per impatto sociale. Intesa Sanpaolo ha assunto impegni Net Zero per le proprie emissioni entro il 2030 ed entro il 2050 per i portafogli prestiti e investimenti, l’asset management e l’attività assicurativa. Convinta sostenitrice della cultura italiana, ha sviluppato una rete museale, le Gallerie d’Italia, sede espositiva del patrimonio artistico della banca e di progetti artistici di riconosciuto valore.