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AI nella Pubblica amministrazione: parla il presidente del Formez



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Giovanni Anastasi illustra le strategie e gli obiettivi della task force per l’implementazione dell’intelligenza artificiale nella pubblica amministrazione. L’obiettivo è migliorare i servizi per i cittadini e le imprese, affrontando le criticità e sfruttando le opportunità che l’AI può offrire

Pubblicato il 29 mag 2024



AI Formez

Il Ministro della Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, ha costituito una task force con lo scopo di comprendere come sfruttare al meglio l’intelligenza artificiale per fornire servizi più efficienti ai cittadini e alle imprese. Alla guida della task force è stato nominato Giovanni Anastasi, presidente del Formez, che in un’intervista a CorCom ha rivelato le strategie fondamentali e gli obiettivi della task force istituita dal ministro Zangrillo: “L’amministrazione pubblica rappresenta un ambiente ideale per l’implementazione dell’intelligenza artificiale. Tuttavia, è necessario prestare particolare attenzione alle implicazioni legali”, ha detto Anastasi.

Perché è stato scelto il Formez

Nel corso dell’intervista, Anastasi ha spiegato che “il Formez è la società di servizi di riferimento per la Pubblica Amministrazione; conosciamo in dettaglio i processi dell’amministrazione pubblica italiana e stiamo attraversando un periodo di significativo rilancio. Il settore dell’intelligenza artificiale si distingue per avere una barriera tecnica ridotta rispetto alla comprensione dei processi e dei dati. Noi possiamo fornire una sintesi efficace delle opportunità offerte dall’intelligenza artificiale e lavorare sulla capitalizzazione delle idee, al fine di stimolare il loro riutilizzo in un’ottica di miglioramento continuo. In ogni caso, Formez dispone di competenze valide nel settore dell’intelligenza artificiale. Abbiamo realizzato, in regime di autoproduzione, una serie di webinar formativi di alto livello e a questo si aggiunge il nostro programma Fast a supporto dei piccoli comuni, attivo già da mesi e in piena espansione, che utilizza l’intelligenza artificiale per facilitare la generazione di documenti amministrativi”.

Quali saranno gli obiettivi e il metodo di lavoro della task force

A Corcom, il presidente del Formez ha chiarito che “gli obiettivi sono quelli di ‘concretizzare’ soluzioni basate sull’intelligenza artificiale volte a migliorare i servizi per cittadini e imprese, lavorando su più dimensioni: prima raccogliendo e valutando le esperienze e le idee già presenti nelle Pubbliche amministrazioni, poi creando noi stessi delle opportunità per area di interesse, infine considerando anche gli impatti legali legati all’utilizzo dei dati, alla proprietà intellettuale, alla scelta delle modalità architetturali e dei potenziali partner”.

Alla domanda: con quale criterio sono stati selezionati i membri del team? Anastasi ha risposto che: “il team è composto da professionisti che collaborano con il Ministro e il Dipartimento della Funzione Pubblica, oltre che da figure esterne in grado di apportare punti di vista differenti. In definitiva, un mix ottimale di competenze e di conoscenza degli aspetti tecnologici e legali. Non si escludono nei prossimi giorni evoluzioni nel team di lavoro sia in termini strutturali che on call a seconda degli argomenti che verranno affrontati”.

La Pubblica amministrazione è pronta per la svolta dell’intelligenza artificiale?

“Formez è un esempio di realtà dell’amministrazione pubblica”, ha affermato Anastasi. “Al nostro ciclo di webinar interni abbiamo aggiunto un’iniziativa di ‘call to actions’ al fine di stimolare la produzione di idee ‘a caldo’, e il risultato è stato molto incoraggiante, tanto da riproporre il ciclo formativo al mondo esterno con tre incontri online il 13, 20 e 27 giugno. L’amministrazione pubblica rappresenta un ambiente ideale per l’applicazione dell’intelligenza artificiale; si distingue per un rapporto dati prodotti su dati utilizzati molto rilevante, le informazioni sono spesso non strutturate e le amministrazioni pubbliche sono realtà eterogenee. Sono convinto che sia pronta, e che le persone aderiranno se adeguatamente formate e coinvolte. Credo che l’amministrazione pubblica ci sorprenderà in positivo”.

Gli ostacoli sul percorso della diffusione dell’intelligenza artificiale nella PA

Interrogato su quali ostacoli dovrà affrontare la PA nel suo percorso di avvicinamento all’intelligenza artificiale, Anastasi ha risposto che “dovremo sicuramente essere molto pragmatici nell’attuazione delle cose, accelerando al massimo gli aspetti decisionali. Il primo rischio è infatti quello di perdersi nel mare magnum di opinioni e indeterminazioni, ma saremo ben focalizzati e concentrati. Un altro rischio è quello di non prestare sufficiente attenzione alle questioni di natura ‘legale’, che potrebbero trasformarsi in ‘bucce di banana'”.

Di recente, in occasione del ForumPA, il Formez ha lanciato il contest “PA OK”. Realizzato insieme alla Bocconi, è un contest rivolto alle amministrazioni pubbliche, strutturato in sette aree di lavoro. Per rispondere, le pubbliche amministrazioni hanno tempo fino al 2 settembre.

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