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AI per la difesa: la start-up tedesca Helsing pronta a triplicare la valutazione a 4,5 mld di dollari



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Del nuovo round di finanziamento, che raccoglierà quasi 500 milioni di dollari, fanno parte gli investitori della Silicon Valley, Accel e Lightspeed. La start-up tecnologica che si dedica a sistemi per la difesa è diventata una delle più quotate d’Europa. I conflitti globali stanno alimentando un’ondata di investimenti privati nei fornitori militari

Pubblicato il 27 giu 2024



Helsing

I venti di guerra sospingono al largo le aziende produttrici di tecnologie per la difesa. La start-up tedesca di AI  Helsing è pronta a triplicare la sua valutazione a 4,5 miliardi di dollari in meno di un anno. Gli investitori della Silicon Valley, Accel e Lightspeed fanno parte del nuovo round di finanziamento che raccoglierà quasi 500 milioni di dollari. La start-up tecnologica Helsing, che ha adottato come motto “Artificial intelligence to serve our democracies”, è diventata una delle start-up AI più quotate d’Europa. Tutto ciò mentre i conflitti globali alimentano un’ondata di investimenti privati nei fornitori militari.

Chi sono gli investitori di Helsing

Accel e Lightspeed saranno nuovi investitori in Helsing, secondo indiscrezioni, e probabilmente saranno affiancati nel round da General Catalyst, già sostenitore. L’accordo renderebbe Helsing, con sede a Monaco di Baviera, una delle start-up europee di intelligenza artificiale più valutate, segnalando chiaramente l’aumento dell’interesse degli investitori tradizionali del venture capital per le aziende tecnologiche della difesa.

Accel, uno dei primi sostenitori di Facebook e Spotify, in precedenza non ha mai investito in una società tecnologica della difesa. Helsing e Lightspeed hanno rifiutato di commentare. Accel e General Catalyst non hanno risposto immediatamente alle richieste di commento.

Foto: Helsing

Chi è Helsing

Fondata nel 2021, Helsing si specializza in software basati su AI per la difesa. Utilizza l’intelligenza artificiale per elaborare enormi quantità di dati generati da sensori e sistemi d’arma al fine di offrire intelligence sul campo di battaglia in tempo reale e aiutare i militari nelle loro decisioni. Il software dell’azienda viene utilizzato anche per sviluppare capacità AI per droni in Ucraina. L’ultimo round di finanziamento annunciato a settembre ha raccolto 209 milioni di dollari con una valutazione complessiva di circa 1,5 miliardi di dollari. Il nuovo round in discussione valuterebbe l’azienda a 5 miliardi di dollari, inclusi i nuovi capitali raccolti, secondo rumors. Questa valutazione colloca Helsing tra le aziende tecnologiche private più valutate d’Europa insieme alla francese Mistral, che ha raccolto 600 milioni di dollari con una valutazione vicina ai 6 miliardi all’inizio del mese.

Gli investitori si stanno orientando verso le aziende hi-tech per la difesa

Gli investitori venture sono stati a lungo cauti nell’investire nelle aziende tecnologiche della difesa ma questo atteggiamento sta cambiando rapidamente negli Stati Uniti e in Europa. Le tensioni tra Stati Uniti e Cina e la guerra della Russia in Ucraina hanno stimolato un aumento delle spese per la difesa da parte degli stati nazionali. Quest’anno la Nato ha iniziato a investire con il suo nuovo “fondo innovazione” da 1 miliardo di dollari nelle aziende tecnologiche europee.

La guerra in Ucraina ha evidenziato come la guerra moderna stia passando dall’utilizzo dell’hardware tradizionale come carri armati, armi e munizioni verso tecnologie più definite dal software che permettono alle truppe di superare il nemico.

Helsing ha firmato accordi di partnership con alcuni dei principali appaltatori della difesa europei tra cui Rheinmetall (Germania) e Saab (Svezia) per integrare l’intelligenza artificiale nelle piattaforme esistenti come i cacciabombardieri. La start-up sta inoltre collaborando con Airbus su tecnologie AI che verranno utilizzate nei sistemi sia pilotati che non pilotati.

Foto: Helsing

L’azienda ha ricevuto finanziamenti dalla società d’investimento Prima Materia del co-fondatore di Spotify Daniel Ek, che ha sostenuto Helsing nel 2021 con 100 milioni di dollari a una valutazione appena superiore ai 400 milioni di euro.

Il consorzio HIS e i suoi partner forniscono alle forze armate tedesche e all’industria una piattaforma di sviluppo AI orizzontale per FCAS (AI-backbone)

Il consorzio HIS, composto da Helsing e Schönhofer Sales and Engineering (SSE), una società controllata al 100% da Rhode & Schwarz and Co. ha raggiunto un traguardo fondamentale con il primo rilascio della dorsale dell’AI in soli nove mesi. In quanto piattaforma software per lo sviluppo comprensibile e ad alte prestazioni dell’intelligenza artificiale, la backbone dell’AI è un componente cruciale per il Future Combat Air System (FCAS). Nell’ambito dell’iniziativa tedesca “National Research and Technology (R&T) Project NGWS”, la piattaforma trasversale è disponibile e viene già utilizzata da oltre 50 utenti pilota provenienti da un totale di dieci organizzazioni per lo sviluppo di tecnologie orientate al futuro.

L’AI Backbone è la prima piattaforma software che consente flussi di lavoro AI collaborativi tra le organizzazioni del settore militare. La piattaforma garantisce procedure standardizzate e architetture aperte e interoperabili. In questo modo, supera lo status quo, che consiste in processi altamente manuali e frammentati con numerose interfacce. L’AI Backbone crea un percorso standardizzato verso l’AI militare attraverso una piattaforma centralizzata che garantisce la sicurezza e la sovranità dei dati di ogni utente. Inoltre, il kit di sviluppo software, combinato con un’architettura aperta e un’implementazione trasparente, garantisce un’integrazione senza soluzione di continuità che aumenta la flessibilità e l’efficienza in tutto il flusso di lavoro MiLOps.

Helsing, la risposta europea all’americana Anduril

Helsing è vista da alcuni come la risposta europea ad Anduril, la start-up californiana tech-difensiva che chiuderà un round da 1,5 miliardi di dollari il prossimo mese. Founders Fund (di Peter Thiel) e Sands Capital (Virginia) guideranno quell’investimento valorizzando l’azienda sette anni dopo la sua fondazione a 12,5 miliardi di dollari secondo voci informate. Anduril ha rifiutato ogni commento.

Anduril conta anche Lightspeed tra i suoi sostenitori ed è specializzata nella produzione autonoma d’armi e sistemi difensivi come droni, lanciarazzi sottomarini ed è un fornitore crescente delle forze armate statunitensi. È stata co-fondata dall’imprenditore trentunenne Palmer Luckey: la sua precedente start-up Oculus VR è stata acquistata da Facebook nel 2014 per 2 miliardi di dollari.

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