AI per la ripartenza: reagire alla crisi attraverso un virtuoso processo di innovazione

La soluzione IamOK di Integris garantisce il controllo dei protocolli nei luoghi di lavoro richiesto dalla normativa e mette a disposizione funzionalità innovative per aumentare l’efficienza e ridurre i costi di gestione

Pubblicato il 29 Giu 2020

Riccardo Florio

giornalista

integris

La ripartenza dell’attività lavorativa richiede alle aziende di adeguarsi ai nuovi requisiti normativi in merito a distanziamento sociale e gestione degli spazi di lavoro, per garantire la salute di dipendenti, collaboratori, fornitori e visitatori.

L’esigenza di rispondere a queste nuove sfide organizzative e gestionali può essere trasformata in un’opportunità per introdurre in azienda tecnologie versatili, capaci di tradurre un costo necessario in un’occasione di miglioramento organizzativo.

Un esempio è IamOK Corporate, soluzione software sviluppata da Integris, azienda specializzata nell’abilitare i processi di trasformazione digitale, che ha i suoi punti di forza nella competenza e nella capacità di realizzare soluzioni personalizzate in tempi rapidi.

La soluzione IamOK

IamOK è una soluzione di contact tracing che coniuga data analytics e tecnologie mobili, particolarmente indicata per fronteggiare la gestione dei rischi legati al virus Covid-19, ma non solo.

Si tratta di un’App che consente di gestire l’accesso agli uffici e agli impianti nel completo rispetto dei protocolli sanitari, garantendo la privacy grazie a un meccanismo di identificazione dei dispositivi basato su un ID digitale anonimo non riconducibile ad alcun dato personale.

IamOK fornisce la gestione delle autodichiarazioni dello stato di salute (incluso il controllo delle temperature), permette di rilevare le violazioni delle regole di social distancing all’interno degli uffici, individuando tempestivamente gli user ID a rischio contagio a causa di tali violazioni, consentendo di informarli attraverso comunicazioni push. Consente inoltre di rilevare la densità di persone all’interno delle aree di ufficio gestite, e di individuare le aree che richiedono di essere sanificate.

La sua affidabilità è garantita da un sistema di rilevazione della distanza molto preciso, grazie a sofisticati algoritmi di triangolazione che sfruttano la combinazione di tecnologie Bluetooth beacon, radiomobili, GPS e Wi-Fi.

L’applicazione è altamente personalizzabile tramite configurazione dei parametri, può rapidamente essere adattata a qualsiasi contesto e ambiente di lavoro ed essere adeguata a ogni variazione dei requisiti normativi.

Tra i punti di forza di IamOK vanno evidenziati: la sua semplicità d’uso e la rapidità di adozione che non richiede alcuna modifica all’infrastruttura IT esistente grazie alla sua disponibilità su cloud.

IamOK è disponibile sia in una versione indirizzata alle aziende per la gestione della sicurezza sanitaria nei luoghi di lavoro sia in una dedicata ad autorità e istituti statali finalizzata al contenimento della diffusione del virus.

Una tecnologia versatile che migliora l’organizzazione aziendale

IamOK mette a disposizione un’infrastruttura versatile ed economica le cui potenzialità vanno ben oltre la gestione del rischio Covid-19 e sono limitate solo dall’inventiva.

Permette, per esempio, di implementare in tempi rapidissimi soluzioni di badge elettronico, di gestione dell’accesso a spazi comuni come le sale riunioni o la mensa o di realizzare sofisticate soluzioni di Indoor navigation e Building management.

“Il nostro obiettivo – spiega Luigi Carabiniere, Product and Innovation manager di Integris – non è solo quello di fornire alle aziende tecnologie digitali e di intelligenza artificiale, ma anche di aiutarle ad affrontare i nuovi investimenti con una visione che vada oltre l’emergenza puntuale, per diventare metodologia. Ciò che oggi viene praticato come una misura di garanzia della salute, può diventare in futuro un’opportunità di miglioramento organizzativo e della qualità, a supporto, per esempio, di processi di accoglienza di visitatori e clienti, di ottimizzazione degli spazi interni, di sicurezza o per realizzare comunicazioni e interazioni più agili e sicure fino all’ottimizzazione dei processi produttivi”.

Analisi cognitiva e di processo per aprire le opportunità della digital transformation

La pandemia Covid-19 ha portato nell’esperienza quotidiana di ogni cittadino, prima ancora che di ogni lavoratore, l’utilizzo di tecnologie d’interazione digitale, innalzando il livello generale di conoscenza tecnologica.

“Si tratta di un processo irreversibile – sottolinea Simone Allievi, Digital Solutions manager di Integris – destinato a ridefinire per sempre le modalità operative e organizzative delle aziende in un’ottica di trasformazione digitale sempre più spinta. Questo trend coinvolge anche e soprattutto le PMI dove la digitalizzazione, che finora era ancora un indicatore di eccellenza, diventa un necessario cambio di paradigma. Integris si propone come partner di riferimento per aiutare le aziende di ogni tipo e dimensione a sfruttare le potenzialità della digital transformation, grazie a una capacità unica di acquisire dati non strutturati, in forma testuale e vocale e trasformarli in informazioni di business su cui costruire prodotti e servizi”.

A queste esigenze l’azienda romana indirizza la piattaforma Explora, con le soluzioni Explora Text ed Explora Process.

Explora Text acquisisce dati testuali e ne comprende il significato, i trend e le correlazioni, mettendo i risultati a disposizione dell’azienda. Explora Process è una piattaforma di Process Mining che consente di verificare la conformità alle procedure previste e di rilevare le esigenze e le opportunità di ottimizzazione dei processi analizzati.

L’ambito di utilizzo delle soluzioni Integris

Le possibili applicazioni delle soluzioni Integris spaziano dalla social analytics per intercettare le rinnovate richieste dei clienti, alla misurazione dell’efficacia delle attività di customer care, alla realizzazione di chatbot, al monitoraggio del web per interpretare i cambiamenti del mercato, fino alla valutazione dell’efficacia delle campagne marketing.

“Le soluzioni di analisi del testo, riconoscimento del parlato e process mining sono disponibili sul mercato già da qualche anno – osserva Luigi Carabiniere – ma acquistano un rinnovato valore in questo momento storico di forte propulsione verso la digitalizzazione, alimentata dall’emergenza Covid-19. Nel mutato rapporto online tra utente e fornitore di servizi, così come tra consumatore e venditore, queste tecnologie possono, finalmente, trovare una piena realizzazione del loro potenziale e fornire alle aziende vantaggio competitivo e un nuovo slancio propulsivo. Essenziali in un momento in cui resta spazio solo per chi saprà cogliere la sfida dell’innovazione”.

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