Capgemini ha presentato “TechnoVision Top 5 Tech Trends to Watch in 2024“, pubblicazione focalizzata sulle tecnologie che si prevede raggiungeranno un punto di svolta il prossimo anno. Fra queste cinque c’è l’AI generativa, che nel 2023 ha conquistato la scena nel dibattito pubblico e imprenditoriale globale, alimentando la convinzione che la tecnologia sia in grado di catalizzare i progressi dell’economia e della società. Sebbene continuerà a essere un argomento molto discusso anche l’anno prossimo, si prevede che nel 2024 anche altre tecnologie chiave raggiungeranno una fase di maturità o di svolta per contribuire a risolvere le sfide più urgenti per le aziende, la società e l’ambiente.
“Per chiunque abbia seguito le notizie degli ultimi mesi, è impossibile negare l’impatto trasformativo della tecnologia. L’AI generativa è un esempio evidente, ma non l’unico”, spiega Pascal Brier, Chief Innovation Officer di Capgemini e membro del Group Executive Committee. “Ogni giorno i team di Capgemini analizzano il panorama tecnologico per sfruttare la potenza dell’innovazione per i nostri clienti e anticipare i prossimi trend tecnologici all’orizzonte. Oltre all’AI generativa, le aree da tenere d’occhio nel 2024 includono le evoluzioni nei semiconduttori, la crittografia post-quantistica, le tecnologie per le batterie e la nuova esplorazione dello spazio: tutte saranno fondamentali per aiutarci ad affrontare le sfide delle nostre economie, delle nostre comunità e dei nostri ecosistemi.”
TechnoVision 2023:lLe tecnologie da tenere d’occhio nel 2024
AI Generativa: small will be the new big
L’AI generativa ha fatto il suo ingresso dirompente nella discussione tecnologica e di business globale tra la fine del 2022 e il 2023, con aspettative di un impatto aziendale significativo. Nel 2024, sarà all’altezza dell’enorme hype che ha generato? La risposta è sì. Se da un lato gli attuali Large Language Model (LLM) continueranno a prosperare, dall’altro cresce l’esigenza di modelli più piccoli ed efficienti dal punto di vista dei costi. Questi modelli diventeranno sempre più piccoli per essere eseguiti su installazioni a basso ingombro e con capacità di elaborazione limitate, anche ai margini delle reti o su architetture aziendali più piccole.
Nel 2024, le nuove piattaforme di AI affronteranno sempre più il tema delle “allucinazioni”, combinando modelli di AI generativa con informazioni di alta qualità provenienti dai Knowledge Graph[1]. A sostegno di tutto ciò, nasceranno piattaforme che forniranno alle aziende strumenti per sfruttare l’AI generativa senza la necessità di disporre di profonde competenze tecniche interne. Questo porterà, nel lungo periodo, alla creazione di reti interconnesse di modelli progettati e messi a punto per compiti specifici, nonché allo sviluppo di veri e propri ecosistemi generativi multi-agente.
Perché è importante: questi sviluppi nell’AI generativa indicano un’evoluzione verso una tecnologia più accessibile, versatile ed economica. Queste innovazioni consentiranno alle organizzazioni di portare più rapidamente su scala i casi d’uso dell’AI generativa e di ricavare un maggior valore a lungo termine da questa tecnologia.
Tecnologie quantistiche: quando il cyber incontra il quantum
È in atto una corsa agli armamenti informatici, in cui i progressi della potenza di calcolo devono essere soddisfatti da meccanismi di difesa digitale rafforzati. Ad esempio, l’intelligenza artificiale e il Machine Learning (ML) sono sempre più utilizzati per il rilevamento delle minacce, mentre il modello di sicurezza zero-trust potrebbe diventare uno standard globale. Ma una nuova sfida sta rapidamente emergendo, guidata dallo sviluppo dell’informatica quantistica, che potrebbe rendere obsoleti gli attuali standard di crittografia come RSA ed ECC: lo sviluppo di algoritmi resistenti ai quanti sta quindi diventando una necessità impellente per mantenere la privacy e la sicurezza dei dati in futuro.
Negli Stati Uniti, lo standard per la “crittografia post-quantistica” (PQC), ossia per gli algoritmi di crittografia ritenuti resistenti agli attacchi quantistici, sarà pubblicato nel 2024 dal National Institute of Standards and Technology[2]. Poiché il Quantum Computing Cybersecurity Preparedness Act richiede che le organizzazioni pubbliche e private che riforniscono il governo degli Stati Uniti siano pronte a migrare verso la PQC entro un anno dalla pubblicazione degli standard del NIST, questo argomento è destinato a diventare un argomento di conversazione per i consigli di amministrazione nel 2024.
Perché è importante: questo cambiamento emergente promette di sconvolgere le fondamenta stesse degli standard di sicurezza informatica a livello globale. Tutti i leader aziendali e gli esperti di tecnologia saranno interessati da questa svolta, mentre sempre più organizzazioni inizieranno la loro transizione quantistica.
Semiconduttori: la legge di Moore non è superata, si sta trasformando
Essendo il bene più commercializzato al mondo (prima del petrolio greggio e dei veicoli a motore)[3], i semiconduttori sono cruciali per la trasformazione digitale. La legge di Moore afferma che la potenza di calcolo di un microchip raddoppia ogni due anni, mentre il suo costo si dimezza: una teoria che sta forse raggiungendo i suoi limiti fisici ed economici. L’industria dei semiconduttori è infatti sull’orlo di un’era di trasformazione, con molteplici fattori che convergono per ridefinirne il panorama nel 2024. I chip stanno raggiungendo i 2 nm, i transistor si stanno avvicinando alle dimensioni di pochi atomi e i crescenti investimenti in ricerca e sviluppo e in impianti di fabbricazione all’avanguardia stanno diventando una sfida anche per i più grandi produttori.
Il 2024 dovrebbe vedere un’evoluzione della legge di Moore, con nuovi paradigmi: nonostante l’avvicinamento al limite fisico assoluto della miniaturizzazione dei chip, i chiplet[4] potrebbero registrare progressi nell’impilamento dei chip in 3D, innovazioni nella scienza dei materiali e nuove forme di litografia per continuare ad aumentare la potenza di calcolo.
Perché è importante: si prevede un’accelerazione della trasformazione digitale in tutti i settori, grazie a oggetti connessi più potenti, dagli smartphone ai veicoli elettrici, fino ai data center e alle telecomunicazioni. Questi progressi tecnologici si rifletteranno in cambiamenti nell’ecosistema stesso dei semiconduttori, con l’emergere nel 2024 di nuove gigafabbriche, nuove normative, nuovi modelli di business e nuovi servizi di fusione.
TechnoVision 2023: gli altri top trend tecnologici
Gli altri top trend tecnologici individuati da Capgemini sono le batterie e la tecnologia spaziale.
Migliorare le prestazioni e ridurre i costi delle batterie è un obiettivo importante sia per le aziende che per i governi, poiché la posta in gioco industriale è alta per ogni nazione.
Perché è importante: In un mondo economico guidato dalla transizione energetica e dalla lotta al cambiamento climatico, questi sviluppi emergenti possono offrire un percorso verso scelte più ampie per l’industria delle batterie e un uso più sostenibile dei materiali.
Nel 2024 l’umanità si prepara a tornare sulla Luna. Questo rinnovato interesse per le tecnologie spaziali mira a guidare le scoperte scientifiche, ma anche a contribuire a risolvere le sfide più critiche della Terra, tra cui il monitoraggio dei rischi climatici e dei disastri ambientali, un migliore accesso alle telecomunicazioni, nonché la difesa e la sicurezza nazionale.
Perché è importante: L’ultima corsa allo spazio ha rivoluzionato il mondo accelerando innovazioni rivoluzionarie come la tecnologia satellitare, il GPS, i circuiti integrati, l’energia solare e i materiali compositi. Questo ritorno alle stelle promette di fare altrettando nei campi dell’informatica, delle telecomunicazioni e dell’osservazione della Terra.
Oltre il 2024: le tecnologie che caratterizzeranno i prossimi 5 anni
Idrogeno a basse emissioni di carbonio
L’idrogeno è stato a lungo promosso come un’alternativa pulita ai carburanti, perché quando viene bruciato produce solo acqua. Tuttavia, la produzione tradizionale di idrogeno è ad alta intensità energetica e spesso si basa su combustibili fossili. Il trend verso l’idrogeno a basse emissioni di carbonio cerca di cambiare questa situazione utilizzando energia rinnovabile o nucleare per alimentare l’elettrolisi dell’acqua, scindendola in idrogeno e ossigeno con zero emissioni di carbonio. I progressi nella tecnologia degli elettrolizzatori, tra cui lo sviluppo di elettrolizzatori a membrana a scambio protonico (PEM) e a ossidi solidi, stanno migliorando l’efficienza e riducendo i costi, ma l’idrogeno a basse emissioni di carbonio non è ancora competitivo, oltre ad avere altre sfide di affidabilità e scalabilità.
Cattura del carbonio
Sebbene la riduzione delle emissioni di carbonio rimanga la priorità assoluta, come definito dall’Accordo di Parigi, per raggiungere i propri obiettivi di decarbonizzazione anche diversi settori industriali hard-to-abate dovranno investire in tecnologie di cattura del carbonio (soprattutto alla fonte, ad esempio le fabbriche di cemento o di acciaio). I nuovi metodi di cattura della CO2 stanno diventando sempre più efficienti e meno dispendiosi dal punto di vista energetico, sostenuti da ingenti investimenti pubblici soprattutto negli Stati Uniti e nell’UE.
Biologia sintetica
La pandemia di COVID-19 ha portato alla ribalta l’importanza della biologia sintetica per proteggere la salute pubblica, evidenziando l’immenso potenziale di innovazioni come l’mRNA sintetico per sviluppare vaccini a velocità senza precedenti. Le innovazioni all’orizzonte includono cellule e organismi programmabili in grado di produrre nuovi farmaci, prodotti chimici green e materiali sostenibili, nonché scoperte nel campo dell’editing genetico che offrono il potenziale per curare le malattie genetiche.
TechnoVision
TechnoVision è un programma globale di Capgemini che offre una visione completa del mondo della tecnologia per aiutare i leader a prendere decisioni di business transformation orientate all’innovazione. Guida i decisori attraverso la miriade di tendenze tecnologiche emergenti, per concentrarsi su quelle che renderanno più efficace la loro organizzazione.
www.capgemini.com/technovision
- Un Knowledge Graph è una rappresentazione strutturata dei dati e delle loro interconnessioni. ↑
- https://www.nist.gov/news-events/news/2023/08/nist-standardize-encryption-algorithms-can-resist-attack-quantum-computers ↑
- https://www.wto.org/english/blogs_e/data_blog_e/blog_dta_14jul23_e.htm ↑
- I chiplet sono sottoelementi di un chip suddivisi in blocchi funzionali. ↑