- ChatGPT non è tecnicamente affidabile nella riscrittura di testi complessi come i contratti bancari. Spesso elimina informazioni essenziali, sostituisce termini tecnici con altri non appropriati e non rispetta le maiuscole, compromettendo la precisione necessaria in contesti legali.
- La qualità linguistica delle riscritture di ChatGPT non supera quella dei testi originali. Anche se riduce il numero di parole e semplifica alcune frasi, non rispetta pienamente i requisiti linguistici fissati dalla norma UNI, risultando meno chiaro e preciso rispetto agli standard professionali richiesti.
- ChatGPT riflette la cultura e gli stili di scrittura presenti in Internet, ma non può sostituire completamente un esperto umano per contenuti specifici e di alta qualità. Sebbene possa essere utile per riformulare testi esistenti, non è in grado di creare contenuti nuovi o con uno stile originale senza supervisione esperta.
il test
ChatGPT bocciata per l’uso nel settore legale
Un legale e un linguista hanno messo alla prova lo strumento di OpenAI con tre brani di un contratto bancario, uno dei tipi di testo meno comprensibili persino dagli addetti ai lavori. Con il prompt “Puoi riscrivere meglio questa frase?” gli è stato chiesto di fare tre versioni. Ecco perché non ha superato l’esame
Avvocata, diritto e nuove tecnologie – Studio legale MRPerugini – Co-founder IUSINTECH
Linguista, consulente e formatore di scrittura
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