cambio al vertice della Commissione AI per l’Informazione, voluta dalla Presidenza del Consiglio: Giuliano Amato lascia l’incarico e, in un lampo, il suo posto viene assunto da Padre Paolo Benanti, professore della Pontificia Università Gregoriana, unico italiano membro del Comitato sull’intelligenza artificiale delle Nazioni Unite.
“In questi mesi di lavoro ho potuto conoscere la sua competenza e il suo equilibrio. Per questo sono onorato che abbia accettato l’incarico. Torniamo al lavoro dopo le feste natalizie con fiducia e con il desiderio di giungere presto a una prima relazione da presentare al Premier Meloni e al collega Butti”, ha dichiarato il sottosegretario all’Editoria, Alberto Barachini.
Le dimissioni di Amato dalla carica di presidente
Perché Giuliano Amato ha deciso di dimettersi dalla carica di presidente della Commissione AI per l’informazione, detta anche “algoritmi”, pensata per studiare rischi e opportunità legati all’intelligenza artificiale? “È una commissione della presidenza del Consiglio, e visto che la mia nomina non risulta essere una iniziativa della presidente del Consiglio lascio senz’altro l’incarico”. L’ex presidente della Corte Costituzionale spiega così il suo gesto.
La nomina di Amato era arrivata a ottobre, senza riscuotere il favore della Premier; durante la conferenza stampa di fine anno, Meloni ha sfruttato una domanda di un giornalista di Libero per attaccare il professore: “Sul tema della Commissione algoritmi, credo si sappia che non è stata una mia iniziativa e ho detto tendenzialmente quello che pensavo, ma al di là di questo, non ho nulla da dire nello specifico al professor Amato… Sono rimasta francamente basita dalle sue dichiarazioni che riguardano la Corte Costituzionale”.
Chi è Padre Paolo Benanti
Padre Paolo Benanti è un francescano del Terzo Ordine Regolare che si occupa di etica, bioetica ed etica delle tecnologie, professore della Pontificia Università Gregoriana.
Nato nel 1973, è consigliere di Papa Francesco sui temi dell’intelligenza artificiale e dell’etica applicata alla tecnologia. Dopo essere ordinato sacerdote nel 2009, Benanti ha ottenuto un dottorato in teologia morale con una tesi dal titolo The Cyborg. Corpo e corporeità nell’epoca del postumano. Nel 2013 ha studiato per due anni all’Istituto di Etica dell’Università di Georgetown. Nel 2017 ha partecipato alls task force Intelligenza Artificiale dell’Agenzia per l’Italia Digitale istituita dal governo Monti.