Deloitte scommette sull’Intelligenza Artificiale Generativa annunciando la creazione di un Competence Center per la GenAI, guidato da Lorenzo Cerulli e composto da oltre un centinaio di specialisti. Con l’obiettivo di intensificare il proprio impegno in questo settore, Deloitte prevede l‘inserimento di oltre 500 nuovi professionisti nel campo della GenAI/Intelligenza Artificiale nei prossimi tre anni.
“L’Intelligenza Artificiale generativa rappresenta un’innovazione con potenzialità straordinarie che avrà un impatto trasversale su tutte le aziende”, dichiara Fabio Pompei, Ceo di Deloitte Central Mediterranean. “Per questa ragione, Deloitte ha deciso di investire con determinazione nell’AI, puntando sulle competenze e sul know-how necessari per accompagnare le aziende in questa trasformazione. Questa è una grande sfida non solo per le aziende, ma per l’intero sistema Paese: in un contesto internazionale dove l’innovazione tecnologica assume un ruolo sempre più rilevante, presidiare questa frontiera significa contribuire alla competitività e alla crescita dell’Italia nel lungo periodo”.
“La crescente disponibilità di potenza computazionale a cui abbiamo assistito negli ultimi anni, resa possibile grazie alle nuove architetture specializzate nell’accelerare il training e l’evoluzione dei modelli di AI Generativa, sta portando a enormi progressi nella tecnologia. Questo processo sta spingendo le aziende di tutti i settori a ripensare radicalmente i propri prodotti e modelli di business sfruttando le potenzialità che l’AI generativa può offrire”, spiega Lorenzo Cerulli, GenAI DCM Leader.
“Il rapido avanzamento dell’AI generativa ha sbloccato una serie di nuove applicazioni di mercato capaci, tra l’altro, di garantire un enorme crescita della produttività, di accelerare l’ideazione di nuovi prodotti, di trasformare la relazione con il cliente. Deloitte è impegnata ad aiutare i propri clienti a cogliere queste nuove opportunità. È un contesto in continua evoluzione e spesso le aziende ne capiscono la potenzialità ma fanno fatica a calarla nel loro modello di business e a trovare applicazioni pratiche che vadano al di là di ipotesi progettuali. Il Competence Center di Deloitte dedicato all’AI generativa fornirà ai clienti la propria consulenza nell’affrontare gli impatti trasformativi di questa tecnologia rivoluzionaria e li aiuterà a pianificare, costruire, implementare e rendere operative soluzioni basate sui principali Foundation Model”, prosegue Cerulli.
Entro il 2024 Deloitte introdurrà due centri GenAI specializzati
Deloitte prevede inoltre l’introduzione entro il 2024 due centri GenAI specializzati per supportare i clienti nell’accelerazione dell’adozione della tecnologia GenAI. Questi spazi fisici fungeranno da ponte tra i clienti e gli esperti di Deloitte, permettendo loro di sfruttare le partnership strategiche. Le aziende clienti potranno toccare con mano le soluzioni create da Deloitte per la loro Industry, accedendo alle ultime novità nel campo della GenAI. Inoltre, potranno co-creare soluzioni su misura, lavorando con i consulenti di Deloitte e accedere a una formazione specializzata per massimizzare gli impatti trasformativi di questa tecnologia rivoluzionaria.
Per rispondere all’aumento della domanda di servizi legati alla GenAI, Deloitte prevede un significativo incremento del numero di esperti specializzati attraverso un piano di assunzioni che mira a reclutare oltre 500 professionisti qualificati nei prossimi tre anni. In aggiunta a questo, è prevista l’erogazione di oltre 350 mila ore di formazione su GenAI, abilitando tutti i 17mila dipendenti del network DCM (Italia, Grecia, Malta) all’accesso a un ampio ventaglio di corsi, workshop, risorse e strumenti dedicati.
Per rafforzare ulteriormente il proprio know-how, inoltre, Deloitte sta avviando collaborazioni strategiche con istituti accademici e centri di ricerca leader nel campo dell’intelligenza artificiale generativa. Queste partnership sono facilitate dall’AI Institute, il punto di riferimento global sull’AI di Deloitte, che mette in contatto Deloitte con start-up innovative, team internazionali di ricerca e sviluppo, e tecnologie all’avanguardia. Queste collaborazioni permettono di promuovere approcci, metodologie e tecnologie all’avanguardia per i clienti, facilitando lo scambio di conoscenze, l’accesso a risorse aggiornate e la partecipazione a progetti di ricerca avanzata.