Quattro start-up cinesi di intelligenza artificiale generativa sono state valutate tra 1,2 miliardi e 2,5 miliardi di dollari negli ultimi tre mesi: guidano un gruppo di oltre 260 aziende che cercano di emulare il successo delle rivali statunitensi come OpenAI e Anthropic. Le nuove unicorn si chiamano Zhipu AI, Moonshot AI, MiniMax e 01.ai e hanno ottenuto un sostanziale sostegno da un pool prevalentemente domestico di investitori; ora stanno lottando per assumere i migliori talenti per sviluppare i prodotti AI più popolari.
AI GENERATIVA
Ecco le startup cinesi che insidiano OpenAI
Chi sono le quattro aziende cinesi di intelligenza artificiale generativa, valutate tra 1,2 miliardi e 2,5 miliardi di dollari negli ultimi tre mesi, che puntano a emulare il successo delle rivali statunitensi. Tra scarsità di talenti e di risorse informatiche, queste aziende stanno cercando di emergere in un mercato che non ha ancora leader

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