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Entro il 2027, l’80% della forza lavoro dovrà essere riqualificata



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Secondo la società di ricerche, le piattaforme di sviluppo AI possono aiutare le organizzazioni a supportare gli ingegneri del software e a costruire capacità in modo più efficiente. L’ingegnere AI o machine learning è il ruolo più richiesto per il 2024

Pubblicato il 15 ott 2024



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Secondo un recente rapporto di Gartner, l’intelligenza artificiale generativa darà vita a nuovi ruoli nell’ingegneria del software e nelle operazioni entro il 2027, richiedendo che l’80% della forza lavoro acquisisca nuove competenze.

Necessari nuovi ruoli e competenze

Tra le competenze essenziali vi sarà la capacità di generazione aumentata dal recupero (RAG), una tecnica per migliorare l’accuratezza e l’affidabilità dei modelli di AI generativa. Inoltre, sarà fondamentale sviluppare un’ampia gamma di ingegneri AI altamente qualificati per soddisfare la crescente domanda di software potenziato dall’AI.

Contrariamente alle affermazioni che l’AI potrebbe ridurre la domanda di ingegneri umani o addirittura sostituirli. Philip Walsh, analista senior presso la società di consulenza Gartner, afferma che l’AI trasformerà il ruolo futuro degli ingegneri del software. “L’esperienza e la creatività umana saranno sempre essenziali per fornire software complessi e innovativi”, ha dichiarato Walsh. L’ingegnere AI avrà una combinazione unica di competenze in ingegneria del software, scienza dei dati e AI/machine learning, competenze molto ricercate.

Impatto a breve e medio termine

Nel breve termine, gli strumenti AI genereranno modesti aumenti di produttività migliorando i modelli di lavoro esistenti degli sviluppatori. Questo sarà più significativo per gli sviluppatori senior in organizzazioni con pratiche ingegneristiche mature. Nel medio termine, l’emergere di agenti AI spingerà i confini, trasformando i modelli di lavoro degli sviluppatori consentendo loro di automatizzare e delegare più compiti.

In questa era AI-nativa, la maggior parte del codice sarà generato dall’AI anziché che scritto da umani. Gli ingegneri del software adotteranno una mentalità “AI-first”, concentrandosi principalmente sull’orientamento degli agenti AI verso il contesto e i vincoli più rilevanti per un determinato compito. Le competenze di ingegneria dei prompt in linguaggio naturale e RAG diventeranno essenziali.

Prospettive a lungo termine

Nel lungo termine, i progressi nell’AI segneranno l’ascesa della cosiddetta ingegneria AI, che sarà più efficiente. Tuttavia, le organizzazioni avranno bisogno di un numero ancora maggiore di ingegneri del software e ingegneri AI per soddisfare la crescente domanda di software potenziato dall’AI.

Un sondaggio Gartner condotto nel quarto trimestre del 2023 tra 300 organizzazioni negli Stati Uniti e nel Regno Unito ha rivelato che il 56% dei leader dell’ingegneria del software considera l’ingegnere AI/machine learning il ruolo più richiesto per il 2024, con l’applicazione dell’AI/ML alle applicazioni identificata come il maggiore divario di competenze.

Investimenti nelle piattaforme di sviluppo AI

Per supportare gli ingegneri AI, le organizzazioni dovranno investire in piattaforme di sviluppo AI che aiuteranno a costruire capacità AI in modo più efficiente e a integrare l’AI nelle soluzioni aziendali su larga scala. “Questo investimento richiederà alle organizzazioni di riqualificare i team di ingegneria dei dati e delle piattaforme per adottare strumenti e processi che guidano l’integrazione e lo sviluppo continui per i manufatti AI”, conclude Walsh.

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