Entro il 2028, almeno il 15% delle decisioni quotidiane sul lavoro sarà preso autonomamente dall’AI agentica, rispetto allo 0% del 2024. Le tendenze tecnologiche strategiche per il 2025 delineate da Gartner offrono una mappa stellare essenziale per i CIO e i leader IT che mirano ad anticipare e prepararsi per il futuro. Il report “2025 Top Strategic Technology Trend” si articola in tre macro-categorie che riflettono le principali sfide e opportunità del panorama tecnologico emergente.
Gartner “2025 Top Strategic Technology Trend”: il panorama tecnologico in tre categorie
La prima categoria, “Imperativi e rischi dell’AI“, sottolinea l’importanza crescente dell’intelligenza artificiale nelle strategie aziendali, evidenziando la necessità di bilanciare l’innovazione con una governance responsabile.
La seconda, “Nuove frontiere del computing”, esplora le tecnologie emergenti che promettono di ridefinire i paradigmi computazionali, dalla computazione quantistica all’intelligenza ambientale invisibile.
Infine, la categoria “Sinergia uomo-macchina” si concentra sulle tecnologie che stanno sfumando i confini tra il mondo fisico e quello digitale, promettendo di rivoluzionare le interazioni umane con la tecnologia.
Secondo Gartner, queste tendenze non sono solo previsioni, ma rappresentano imperativi strategici che richiedono un’attenta considerazione e un’azione decisiva da parte delle imprese. L’adozione e l’integrazione di queste tecnologie emergenti promettono di disruttare i modelli di business tradizionali, abilitare nuove forme di innovazione e affrontare le sfide più pressanti che le imprese devono affrontare oggi.
Per i CIO, comprendere e allinearsi a queste tendenze sarà fondamentale per guidare la trasformazione digitale delle loro organizzazioni e mantenere un vantaggio competitivo in un panorama tecnologico in rapida evoluzione.
Intelligenza artificiale: imperativo e rischi emergenti
L’intelligenza artificiale si sta rapidamente affermando come un imperativo strategico per le organizzazioni, portando con sé sia opportunità rivoluzionarie che rischi emergenti che richiedono un’attenta gestione.
Gartner evidenzia tre tendenze chiave in questo ambito:
- l’AI agentica
- le piattaforme di governance dell’AI
- la sicurezza contro la disinformazione.
AI Agentica
L’AI agentica, caratterizzata da software in grado di prendere decisioni e agire autonomamente per raggiungere obiettivi specifici, promette di aumentare significativamente la produttività aziendale. Secondo le previsioni di Gartner, entro il 2028, almeno il 15% delle decisioni quotidiane sul lavoro sarà preso autonomamente dall’AI agentica, rispetto allo 0% del 2024.
Questo cambiamento paradigmatico richiederà alle organizzazioni di ripensare i processi decisionali e le strutture di lavoro. Parallelamente, l’ascesa dell’AI agentica sottolinea l’importanza cruciale delle piattaforme di governance dell’AI. Queste piattaforme sono essenziali per garantire che l’uso dell’AI sia responsabile, etico e allineato con i valori aziendali e le aspettative sociali.
Gartner prevede che entro il 2028, le imprese che utilizzano piattaforme di governance dell’AI otterranno valutazioni di fiducia dei clienti del 30% superiori e punteggi di conformità normativa del 25% migliori rispetto ai loro concorrenti.
La sicurezza contro la disinformazione
La terza tendenza critica è la sicurezza contro la disinformazione, una risposta necessaria alla crescente sofisticazione delle tecniche di manipolazione dell’informazione potenziate dall’AI. Gartner stima che entro il 2028, il 50% delle imprese adotterà prodotti, servizi o funzionalità specificamente per affrontare casi d’uso di sicurezza contro la disinformazione, rispetto a meno del 5% nel 2024. Questo aumento drastico riflette la consapevolezza crescente dei rischi associati alla disinformazione e l’importanza di salvaguardare la reputazione aziendale e la fiducia dei clienti nell’era digitale.
Nuove frontiere del computing: dall’energia all’ibrido
Le nuove frontiere del computing stanno ridefinendo i paradigmi tecnologici, spingendo l’innovazione verso orizzonti inesplorati che promettono di trasformare radicalmente le capacità computazionali e l’efficienza energetica.
Gartner identifica quattro tendenze chiave in questo ambito:
- crittografia post-quantistica
- intelligenza ambientale invisibile
- computing a efficienza energetica
- icomputing ibrido.
Crittografia post-quantistica
La crittografia post-quantistica emerge come una priorità critica in risposta alla minaccia imminente dei computer quantistici alle attuali tecniche crittografiche. Gartner prevede che entro il 2029, i progressi nel quantum computing renderanno insicura la maggior parte della crittografia asimmetrica convenzionale, sottolineando l’urgenza di adottare nuovi metodi di protezione dei dati.
Intelligenza ambientale invisibile
Parallelamente, l‘intelligenza ambientale invisibile sta guadagnando terreno, promettendo di integrare sensori e tag a basso costo in oggetti quotidiani per tracciare ubicazione e stato, inviando dati al cloud per analisi e registrazione. Questa tendenza offre opportunità significative per ottimizzare le catene di approvvigionamento e migliorare l’efficienza operativa.
Computing ad alta efficienza energetica
Il computing ad efficienza energetica sta diventando un imperativo, spinto dalla crescente consapevolezza ambientale e dalla necessità di ridurre i costi operativi. Gartner sottolinea che l’impronta di carbonio è ora la principale preoccupazione per la maggior parte delle organizzazioni IT, guidando l’innovazione verso tecnologie computazionali più sostenibili. Infine, il computing ibrido emerge come un approccio rivoluzionario che combina diverse tecnologie computazionali – dai CPU tradizionali ai sistemi quantistici e neuromorfi – per affrontare problemi computazionali complessi. Questa convergenza di tecnologie promette di sbloccare nuove capacità e applicazioni, particolarmente rilevanti per settori come l’intelligenza artificiale, la scoperta di farmaci e l’ottimizzazione dei processi.
Sinergia uomo-macchina: verso un’intelligenza ambientale
La sinergia uomo-macchina sta evolvendo rapidamente, guidando l’innovazione verso un’intelligenza ambientale che promette di ridefinire le interazioni tra esseri umani e tecnologia.
Gartner identifica tre tendenze chiave in questo ambito:
- il computing spaziale
- i robot polifunzionali
- il potenziamento neurologico.
Computing spaziale
Il computing spaziale emerge come una tecnologia trasformativa che “ancora” contenuti digitali nel mondo reale, permettendo agli utenti di interagire con essi in modo immersivo e intuitivo. Gartner prevede che entro il 2028, il 20% delle persone avrà un’esperienza immersiva con contenuti persistentemente ancorati e geoposizionati almeno una volta alla settimana, rispetto a meno dell’1% nel 2023. Questa tendenza promette di rivoluzionare settori come la collaborazione remota, la formazione e il commercio al dettaglio.
Robot polifunzionali
I robot polifunzionali rappresentano la prossima frontiera della robotica, offrendo macchine flessibili capaci di eseguire molteplici compiti seguendo istruzioni o esempi umani. Gartner stima che entro il 2030, l’80% degli esseri umani interagirà quotidianamente con robot intelligenti, rispetto a meno del 10% di oggi. Questa diffusione massiccia dei robot polifunzionali promette di trasformare settori come la logistica, la sanità e i servizi sul campo, aumentando l’efficienza e riducendo i costi operativi.
Potenziamento neurologico
Il potenziamento neurologico emerge come una frontiera avanzata nella sinergia uomo-macchina, mirando a migliorare le capacità cognitive umane attraverso tecnologie che leggono e decodificano l’attività cerebrale, con la possibilità di “scrivere” nel cervello. Gartner prevede che entro il 2030, il 60% dei lavoratori IT sarà potenziato e dipendente da tecnologie come le interfacce cervello-macchina bidirezionali. Questa tendenza solleva questioni etiche e di privacy significative, ma promette anche di rivoluzionare l’apprendimento, la produttività e l’interazione uomo-macchina in modi precedentemente inimmaginabili.
Sicurezza e governance nell’era dell’AI e del quantum computing
L’evoluzione rapida dell’intelligenza artificiale e l’avvento imminente del quantum computing stanno ridefinendo il panorama della sicurezza informatica e della governance tecnologica, presentando sfide senza precedenti e opportunità di innovazione. Gartner sottolinea l’importanza cruciale di due tendenze chiave in questo ambito: le piattaforme di governance dell’AI e la crittografia post-quantistica.
Le piattaforme di governance dell’AI emergono come strumenti essenziali per gestire e controllare i sistemi di AI, garantendo che siano utilizzati in modo responsabile ed etico. Queste piattaforme mirano a garantire che l’AI sia affidabile, trasparente, equa e responsabile, allineandosi con i valori organizzativi e le aspettative sociali più ampie.
Impatto e opportunità per i CIO: preparare l’organizzazione al futuro
Per i CIO, le tendenze tecnologiche strategiche del 2025 delineate da Gartner rappresentano sia una sfida significativa che un’opportunità senza precedenti per guidare la trasformazione digitale e posizionare le loro organizzazioni per il successo futuro. L’impatto di queste tendenze si estende ben oltre il dominio tecnologico, richiedendo un ripensamento fondamentale delle strategie aziendali, dei modelli operativi e delle competenze necessarie.
In primo luogo, l’ascesa dell’AI agentica e delle piattaforme di governance dell’AI offre ai CIO l’opportunità di reimpostare il modo in cui le decisioni vengono prese all’interno dell’organizzazione, promettendo significativi aumenti di produttività e efficienza. Gartner prevede che entro il 2028, almeno il 15% delle decisioni quotidiane sul lavoro sarà preso autonomamente dall’AI agentica. Questo cambiamento paradigmatico richiede ai CIO di guidare l’implementazione di robusti framework di governance dell’AI, bilanciando innovazione e responsabilità etica. Le nuove frontiere del computing, dal quantum computing all’intelligenza ambientale invisibile, offrono ai CIO l’opportunità di esplorare nuove capacità computazionali che potrebbero rivoluzionare interi settori.
La crittografia post-quantistica, in particolare, emerge come una priorità critica, con Gartner che avverte della necessità di iniziare la transizione verso algoritmi resistenti al quantum entro il 2029. Questo richiede ai CIO di avviare una pianificazione strategica a lungo termine per proteggere i dati sensibili dell’organizzazione.
La sinergia uomo-macchina, attraverso tecnologie come il computing spaziale e i robot polifunzionali, offre ai CIO l’opportunità di ridefinire l’esperienza dei dipendenti e dei clienti. Gartner prevede che entro il 2030, l’80% degli esseri umani interagirà quotidianamente con robot intelligenti, sottolineando l’importanza per i CIO di guidare l’integrazione di queste tecnologie nei processi aziendali.