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ETF sull’intelligenza artificiale, cosa sono e come funzionano



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I fondi quotati in Borsa che mirano a investire in aziende impegnate nel settore dell’AI possono dare rendimenti interessanti. Ecco vantaggi e rischi, i principali indici e come investire

Pubblicato il 8 feb 2024

Federica Maria Rita Livelli

Business Continuity & Risk Management Consultant//BCI Cyber Resilience Committee Member/CLUSIT Scientific Committee Member/BeDisruptive Training Center Director/ENIA – Comitato Scientifico



ETF AI

Gli ETF (Exchange-Traded Fund) rappresentano un veicolo d’investimento sempre più popolare per sfruttare le potenzialità dell’AI, offrendo agli investitori un accesso efficiente e conveniente a questo settore in crescita. Ma come funzionano e quali sono vantaggi e rischi correlati?

ETF sull’AI: cosa sono e come funzionano

Gli ETF sull’AI sono fondi quotati in Borsa che mirano a investire in aziende impegnate nel settore dell’intelligenza artificiale. Tali società possono operare in vari ambiti dell’AI, tra cui la creazione di algoritmi per l’apprendimento automatico, l’analisi semantica del linguaggio naturale, lo sviluppo di robotica avanzata e l’esplorazione di dati su larga scala. Gli investitori, optando per gli ETF su AI, possono diversificare il proprio portafoglio includendo una gamma di società che stanno guidando l’evoluzione tecnologica.

È doveroso evidenziare che gli ETF dedicati all’AI operano secondo principi analoghi ad altri ETF. Ovvero, acquistando quote di un ETF sull’AI, un investitore sta effettivamente acquisendo una frazione di un fondo che possiede una selezione diversificata di azioni di aziende impegnate nell’AI. Ciò consente agli investitori di avere una partecipazione collettiva in un’ampia varietà di aziende, evitando la necessità di scegliere singolarmente ciascuna azione. Inoltre, poiché gli ETF sull’AI sono scambiati sul mercato borsistico al pari delle azioni ordinarie, gli investitori possono facilmente comprare o vendere le loro quote in qualsiasi momento durante le sessioni di trading.

Vantaggi e rischi legati agli investimenti ETF sull’AI

Come con qualsiasi investimento azionario, anche per gli ETF è fondamentale considerare attentamente i benefici e i potenziali rischi, che vengono esaminati di seguito

Vantaggi

  • Diversificazione – Gli ETF sull’AI offrono agli investitori la possibilità di ampliare la diversificazione del proprio portafoglio, grazie all’inclusione di un vasto assortimento di azioni di aziende attive nel campo dell’AI. Tale diversificazione contribuisce a mitigare il rischio legato l rischio associato al mancato rendimento di una specifica azienda.
  • Accessibilità – Gli ETF risultano particolarmente accessibili per gli investitori, dato che possono essere acquisiti tramite un conto di intermediazione allo stesso modo di altre azioni. Ciò rende gli ETF sull’AI un’alternativa pratica per chi è interessato a investire in questa tecnologia, senza doversi occupare dell’acquisto e della gestione dei singoli titoli.
  • Esposizione all’innovazione – L’AI rappresenta uno dei campi più ricchi di potenzialità in termini di progresso tecnologico. Investire in ETF sull’AI offre agli investitori la possibilità di capitalizzare sulle prospettive di espansione delle aziende che sono in prima linea nell’innovazione AI. Ciò consente agli investitori di avere una quota nei progressi tecnologici e di beneficiare potenzialmente degli esiti in termini di ricerche e di avanzamenti nel settore dell’AI.
  • Minori rischi individuali – L’investimento in azioni individuali può esporre a rischi significativi dovuti all’andamento di una singola società. Gli ETF focalizzati sull’AI attenuano tale rischio attraverso la detenzione di un portafoglio variegato. Pertanto, anche se una delle società incluse dovesse registrare un rendimento negativo, l’impatto sul rendimento complessivo dell’ETF potrebbe essere compensato dai risultati positivi ottenuti da altre aziende presenti nel fondo.

Rischi

  • Volatilità del mercato – Il settore dell’AI si caratterizza per il suo rapido sviluppo e per una marcata instabilità. Gli investimenti in ETF sull’AI possono essere soggetti ad ampie oscillazioni di valore dovute alla volatilità delle azioni delle aziende attive in questo settore. Pertanto, è importante che gli investitori siano consci di tale rischio e valutino con cura la propria tolleranza al rischio prima di procedere con l’investimento.
  • Fattori esterni – Le performance degli ETF sull’AI possono essere condizionate da variabili esterne, quali: modifiche nelle regolamentazioni; politiche governative; dinamiche dell’economia globale; questioni legate alla privacy e alla sicurezza dei dati. Pertanto, è importante considerare il fatto che eventi inattesi in questi ambiti hanno il potenziale di impattare negativamente sul rendimento degli ETF sull’AI.
  • Selezione del fondo – All’interno dell’universo degli ETF dedicati all’AI, si riscontra una significativa diversità sia in termini di composizione che di focus. Alcuni fondi possono concentrarsi su aziende specifiche o settori particolari dell’AI, mentre altri possono adottare un approccio più generale. Di conseguenza, è essenziale che gli investitori conducano una rigorosa analisi e valutino con attenzione le strategie d’investimento di ogni fondo, per assicurarsi che queste corrispondano ai loro obiettivi finanziari e alle loro attese.

ETF sull’AI: come investire e a cosa prestare attenzione

Gli ETF sull’AI possono rappresentare una modalità di differenziazione per un portafoglio d’investimento. Tuttavia, ci sono, alcuni fattori chiave da ponderare e, precisamente:

  • Definizione di obiettivi e tempistica – È cruciale stabilire i propri obiettivi finanziari e l’arco temporale previsto per gli investimenti, al fine di decidere quale quota di esposizione all’AI integrare nel proprio portafoglio.
  • Importanza della diversificazione – È opportuno considerare gli ETF sull’AI come un elemento di un portafoglio differenziato, che includa anche altri investimenti in diverse categorie di asset, quali azioni di vari settori, titoli di debito e risorse finanziarie considerate più sicure in modo tale da minimizzare il rischio totale.
  • Approfondimento e analisi – È quanto mai essenziale effettuare un’analisi dettagliata prima di selezionare un ETF sull’AI, esaminando aspetti come le performance storiche, i costi operativi, la politica d’investimento e la composizione dell’ETF.
  • Monitoraggio costante – Una volta integrati gli ETF sull’intelligenza artificiale nel proprio portafoglio, diventa cruciale seguirne l’evoluzione costantemente per analizzarne le prestazioni e ponderare eventuali aggiustamenti. Di fatto, a fronte della rapidità di evoluzione del settore dell’AI, risulta quanto mai essenziale rimanere informati sulle ultime novità e tendenze.
Fonte: www.etf.com

I principali indici ETF sull’intelligenza artificiale

Di seguito i principali EFT sull’AI presenti sul mercato.

  • Nasdaq CTA Artificial Intelligence – È un indice che investe in una selezione di aziende facenti parte della Consumer Technology Association, dedicate all’AI.
  • ROBO Global Artificial Intelligence – È un indice che mira a tracciare la performance di aziende operanti in questo settore in rapida crescita. Gli ETF di ROBO Global sono progettati per offrire agli investitori esposizione a compagnie innovative che stanno guidando il progresso in campi come l’AI, la robotica e la tecnologia in generale.
  • STOXX AI Global Artificial Intelligence ADTV5 – È un indice che si focalizza sull’acquisto di titoli di aziende che mostrano un’ottima esposizione e un posizionamento vantaggioso nel settore dell’AI, scelte in base al numero di brevetti di AI depositati, evidenziando così i principali innovatori in questo campo. La sigla ADTV5 si riferisce a un filtro sulla liquidità dell’indice, impostato a 5 milioni.

Come acquistare ETF sull’intelligenza artificiale

Fonte: www.etf.com

Per iniziare a investire, è essenziale disporre di un conto di investimento, ovvero un conto di intermediazione. Dopo aver aperto il conto e aver verificato la disponibilità dell’ETF sull’AI di interesse, è cruciale definire i propri obiettivi di investimento in questo settore, tenendo presente che, sebbene l’AI presenti un considerevole potenziale economico, è fondamentale diversificare il rischio dell’investimento.

Successivamente, diventa cruciale determinare se l’intento è perseguire un investimento a lungo termine, puntando sulle prospettive future della tecnologia dell’intelligenza artificiale e optando per l’acquisto di un ETF sull’AI attraverso un ordine di mercato da mantenere nel tempo, o se si predilige una strategia di trading giornaliero, mirata a capitalizzare sulle variazioni di prezzo a breve termine dei titoli legati all’AI, mediante acquisti in momenti di calo del mercato e vendite in fasi di rialzo.

È importante sottolineare che il day trading richiede una specifica predisposizione e non è consigliabile a tutti; pertanto, si consiglia di richiedere il parere di un consulente finanziario qualificato e riconosciuto, prima di intraprendere qualsiasi strategia di trading.

Di seguito sono riportati gli ETF con le migliori prestazioni nel database ETF VettaFi che hanno una sostanziale esposizione alle azioni AI, o i cui gestori di fondi utilizzano l’AI per attuare le proprie decisioni di trading, classificati in base alla performance di un anno e riportati sul sito www.ETF.com (NOTA – dati aggiornati al 2.02.2024 solo a scopo informativo).

ETF intelligenza artificiale

Conclusioni

Il settore dell’AI sta emergendo come un potente catalizzatore di innovazione, promettendo di trasformare una varietà di ambiti. Man mano che l’AI si radica sempre più profondamente nella nostra esistenza quotidiana, sia per gli utenti individuali sia per le organizzazioni online, si moltiplicano le occasioni per la sua adozione, rendendo l’investimento in questa tecnologia un’opzione allettante dato che si prevede che il suo valore aumenterà con il passare del tempo, a fronte di metodi innovativi per accrescerne la sicurezza e l’efficacia.

Di fatto, gli ETF incentrati sull’AI offrono agli investitori una via per immergersi in questo scenario di innovazione, senza limitarsi a un unico genere di titoli. Attraverso l’investimento in ETF, è possibile esplorare una vasta gamma di prodotti legati a queste tecnologie in sviluppo. Così facendo, gli ETF sull’AI diventano un’opzione per coloro che aspirano a diversificare il loro portafoglio, rimanendo al contempo al passo con l’evoluzione dell’AI.

Tuttavia, è doveroso evidenziare che il dominio dell’AI, trovandosi in una fase ancora embrionale, si confronta con incertezze in termini di evoluzioni future. Inoltre, considerando il dinamismo dell’AI, è saggiamente consigliato agli investitori di esaminare periodicamente i propri ETF per verificare che siano in armonia con la loro strategia d’investimento, adottando un approccio basato sul rischio e sulla resilienza. Questo metodo invita gli investitori a considerare prospettive e scenari futuri, non tanto per predire con certezza, ma per affinare la comprensione dei rischi e rafforzare quella cultura della gestione del rischio che è ancora così necessaria.

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