Governance

G7 Digitale: dalle associazioni del TECH7 una dichiarazione sulla governance dell’AI



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In concomitanza con la Ministeriale G7 su Tecnologia e Digitale. Sono stati esplorati temi di importanza fondamentale; oltre alla governance dell’AI, la sicurezza delle infrastrutture digitali, standard internazionali forti, la promozione di un commercio digitale aperto e una cooperazione transnazionale per un futuro digitale sicuro e integrato

Pubblicato il 15 ott 2024



TECH7

A Cernobbio, in occasione della Ministeriale G7 su Tecnologia e Digitale, le principali Associazioni del settore ICT dei Paesi del G7 (TECH7) si sono riunite per discutere le priorità strategiche per il 2025. L’incontro mira a rafforzare la cooperazione tra le associazioni nazionali del digitale, in vista della prossima presidenza canadese del G7, assicurando continuità al lavoro iniziato sotto la presidenza italiana. Le discussioni si sono concentrate sulla governance dell’intelligenza artificiale, la sicurezza delle infrastrutture digitali e la promozione di un commercio digitale aperto.

La dichiarazione del TECH7

Le Associazioni del TECH7 hanno inviato una dichiarazione ufficiale al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Alessio Butti. Il documento evidenzia priorità e raccomandazioni per una governance dell’AI responsabile e innovativa, sottolineando l’importanza di una regolamentazione pro-innovazione e basata sui rischi. Si ribadisce che nessun Paese può affrontare da solo le sfide dell’AI e si invita a stabilire standard internazionali comuni per garantire normative interoperabili a livello globale. Inoltre, si incoraggia un dialogo continuo con l’industria e altri enti multilaterali, come l’OECD, per mantenere aggiornato e applicabile il framework di governance.

Punti principali della dichiarazione:

  • Un approccio coordinato per una governance internazionale dell’AI che favorisca innovazione, sicurezza e diritti.
  • Definizione di standard comuni per la sicurezza delle infrastrutture digitali, promuovendo la collaborazione tra paesi per affrontare i rischi di cybersecurity in modo armonizzato.
  • Politiche commerciali digitali che favoriscano un commercio libero e basato su standard comuni, eliminando barriere commerciali e stimolando la crescita economica tramite l’innovazione tecnologica.

L’incontro ha permesso alle Associazioni di riflettere sui risultati della Presidenza italiana e di delineare le priorità strategiche per la futura presidenza canadese, consolidando il dialogo e la collaborazione nel quadro del TECH7 per mantenere forte e propositiva la voce dell’industria digitale nei confronti dei governi.

Per scaricare lo statement

Le Associazioni del TECH7 si incontrano al G7 Digitale

L’incontro ha permesso di fare il punto sui progressi ottenuti sotto la presidenza italiana e di preparare il terreno per gli impegni futuri sotto la guida canadese, con l’obiettivo di promuovere una visione condivisa e proattiva nelle politiche digitali globali.

L’ascesa esponenziale dell’intelligenza artificiale pone interrogativi complessi in merito alla sua regolamentazione. Durante l’incontro del TECH7, è stata posta una particolare attenzione sulla necessità di sviluppare un framework internazionale che non solo stimoli l’innovazione ma che garantisca anche sicurezza e rispetto dei diritti fondamentali. Le associazioni hanno proposto un’agenda che prevede una governance dell’AI responsabile e innovativa, sottolineando l’importanza di approcci basati sui rischi e la collaborazione internazionale per affrontare le sfide tecniche e etiche che questa tecnologia comporta.

Standard comuni per la sicurezza delle infrastrutture digitali

Un tema centrale dell’incontro è stata la sicurezza delle infrastrutture digitali. Con la crescente interconnettività globale, emerge chiaramente la necessità di definire standard internazionali robusti e coerenti che possano prevenire rischi di cybersecurity su scala mondiale. Le associazioni hanno evidenziato come una collaborazione efficace tra i paesi possa portare alla creazione di una rete sicura e resiliente, capace di resistere alle minacce in continua evoluzione e garantire così la protezione dei dati sensibili e delle operazioni critiche a livello globale.

Promozione di un commercio digitale aperto e basato su standard

L’avanzamento della digitalizzazione nell’economia globale offre immense possibilità ma presenta anche significative sfide regolamentari. Durante la riunione del TECH7, si è discusso ampiamente su come promuovere un commercio digitale che sia libero ma equamente regolato attraverso standard condivisi. Questo approccio non solo faciliterebbe le transazioni transfrontaliere ma stimolerebbe anche una crescita economica inclusiva e sostenibile. La proposta mira a ridurre le barriere commerciali e a creare un ambiente più competitivo e innovativo, elementi fondamentali per il benessere economico globale.

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