Secondo le previsioni di Gartner, entro il 2027, il 70% delle imprese che adotteranno l’Intelligenza Artificiale Generativa (GenAI) indica la sostenibilità e la sovranità digitale come criteri principali nella scelta tra i diversi servizi di GenAI offerti dal cloud pubblico. La tecnologia cloud continuerà a essere la più adatta per la distribuzione su larga scala di applicazioni abilitate da GenAI. “Grazie alla sua capacità di scalare e al modello di servizi condivisi, la tecnologia cloud è l’opzione migliore per la distribuzione su larga scala di applicazioni basate su GenAI e per lo sviluppo di modelli fondazionali polivalenti”, dichiara Sid Nag, Vice President Analyst presso Gartner. Tuttavia, aggiunge Nag, “è necessario affrontare alcuni aspetti cruciali, tra cui la sovranità digitale – ovvero la capacità di controllare dove vengono memorizzati i dati e dove vengono eseguite le operazioni – e questioni legate alla sostenibilità, in modo da poter operazionalizzare GenAI”.
Il ruolo della sovranità digitale nelle decisioni relative al cloud pubblico
L’evoluzione rapida e continua delle capacità e degli utilizzi della GenAI è guidata dall’avanzamento dei modelli fondazionali e dei grandi modelli linguistici (LLM), che costituiscono il nucleo delle competenze GenAI. L’implementazione della GenAI in ambito aziendale pone significative sfide normative, tra cui le regolamentazioni sui dati contenuti nei LLM e sulle applicazioni che sfruttano questi modelli fondazionali e LLM. “Per molte architetture cloud aziendali, i fornitori di cloud specializzati diventeranno un elemento importante da considerare, man mano che le organizzazioni estendono le loro operazioni nel cloud per coprire diverse località e casi d’uso”, afferma Nag. “La sovranità digitale spingerà verso l’inclusione di fornitori di cloud in grado di soddisfare i requisiti in continua evoluzione e unici delle operazioni sovrane, indipendentemente dalla regione in cui operano”.
Il ruolo della sostenibilità nelle decisioni relative al cloud pubblico
Le organizzazioni che implementeranno servizi GenAI si rivolgeranno al cloud pubblico, data la scala dell’infrastruttura necessaria. Tuttavia, richiederanno anche ai fornitori di cloud di affrontare questioni non tecniche legate alla sostenibilità. La pressione da parte degli investitori, dei clienti, dei regolatori e dei governi sulla sostenibilità sta costringendo le organizzazioni a gestire e ottimizzare le loro emissioni di carbonio IT per raggiungere i loro obiettivi di sostenibilità ambientale. Saranno introdotti nuovi processi, capacità e strumenti orientati al monitoraggio e alla gestione del consumo energetico e delle emissioni di carbonio per i carichi di lavoro GenAI implementati nel cloud.
“Oggi il cloud computing gioca un ruolo fondamentale nel supportare la sostenibilità e le applicazioni aziendali GenAI, fornendo un’infrastruttura scalabile, promuovendo pratiche eco-compatibili e consentendo una gestione delle risorse economica”, ha dichiarato Nag. “Pertanto, il cloud è la piattaforma su cui la maggior parte dei leader IT si affida per supportare il loro percorso di sostenibilità nell’implementazione complessiva della GenAI”.
I clienti di Gartner possono trovare ulteriori informazioni nel report “Predicts 2024: Unraveling Tomorrow’s Cloud Computing Landscape.”
