Il Garante per la protezione dei dati personali ha disposto, in via d’urgenza e con effetto immediato, la limitazione del trattamento dei dati degli utenti italiani nei confronti di Hangzhou DeepSeek Artificial Intelligence e di Beijing DeepSeek Artificial Intelligence, le società cinesi che forniscono il servizio di chatbot DeepSeek.
Il 29 gennaio, l’Autorità aveva chiesto alle due società e alle loro affiliate di confermare quali fossero i dati personali raccolti, da quali fonti, per quali finalità, quale la base giuridica del trattamento, e se i dati fossero conservati su server collocati in Cina, considerato l’eventuale alto rischio per i dati di milioni di persone in Italia.
Il provvedimento di limitazione adottato il 30 gennaio a tutela dei dati degli utenti italiani fa seguito alla comunicazione delle società ricevuta nello stesso giorno, il cui contenuto è stato ritenuto del tutto insufficiente.
Contrariamente a quanto rilevato dall’Autorità, le società hanno dichiarato di non operare in Italia e che ad esse non è applicabile la normativa europea.
L’Autorità, oltre a disporre la limitazione del trattamento, ha contestualmente aperto un’istruttoria.