News

In che modo Google utilizza l’AI generativa per le prove virtuali di abbigliamento

Disponibile solo per gli acquirenti negli Stati Uniti, questa funzionalità aggiunta a Search è finalizzata a rendere l’acquisto di vestiti online più semplice. Il colosso web ha utilizzato Shopping Graph, un set di dati completo di prodotti e venditori, per addestrare il suo modello su immagini di persone che rappresentano diverse forme del corpo e taglie

Pubblicato il 19 Giu 2023

Immagine Google

Continuando la serie di aggiornamenti di prodotto della conferenza di sviluppo Google I/O, venerdì 16 giugno Google ha annunciato l’aggiunta di prove virtuali a Search.

Disponibile solo per gli acquirenti negli Stati Uniti, questa funzionalità renderà l’acquisto di vestiti online più semplice. Tuttavia, invece di sovrapporre la versione digitale di un abito agli avatar virtuali degli acquirenti, come hanno fatto molti marchi, l’azienda utilizza l’intelligenza artificiale generativa e produce ritratti altamente dettagliati di abiti su modelli reali, con forme e dimensioni diverse.

“Il nostro nuovo modello di intelligenza artificiale generativa è in grado di prendere una sola immagine di abbigliamento e di riflettere accuratamente il modo in cui si drappeggerebbe, si piegherebbe, si aggrapperebbe, si allungherebbe e formerebbe rughe e ombre su una serie di modelli reali in varie pose. Abbiamo selezionato persone di taglia XXS-4XL che rappresentano diverse tonalità di pelle, forme del corpo, etnie e tipi di capelli”, ha dichiarato Lilian Rincon, senior director of product management di Google, in un post sul blog.

In che modo l’intelligenza AI generativa di Google consente di effettuare prove virtuali

La maggior parte degli strumenti di prova virtuale presenti sul mercato crea avatar vestiti utilizzando tecniche come il warping geometrico, che deforma un’immagine di abbigliamento per adattarla all’immagine/avatar di una persona. Il metodo funziona, ma spesso il risultato non è perfetto, con evidenti errori di adattamento (ad esempio, pieghe non necessarie).

Per risolvere questo problema, Google ha sviluppato un nuovo modello di intelligenza artificiale basato sulla diffusione. La diffusione è il processo di addestramento di un modello che consiste nell’aggiungere pixel supplementari a un’immagine fino a renderla irriconoscibile e poi invertirla (o denoising) fino a ricostruire l’immagine originale in perfetta qualità. Il modello impara da questo e gradualmente inizia a generare nuove immagini di alta qualità da immagini casuali e rumorose.

In questo caso, il gigante di Internet ha utilizzato il suo Shopping Graph (un set di dati completo di prodotti e venditori) per addestrare il suo modello su immagini di persone che rappresentano diverse forme del corpo, taglie, ecc. L’addestramento è stato effettuato utilizzando milioni di coppie di immagini, ognuna delle quali mostrava una persona diversa che indossava un abito in due pose diverse.

Il test di prova virtuale funziona solo per top da donna dei marchi Google

Utilizzando questi dati e la tecnica di diffusione, il modello ha imparato a renderizzare gli abiti sulle immagini di diverse persone in piedi in pose diverse, sia di lato che in avanti. In questo modo, ogni volta che una utente che esplora un abito su Search preme il pulsante di prova, può selezionare un modello con una forma del corpo e una taglia simile e vedere come le starebbe l’abito. L’indumento e l’immagine del modello scelti fungono da dati di input.

“Ogni immagine viene inviata alla propria rete neurale (una rete a U) e condivide le informazioni con l’altra rete in un processo chiamato ‘attenzione incrociata’ per generare l’output: un’immagine fotorealistica della persona che indossa l’indumento”, ha spiegato Ira Kemelmacher-Shlizerman, ricercatore senior di Google, in un altro post sul blog.

Al momento la funzione di prova virtuale funziona solo per i top da donna dei marchi di Google. Man mano che i dati di addestramento crescono e il modello si espande, coprirà un maggior numero di marchi e articoli.

Google afferma che le prove virtuali per gli uomini sarà lanciata nel corso dell’anno.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati

Articolo 1 di 3