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Intelligenza artificiale generativa: quale equilibrio tra spiegabilità e protezione della proprietà intellettuale



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I nuovi modelli di GPAI generativa sono sempre più potenti e tecnologicamente complessi, al punto da rendere difficile, anche per gli esperti, ricostruire e tracciare i set di dati utilizzati per il loro addestramento e le loro decisioni algoritmiche. La trasparenza e la spiegabilità dell’AI non devono incidere in maniera sproporzionata sul diritto d’autore

Pubblicato il 20 gen 2025

Costantino Monteleone

avvocato – fondatore di Cosmo Legal Group

Stephanie Rotelli

avvocato – fondatore di Cosmo Legal Group



startup AI

L’inesorabile ascesa e ampia diffusione di grandi modelli di AI generali e multimodali (GPAI) con capacità generativa di contenuti linguistici e visivi – e dei relativi sistemi di AI a valle usati dagli utenti – solleva timori di vulnerabilità umana e preoccupazione circa la protezione, tra gli altri, dei diritti di proprietà intellettuale.

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