Esiste un diritto delle tecnologie? La risposta è sì e per capire di cosa si tratta vi consigliamo il libro “Diritto della Blockchain, Intelligenza Artificiale e IoT” che affronta le tematiche giuridiche inerenti alla regolamentazione internazionale e nazionale della blockchain e dell’intelligenza artificiale.
Il volume, realizzato da Massimiliano Nicotra e Fulvio Sarzana di S. Ippolito, nasce per volontà dei due autori di approfondire i singoli aspetti normativi e contrattuali di quello che oggi sappiamo essere il cosiddetto Internet 3.0 (o meglio, (il diritto delle tecnologie “collegate” al Web 3.0)
Il quadro di analisi scelto dai due autori si snoda tra tematiche legate all’intelligenza artificiale, alla blockchain e all’IoT; in particolare, nel libro è possibile ritrovare un’analisi specifica del fenomeno degli smart contract e delle regole adattabili alla blockchain, anche in considerazione delle sue varie applicazioni. Per quanto riguarda l’analisi legata al diritto delle tecnologie che ruotano attorno all’intelligenza artificiale, Nicotra e Sarzana non solo esaminano i contesti applicativi dell’AI – Artificial Intelligence ma svolgono un’attenta analisi sul tema delle automobili senza conducente, quello della responsabilità delle macchine in un contesto di robotica e propongono al lettore anche un quadro sugli aspetti giuridici relativi agli assistenti intelligenti.
All’interno del libro i due autori hanno scelto di dare risalto anche al rapporto che lega, sempre in chiave di analisi esplicativa del diritto delle tecnologie, questi avanzati sistemi tecnologici con la normativa in tema di protezione dei dati personali, anche alla luce del Regolamento (UE) n. 679/2016 (GDPR), nonché le problematiche in termini di sicurezza e regolamentazione internazionale in materia di Internet of Things.
Infine, i due autori hanno scelto di dare spazio anche al confronto con le strategie nazionali in materia di blockchain e intelligenza artificiale di vari paesi quali Italia, Francia, Stati Uniti, Cina, Russia, Emirati Arabi, Corea del Sud, Svezia, Messico, Germania, Regno Unito, Giappone, dell’Unione Europea, dei Paesi Baltici, Malta.