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Lloyds Banking Group assume un alto dirigente di Amazon Web Services per guidare la sua strategia di AI



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Rohit Dhawan ricoprirà un nuovo ruolo che la banca britannica sta creando come parte dei suoi sforzi di digitalizzazione. I grandi gruppi bancari cercano di rendersi autonomi dalle big tech

Pubblicato il 5 ago 2024



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Un segnale importante, quello che proviene da uno dei più importanti gruppi bancari inglesi, il Lloyds Banking Group ha assunto Rohit Dhawan, dirigente di Amazon Web Services, per guidare la sua strategia di intelligenza artificiale, un nuovo ruolo che la banca britannica sta creando come parte dei suoi sforzi di digitalizzazione.

Lloyds ha annunciato lunedì di aver assunto Dhawan come suo primo direttore di gruppo per l’AI e l’analisi avanzata.

La mossa arriva mentre le banche stanno cercando di implementare l’AI e il machine learning su una scala più ampia per aumentare la produttività e ridurre i costi. Alcuni esperti hanno avvertito che gli istituti bancari tradizionali sono stati lenti nell’adottare la tecnologia a causa delle preoccupazioni normative. Morgan Stanley è stata una delle prime banche a nominare un capo di gruppo per l’AI a marzo 2024.

Chi è Rohit Dhawan

Rohit Dhawan, che ha un dottorato in intelligenza artificiale presso l’Università di Sydney, in precedenza guidava la strategia di dati e AI di AWS nella regione Asia-Pacifico. Riporterà al responsabile dei dati e dell’analisi di Lloyds, Ranil Boteju.

“La nomina di Rohit è un significativo impulso per lo sviluppo strategico della tecnologia e delle capacità di intelligenza artificiale all’interno del Lloyds Banking Group”, ha affermato Boteju. “Rohit lavorerà in tutta l’azienda per integrare ulteriormente i risultati dell’IA nelle priorità aziendali, aiutandoci a scalare l’AI in modo coerente e a raggiungere i nostri obiettivi strategici.”

La banca ha dichiarato che Dhawan sarà incaricato di supervisionare l’integrazione dell’AI nei processi operativi e di servizio clienti, oltre a creare una nuova funzione di dati e AI all’interno della banca.

Sarà anche responsabile di un “Centro di eccellenza per l’AI” composto da esperti in scienza dei dati, scienza comportamentale, ingegneria del machine learning ed etica dell’AI, ha affermato la banca.

Quello che è importante notare è che i grandi gruppi bancari, come Lloyd, stanno cercando di rendersi autonomi dalle big-tech inserendo fra i propri quadri, esperti provenienti dal mondo delle tecnologie di intelligenza artificiale e analisi dei dati.

“È un privilegio unirsi al Lloyds Banking Group e sono entusiasta di lavorare per un’organizzazione che sta affrontando una delle più grandi trasformazioni nei servizi finanziari e di esaminare come possiamo trasformare il modo in cui utilizziamo i dati e la tecnologia per rispondere ai bisogni dei clienti in cambiamento”, ha detto Dhawan.

Lloyds ha già assunto 1500 specialisti in tecnologia dati

Due anni la banca ha dato inizio all’implementazione di un piano strategico che ha comportato la revisione di migliaia di posizioni di middle-management nel tentativo di digitalizzare le sue operazioni e migliorare i rendimenti.

Lloyds ha dichiarato di aver reclutato 1.500 specialisti in tecnologia e dati quest’anno e che stava sperimentando 50 casi d’uso dell’AI per fornire un supporto clienti più rapido, migliorare i suoi chatbot e rilevare i primi segnali di frode.

Il gruppo ha dichiarato di utilizzare algoritmi di machine learning per aiutare a smistare e dare priorità alle chiamate dei clienti e per la verifica del reddito quando i clienti richiedono mutui, riducendo il processo da tre settimane a pochi secondi.

Lloyds, che ha anche un ramo assicurativo e pensionistico, ha utilizzato l’AI anche per registrare le richieste di risarcimento assicurativo a seguito deli eventi estremi di gennaio, liberando tempo per le chiamate urgenti dei clienti.

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