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Lo sviluppo dell’AI generativa in Italia ha un nuovo osservatorio



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Il “Generative Artificial Intelligence Learning and Innovation Hub” (GAILIH) è promosso dall’Università degli Studi Guglielmo Marconi (Unimarconi) ed è stato avviato a febbraio 2024. Evento di lancio il 2 luglio 2024 a Roma

Pubblicato il 19 giu 2024

Luca Manuelli

Direttore dell’Osservatorio di Intelligenza Artificiale Generativa – Unimarconi e docente di intelligenza artificiale



Unimarconi

L’Osservatorio “Generative Artificial Intelligence Learning and Innovation Hub” (GAILIH), promosso dall’Università degli Studi Guglielmo Marconi (Unimarconi), è stato avviato a febbraio 2024 con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo e all’applicazione dell’AI generativa in Italia. La sua missione è approfondire gli aspetti scientifici, economici, etici, regolamentari e formativi di questa tecnologia rivoluzionaria, con un focus particolare sullo sviluppo delle competenze necessarie per la sua implementazione.

Un Osservatorio per guidare l’innovazione

Unimarconi è un’istituzione accademica di eccellenza, impegnata nella promozione dell’innovazione e della ricerca avanzata, che quest’anno festeggia i 20 anni dalla nascita. La creazione dell’Osservatorio GAILIH è un ulteriore passo avanti nell’impegno dell’università a promuovere l’innovazione e la formazione di competenze avanzate nel campo delle nuove tecnologie.

Tra i membri che hanno aderito sin dall’inizio all’Osservatorio figurano rappresentanti di rilievo del mondo dell’istruzione e della ricerca (Ministero dell’Istruzione e del Merito, Unimarconi e Università degli Studi di Genova), dell’industria e della finanza (A2A, CDP, Eni, Fincantieri, RINA e Wartsila), della tecnologia (Deloitte, Digital Magics e SAP Italia) e di altri settori cruciali come la difesa e la sicurezza (Agenzia Industrie Difesa), il legale, la comunicazione (I-Com), lo sport (Sport e Salute) e il terzo settore (Comunità di Sant’Egidio). Questa composizione interdisciplinare, integrata da un esperto dell’innovazione nel mondo del lavoro come Marco Bentivogli, permette di affrontare le sfide e le opportunità dell’AI generativa da prospettive diverse, garantendo un approccio completo e inclusivo.

Dopo oltre 35 anni di esperienza manageriale nell’ambito dell’innovazione, ho deciso di accettare di dirigere l’Osservatorio e di lavorare in ambito accademico insegnando intelligenza artificiale presso Unimarconi.

“Formare il futuro”, un documento strategico

Il documento strategico dell’Osservatorio, intitolato “Formare il Futuro – strategie per lo sviluppo delle competenze chiave nell’intelligenza artificiale generativa”, rappresenta un contributo fondamentale per il dibattito attuale sull’AI. Il documento, la cui redazione è stata coordinata da Stefano da Empoli, analizza lo scenario globale e italiano dell’AI generativa e propone raccomandazioni strategiche articolate su tre principali aree di intervento:

  • il supporto all’adozione dell’AI generativa nelle aziende
  • l’alfabetizzazione digitale e la diffusione delle competenze,
  • l’utilizzo dell’AI generativa per nuovi modelli educativi.

Per scaricare il documento.

Lo scenario di riferimento e gli impatti dell’AI generativa

L’intelligenza artificiale generativa rappresenta una delle innovazioni più rilevanti del nostro tempo, con il potenziale di trasformare profondamente il mondo del lavoro e la società. L’AI generativa può automatizzare compiti ripetitivi e complessi, migliorare la produttività, e permettere ai lavoratori di concentrarsi su attività più strategiche e creative. Tuttavia, la sua adozione su larga scala solleva importanti sfide etiche, regolamentari e sociali, che devono essere affrontate per garantire un’implementazione responsabile e rispettosa dei diritti umani.

La recente approvazione dell’AI Act da parte del Consiglio dell’Unione Europea e del Disegno di Legge sull’Intelligenza Artificiale da parte del Governo Italiano, rappresenta un passo significativo verso la regolamentazione dell’AI in Europa. Questi sviluppi normativi creano un quadro favorevole per l’adozione e l’utilizzo delle tecnologie di AI in modo sicuro ed etico.

L’AI generativa ha il potenziale di rivoluzionare vari settori, dall’industria alla sanità, dall’istruzione alla finanza. Ad esempio, può migliorare l’efficienza delle catene di produzione, offrire nuove soluzioni terapeutiche personalizzate, potenziare l’apprendimento con strumenti didattici avanzati, e trasformare il modo in cui i servizi finanziari vengono offerti e gestiti.

Impatto sul mondo del lavoro

Il potenziale impatto dell’AI generativa sul mondo del lavoro è vasto e complesso. Da un lato, questa tecnologia può aumentare la produttività e creare nuove opportunità lavorative; dall’altro, potrebbe comportare la sostituzione di ruoli tradizionali con soluzioni automatizzate. È quindi cruciale sviluppare politiche che supportino la transizione dei lavoratori verso nuove competenze e ruoli.

L’AI generativa può automatizzare una serie di compiti ripetitivi e di basso valore aggiunto, liberando tempo e risorse per attività più creative e strategiche. Ad esempio, nel settore manifatturiero, l’AI può ottimizzare i processi di produzione e migliorare la qualità dei prodotti, mentre nel settore dei servizi, può automatizzare l’assistenza clienti e personalizzare l’esperienza degli utenti.

Tuttavia, l’automazione di questi compiti può comportare la perdita di posti di lavoro in alcuni settori. Per affrontare questa sfida, è necessario investire nella formazione e nella riqualificazione dei lavoratori, in modo da prepararli per i nuovi ruoli emergenti. Inoltre, le politiche pubbliche devono supportare le imprese nel processo di transizione tecnologica, fornendo incentivi e risorse per l’adozione delle nuove tecnologie.

Sostenibilità e inclusione

L’adozione dell’AI generativa deve essere accompagnata da un impegno per la sostenibilità e l’inclusione. Questa tecnologia offre opportunità significative per affrontare le sfide ambientali e sociali, ma è essenziale garantire che i benefici siano distribuiti equamente.

Dal punto di vista ambientale, l’AI va vista rispetto sotto due profili, uno più critico e un secondo più roseo. Da un lato, come spesso si sottolinea, l’AI consuma più energia e risorse idriche rispetto ad altre tecnologie digitali meno evolute, elemento cruciale in un momento storico in cui la transizione energetica e la lotta al cambiamento climatico rappresentano sfide globali; dall’altro, l’AI generativa può contribuire a ridurre l’impatto ambientale dei processi industriali, ottimizzando l’uso delle risorse e riducendo gli sprechi. Ad esempio, può migliorare l’efficienza energetica degli edifici, ottimizzare la gestione dei rifiuti, e supportare la transizione verso fonti di energia rinnovabile.

Dal punto di vista sociale, l’AI generativa può promuovere l’inclusione digitale e ridurre le disuguaglianze. Ad esempio, può migliorare l’accessibilità dei servizi digitali per le persone con disabilità, offrire opportunità di apprendimento personalizzato per tutti, e supportare la partecipazione attiva dei cittadini nei processi decisionali.

Sfide etiche e regolamentari

Le sfide etiche e regolamentari dell’AI generativa sono complesse e richiedono un approccio multidisciplinare. È essenziale garantire che l’AI sia utilizzata in modo etico e responsabile, rispettando i diritti umani e promuovendo la trasparenza e l’equità.

Una delle principali sfide è la protezione dei dati personali. L’AI generativa si basa su grandi quantità di dati per funzionare, e questo solleva preoccupazioni sulla privacy e la sicurezza dei dati. È necessario sviluppare normative che proteggano i dati personali e garantiscano che siano utilizzati in modo etico e sicuro.

Un’altra sfida è la prevenzione dei bias algoritmici. Gli algoritmi di AI possono perpetuare o amplificare i bias esistenti nei dati, portando a decisioni ingiuste o discriminatorie. È essenziale sviluppare metodologie per identificare e mitigare i bias, e garantire che gli algoritmi siano trasparenti e responsabili.

Infine, è importante promuovere la trasparenza e la responsabilità nell’uso dell’AI. Le decisioni prese dagli algoritmi di AI devono essere spiegabili e comprensibili, e gli utenti devono avere il controllo sui dati e sugli strumenti utilizzati. Le normative devono garantire che le aziende e le istituzioni siano responsabili per l’uso dell’AI e che siano implementati meccanismi di controllo e revisione.

Call to Action: le tre direttrici strategiche

  1. Supporto all’adozione dell’AI Generativa nelle aziende
    • Diffusione della conoscenza e consapevolezza: sensibilizzare i dirigenti aziendali sulle potenzialità e limitazioni dell’AI generativa, attraverso attività di divulgazione mirate.
    • Politiche industriali di incentivazione: implementare politiche che facilitino gli investimenti in AI, prevedendo consulenze preliminari per valutare l’efficacia dei progetti.
    • Formazione di competenze interne e in ingresso: rafforzare la formazione delle competenze interne alle aziende e promuovere percorsi di riqualificazione e aggiornamento continuo.
  2. Alfabetizzazione digitale e diffusione delle competenze
    • Riforma del sistema educativo: adattare l’istruzione scolastica e universitaria alle nuove sfide dell’AI, integrando competenze tecniche e aspetti etici nei curricula.
    • Digitalizzazione del mercato del lavoro: promuovere programmi di up-skilling e re-skilling per i lavoratori attuali, in collaborazione con l’industria ICT e istituzioni educative.
    • Creazione di un ecosistema digitale: sostenere l’imprenditorialità ICT e creare network collaborativi tra pubblico e privato, sfruttando le reti esistenti come i Digital Innovation Hubs di Confindustria e i Competence Centre.
  3. Utilizzo dell’AI Generativa per nuovi modelli educativi
    • Insegnamento per l’AI: garantire lo sviluppo di competenze specifiche per l’utilizzo consapevole e sicuro dell’AI.
    • Insegnamento con l’AI: sviluppare metodologie didattiche personalizzate tramite AI generativa, migliorando l’efficacia educativa.
    • Insegnamento dell’AI: focalizzarsi sulla comprensione tecnica degli algoritmi e sugli aspetti etici, preparando gli studenti a vivere in un mondo sempre più digitalizzato.

L’Osservatorio: divulgazione e collaborazione

L’Osservatorio ha avviato un processo di divulgazione delle raccomandazioni del documento strategico, condividendolo con i principali stakeholders del governo e con importanti soggetti del mondo industriale, come Confindustria. Questo processo mira a favorire l’implementazione delle raccomandazioni proposte, promuovendo un’adozione diffusa e consapevole dell’AI generativa.

Per garantire una transizione efficace verso l’adozione dell’AI generativa, è essenziale coinvolgere tutti i principali attori del sistema economico e sociale. L’Osservatorio si impegna a facilitare questo processo, promuovendo il dialogo e la collaborazione tra imprese, istituzioni educative, enti governativi e organizzazioni della società civile.

Osservatorio: l’evento di lancio

Per promuovere ulteriormente queste iniziative, l’Osservatorio organizza un evento di lancio il 2 luglio 2024 presso l’Aula Magna di Unimarconi a Roma. L’evento vedrà la partecipazione di importanti rappresentanti istituzionali e dei membri dell’Osservatorio, che discuteranno i temi trattati nel documento “Formare il Futuro”. Questo incontro rappresenterà un’importante occasione per approfondire le strategie proposte e avviare un dialogo costruttivo tra tutti gli attori coinvolti.

Università Guglielmo Marconi – la terrazza

L’evento sarà strutturato in diverse sessioni, ciascuna dedicata a uno dei principali temi del documento strategico. Saranno presenti esperti del settore, rappresentanti del governo e delle istituzioni, e membri dell’industria, che condivideranno le loro esperienze e prospettive sull’adozione dell’AI generativa.

Per iscriversi all’evento

Conclusioni

L’intelligenza artificiale generativa rappresenta una delle tecnologie più promettenti del nostro tempo, con il potenziale di trasformare profondamente il mondo del lavoro e la società. Tuttavia, per sfruttare appieno queste opportunità, è essenziale investire nello sviluppo delle competenze necessarie e promuovere un’adozione responsabile e inclusiva dell’AI.

L’Osservatorio “Generative Artificial Intelligence Learning and Innovation Hub”, con il suo documento strategico “Formare il Futuro”, offre una roadmap chiara e dettagliata per raggiungere questi obiettivi, contribuendo a creare un futuro in cui l’AI generativa possa essere una risorsa preziosa per tutti.

L’adozione diffusa e consapevole dell’AI generativa non solo può migliorare la competitività delle imprese italiane, ma anche promuovere una crescita economica sostenibile e inclusiva. È essenziale che le politiche pubbliche supportino questo processo, fornendo incentivi e risorse per l’adozione delle nuove tecnologie, e garantendo che i benefici dell’AI siano equamente distribuiti tra tutti i cittadini.

In conclusione, l’Osservatorio si impegna a lavorare a stretto contatto con tutti gli stakeholder per promuovere un’adozione responsabile e inclusiva dell’AI generativa in Italia. L’evento di lancio del 2 luglio rappresenta un importante passo avanti in questo percorso, offrendo un’opportunità unica per discutere e definire le future strategie di implementazione. Con il contributo di tutti gli attori coinvolti, possiamo costruire un futuro in cui l’AI generativa sia una risorsa preziosa per il progresso economico e sociale del nostro paese.

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