Oracle: Intelligenza Artificiale e Machine Learning abbracciano l’IoT

Pubblicato il 21 Set 2017

Intelligenza Artificiale e Machine Learning entrano a pieno titolo nell’offerta Oracle dedicata all’IoT quali tasselli tecnologici imprescindibili per connettere i dati provenienti dalle macchine e dai sensori con i dati di business per farli poi confluire in sistemi avanzati di analisi

Rilasciate da Oracle nuove funzionalità cosiddette Digital Twin e Digital Thread introdotte nell’offerta Oracle Internet of Things (IoT) Cloud grazie a Intelligenza Artificiale e Machine Learning. Le nuove soluzioni targate mirano ad offrire una visibilità più estesa dell’ambiente operativo e utilizzare le informazioni generate da componenti e sensori connessi alla rete con obiettivi di analisi avanzate in ottica predittiva. Si tratta di un annuncio che va a completare ed integrare quello relativo al rilascio delle Oracle IoT Cloud Applications dedicate al monitoraggio degli asset, alla connected workforce, al monitoraggio delle flotte e al monitoraggio della produzione.

Intelligenza Artificiale e Machine Learning per fare analisi predittive

Di fatto, Digital Twin è una nuova modalità di rappresentazione digitale di un asset o di un impianto fisico che migliora gli approcci analitici tradizionali (ed è il cuore tecnologico pulsante della soluzione Digital Twin for Supply Chain Management), un modello “a oggetti” che consente di avere svariate opzioni di visibilità su dati correnti, storici e predittivi, oltre ad analizzare le dimensioni operative e comportamentali rilevanti per ogni asset. Ciò che permette di fare Digital Twin, oltre al monitoraggio da remoto dello stato di salute dei componenti per intervenire prevenendo i guasti, è effettuare simulazioni di scenari “what if” attraverso un nuovo paradigma operativo che consente di interagire con la realtà fisica di componenti e impianti in modo molto più efficiente ed efficace, soprattutto nell’ottica di minimizzare i fermi d’impianto, ottimizzare la performance degli asset e avere più controllo sui costi.

Anche Digital Thread è pensato per arricchire le funzionalità delle tecnologie Oracle per la Supply Chain Management (SCM), in particolare per sfruttare con maggiori risultati i dati generati dai sistemi IoT e la loro integrazione in architetture SCM ed ERP. Digital Thread si presenta come un framework per gestire in modo connesso i processi di business: sfrutta l’IoT per creare un “sistema di sistemi” che mette in relazione in tempo reale elementi tradizionalmente separati in silos, trasversalmente rispetto all’intera supply chain digitale. Digital Thread permette di seguire in tempo reale ogni asset lungo tutto il ciclo di vita produttivo, con una visibilità che assicura trasparenza “end-to end”, dalla progettazione del prodotto all’evasione degli ordini, gestendo il ciclo di vita del prodotto e della produzione, lo stoccaggio, il trasporto, la logistica, il procurement.

Trasversali a entrambe le soluzioni sono le funzionalità tecnologiche di Intelligenza Artificiale e Machine Learning che Oracle inserisce nelle soluzioni IoT con l’obiettivo di semplificare e massimizzare l’integrazione dei dati provenienti da più fonti (dati provenienti dalle macchine, dai sensori e dati di business provenienti da applicazioni della produzione, della manutenzione, della logistica, ecc.).

La forza tecnologica di Intelligenza Artificiale e Machine Learning si concretizza con le analisi avanzate che si possono realizzare per esempio per rilevare anomalie, prevedere guasti degli impianti e individuare il modo migliore per intervenire; inoltre, mettono a disposizione la capacità di intelligence necessaria a fare evolvere sempre più le capacità a disposizione, migliorare l’efficacia e l’esperienza d’uso delle applicazioni stesse.

L’Intelligenza Artificiale e la Realtà Virtuale abilitano nuove funzionalità anche nelle soluzioni verticali

Quello delle analisi avanzate e predittive è un filone, accelerato dalle tecnologie di Intelligenza Artificiale e dalle opportunità che apre la Realtà Virtuale, che per Oracle diventa elemento distintivo anche nelle applicazioni verticali realizzate con l’IoT Cloud. Vediamo quali sono:

Digital Field Service: soluzione che implementa funzioni per il monitoraggio intelligente da remoto, previsione dei guasti, riparazioni “over-the-air”, gestione dinamica dell’invio delle squadre di tecnici sul campo. La soluzione si avvale di applicazioni che fanno parte delle suite IoT Asset Monitoring Cloud, CX Service Cloud, CX Engagement Cloud e CX Field Service Cloud e prevede anche l’utilizzo della realtà aumentata per guidare i tecnici nella riparazione degli impianti;

Smart Connected Factory: applicazione che permette di completare in pochi minuti il rilevamento degli incidenti, l’analisi della causa scatenante e avere una risoluzione intelligente del guasto all’interno di impianti di produzione connessi. Questo è possibile grazie alle applicazioni Oracle IoT Production Monitoring Cloud, SCM Cloud, ERP Cloud e all’utilizzo della realtà virtuale per “navigare” all’interno dello stabilimento; la realtà virtuale può essere inoltre utilizzata per la formazione del personale che opera da remoto;

Digital Fleet Management: soluzione che implementa il tracciamento delle spedizioni in tempo reale, la gestione del rischio e la sincronizzazione della logistica. La soluzione si avvale di IoT Fleet Management Cloud e Oracle Logistics Cloud.

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