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McKinsey: come la Gen AI sta ridefinendo il settore dei servizi tecnologici



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Lo studio esplora come questa nuova tecnologia stia modificando gli schemi di spesa in ambito tech, introducendo nuovi servizi basati su AI generativa a seconda delle diverse fasi di adozione delle singole aziende. Si prospetta un incremento del valore del mercato superiore ai 200 miliardi di dollari nei prossimi cinque anni

Pubblicato il 17 lug 2024



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Il recente rapporto “Tech services and generative AI: Plotting the necessary reinvention” redatto da McKinsey & Company, mette in luce il ruolo rivoluzionario della GenAI nel riscrivere le dinamiche del settore dei servizi tecnologici. Il documento prospetta un incremento significativo per il mercato dei servizi legati all’intelligenza artificiale e alla AI generativa, che potrebbe raggiungere un valore superiore ai 200 miliardi di dollari nei prossimi cinque anni.

Le opportunità e le sfide dell’AI Gen

L’adozione dell’intelligenza artificiale rappresenta una doppia faccia per i fornitori di servizi tecnologici: da un lato pone sfide, dall’altro offre opportunità inedite. Per capitalizzare sulle potenzialità dell’AI generativa e rinnovare alcuni servizi IT tradizionali, molte aziende stanno reindirizzando i propri investimenti nel settore tecnologico; ciò ha indotto i fornitori a ripensare radicalmente le proprie offerte, modelli di business e strutture organizzative.

La sfida è considerevole, dato che l’AI generativa può catalizzare la nuova curva di crescita del settore con un mercato previsto per i servizi di AI e AI generativa che supera i 200 miliardi di dollari nei prossimi cinque anni e una crescita della profittabilità del 30%. In questo contesto, i provider di IT, servizi tecnologici o MSP dovranno mantenere la loro posizione di consulenti tech “neutrali” per guidare i clienti verso le soluzioni più adatte in uno stack tecnologico sempre più complesso.

I prossimi 12-18 mesi saranno determinanti per affrontare questa trasformazione che implica la revisione dei servizi e delle modalità di erogazione, l’adozione di nuovi modelli commerciali e strategie GTM, oltre al rinnovamento dei team attraverso l’inserimento di nuovi talenti.

Il sondaggio condotto da McKinsey

Per comprendere meglio questo fenomeno, McKinsey ha realizzato un sondaggio tra 100 dirigenti del settore e intervistato esperti per analizzare il livello di adozione dell’AI nelle aziende parte della Forbes Global 2000. Lo studio esplora come questa nuova tecnologia stia modificando gli schemi di spesa in ambito tech, introducendo nuovi servizi basati sulla GenAI a seconda delle diverse fasi di adozione delle singole aziende e delineando le azioni cruciali che i fornitori possono intraprendere per posizionarsi efficacemente in questo scenario.

Negli ultimi dieci anni molte aziende hanno implementato soluzioni basate sull’intelligenza artificiale tradizionale. Tuttavia, il debutto di ChatGPT da parte di OpenAI alla fine del 2022 ha segnato una svolta significativa nelle priorità aziendali relative all’AI. L’intelligenza artificiale generativa non solo ha potenziato le iniziative preesistenti ma ha anche stimolato nuovi progetti in diversi settori. Le organizzazioni stanno ora riposizionando le loro spese tecnologiche per massimizzare il potenziale della GenAI, obbligando i fornitori a rivedere radicalmente proposte valore, modelli d’affari e strutture organizzative.

Le imprese stanno sempre più comprendendo l’impegno strategico e finanziario necessario per trarre vantaggi significativi dalla GenAI. Il 67% degli intervistati da McKinsey prevede un aumento della spesa in AI/GenAI nei prossimi tre anni, segnalando una forte tendenza alla crescita in questo ambito. In particolare si prevede un tasso annuo composto (CAGR) del 4-6% nei budget tecnologici nei successivi cinque anni.

L’introduzione della Gen AI sta già ampliando l’offerta dei player nel settore tecnologico

Gli hyperscaler forniscono ambienti integrati per sviluppare grandi modelli linguistici (LLM), mentre alcuni produttori hardware offrono soluzioni personalizzate LLM e microservizi per accelerare l’implementazione delle applicazioni basate su GenAI. McKinsey stima che entro il 2026 il 60% delle imprese utilizzerà questi servizi come parte essenziale delle loro operazioni.

Si osserva una diminuzione dell’8-10% nei servizi IT tradizionali esternalizzati mentre quelli legati all’AI mostrano una crescita a doppia cifra. Contemporaneamente si registra un incremento dell’8-12% nei servizi digitali esternalizzati.

Le altre aree di crescita

Altre aree di crescita includono le applicazioni aziendali, le nuove soluzioni dello stack AI, il cloud pubblico e il computer hardware.

• Il panorama competitivo si sta rapidamente evolvendo, con le aziende che si posizionano in tre diverse fasi di adozione dell’AI generativa:

  • “Osservatori” (50-60%): concentrati sulla preparazione all’AI e su piccole sperimentazioni, principalmente per casi d’uso interni.
  • “Precursori” (30-40%): hanno una chiara visione di riduzione dei costi grazie all’AI, e hanno già apportato modifiche organizzative come la creazione di centri di eccellenza IA.
  • “Innovatori” (<10%): hanno strategie integrate per sfruttare appieno il potenziale dell’IA generativa, con casi d’uso avanzati che guidano la crescita del business

Per affrontare questa trasformazione, i fornitori dovranno sviluppare tre tipi distinti di servizi AI:

  • Un potenziamento dei servizi tradizionali e digitali che sfruttano l’AI generativa per migliorare la produttività e innovare le offerte attuali.
  • Offerte AI/IA generativa cruciali per la preparazione dello stack tecnologico aziendale per il cloud e l’AI generativa.
  • Soluzioni verticali che mirano all’innovazione di prodotti/processi e alle iniziative di crescita dei ricavi delle imprese attraverso casi d’uso specifici per settore.

Oltre 10mila operazioni relative a servizi AI nel 2025

Lo studio si aspetta oltre 10.000 operazioni relative a servizi AI nel prossimo anno, con l’80% focalizzato su preparazione all’AI e riduzione dei costi. Tuttavia, man mano che le organizzazioni acquisiranno maggiore competenza nell’implementazione dell’AI generativa su larga scala, le operazioni si concentreranno sempre più sull’innovazione dei prodotti e sulla crescita dei ricavi.

La trasformazione richiesta per diventare leader nei servizi GenAI comporta diverse sfide. I fornitori devono creare un ampio catalogo di servizi AI, ripensare i modelli commerciali e di go-to-market, sviluppare nuovi modelli di talento AI e adottare un nuovo approccio a partnership e acquisizioni. La modernizzazione del modello di delivery attraverso centri di eccellenza AI sarà essenziale per garantire la qualità e l’efficienza delle nuove soluzioni offerte. Inoltre, è stimato che i fornitori di servizi tecnologici che adotteranno queste trasformazioni potranno vedere una crescita dei ricavi del 20-25% nei prossimi tre anni.

Conclusioni

L’adozione dell’AI generativa porta con sé sfide di diverso genere. I fornitori dovranno affrontare questioni come l’implementazione di controlli AI responsabili, la gestione di ROI, e la necessità di mantenere un forte focus sul cliente in un contesto di rapida evoluzione tecnologica. Sarà fondamentale sviluppare sistemi in grado di misurare accuratamente i guadagni di produttività attribuibili esclusivamente all’AI generativa.

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