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Mercato del lavoro: cresce la domanda di esperti in tecnologie intelligenti



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L’evoluzione dell’intelligenza artificiale sta trasformando il panorama del mercato del lavoro, con una crescente richiesta di professionisti IT specializzati. Le candidature ad annunci di lavoro richiedenti competenze legate all’intelligenza artificiale sono aumentate dell’11% in paesi quali, per esempio, Francia, Germania e Regno Unito

Pubblicato il 2 ago 2024



AI

L’evoluzione dell’intelligenza artificiale sta rimodellando il panorama del mercato del lavoro a un ritmo senza precedenti. Secondo la ricerca Unlocking Europe’s AI Potential, commissionata da Amazon Web Services – il tasso di applicazione di tali tecnologie in Europa nel 2023 è stato del 33% – con un incremento del 32% rispetto al 2022. Inoltre, secondo il Future of Work Report AI at Work, diffuso da LinkedIn a novembre 2023, nel periodo dicembre 2022 – settembre 2023, le candidature ad annunci di lavoro richiedenti competenze legate all’intelligenza artificiale sono aumentate dell’11% in paesi quali, per esempio, Francia, Germania e Regno Unito.

Questo cambiamento non solo spinge verso una rivalutazione delle competenze richieste ma inaugura anche una nuova era nella ricerca dei talenti tecnologici. Le capacità di gestire, interpretare e implementare strategie basate sull’intelligenza artificiale sono diventate essenziali per chi opera nel settore tecnologico, delineando i contorni di un futuro in cui l’innovazione continua sarà la chiave del successo aziendale.

Mercato del lavoro e intelligenza artificiale: un’evoluzione continua

Il tessuto lavorativo sta subendo una metamorfosi accelerata. Questa rivoluzione non è soltanto tecnologica, ma anche culturale e strutturale. Le aziende, per rimanere competitive nel mercato globale, sono costrette a rivedere le proprie strategie operative e di reclutamento. L’adozione dell’AI non si limita a semplificare i processi esistenti; essa crea nuovi paradigmi di lavoro e apre porte a inediti settori economici. Con l’obiettivo europeo del Decennio Digitale 2030 che punta a una massiccia digitalizzazione, le imprese si trovano davanti alla sfida di integrare queste tecnologie non solo per migliorare l’efficienza, ma per reinventarsi. Pertanto, la richiesta di figure professionali capaci di gestire e sviluppare queste nuove tecnologie è in crescita esponenziale. La trasformazione è in corso e le implicazioni per il mercato del lavoro sono immense, delineando un futuro in cui la capacità di adattamento e l’apprendimento continuo saranno valute sempre più preziose.

I profili IT più ricercati nel settore dell’intelligenza artificiale

L’integrazione dell’AI nei processi aziendali ha catalizzato una domanda crescente di esperti in questo campo. Professionisti come Artificial Intelligence Engineer, Machine Learning Specialist e Big Data Engineer stanno diventando centrali nelle strategie di assunzione delle aziende italiane e internazionali. Queste figure sono i nuovi artigiani digitali, capaci non solo di scrivere codice, ma di interpretare e trasformare enormi quantità di dati in decisioni strategiche che possono definire il successo o il fallimento di un’intera organizzazione. Inoltre, ruoli come quello del Cloud Engineer o dello sviluppatore di chatbot sottolineano l’importanza crescente di un’infrastruttura IT robusta e flessibile, capace di supportare l’innovazione continua.

Il mercato del lavoro sta oggi vivendo una profonda trasformazione dettata da molteplici fattori, tra i quali l’ampia diffusione degli strumenti basati sull’Intelligenza Artificiale” – afferma Giorgia Cazzulani, Executive Director di Techyon – Head Hunter iperspecializzato nel segmento Information Technology, che poi aggiunge “Di conseguenza le aziende stanno oggi attivamente ricercando professionisti con competenze sempre più avanzate in questo campo. Artificial Intelligence Engineer, Machine Learning Specialist, Prompt Engineer, Data Labeling Specialist, Artificial Intelligence Developer, Big Data Engineer, Artificial Intelligence Architect, Cloud Engineer, nonché professionisti della robotica ed esperti nello sviluppo di chatbot, sono alcune delle figure professionali attualmente ricercate dalle aziende italiane”.

La discussione sull’integrazione dell’intelligenza artificiale nel mercato del lavoro non è solo attuale ma inevitabilmente proiettata verso il futuro, dove la tecnologia continuerà a rivoluzionare le strutture professionali esistenti.

I profili più richiesti e la RAL annua

Artificial Intelligence Engineer

Professionista specializzato nella progettazione, sviluppo e implementazione di sistemi di intelligenza artificiale. Il suo lavoro si focalizza sull’utilizzo di modelli di machine learning e deep learning per risolvere problemi complessi e migliorare processi aziendali. RAL: 40-50k euro (profilo middle)

Machine Learning Specialist

Professionista esperto nell’applicazione di algoritmi di machine learning per risolvere problemi complessi. Si occupa di raccogliere e analizzare grandi quantità di dati, progettare e sviluppare modelli di machine learning, addestrarli e ottimizzarli per ottenere le migliori prestazioni. RAL: 40k euro (profilo middle)

Prompt Engineer

Professionista specializzato nella progettazione, sviluppo e ottimizzazione di prompt per modelli di intelligenza artificiale, con un focus particolare sui modelli di elaborazione del linguaggio naturale (Natural Language Processing). RAL: 60k euro (profilo middle)

Data Labeling Specialist

Professionista che si occupa di identificare ed etichettare dati grezzi come immagini, testi e video per addestrare modelli di AI. Questo ruolo implica l’analisi dei requisiti del progetto, la progettazione di schemi di etichettatura, l’applicazione manuale delle etichette, il controllo della qualità e il monitoraggio dei risultati. RAL: 40k euro (profilo middle)

Artificial Intelligence Developer

Professionista che progetta, sviluppa e implementa modelli di intelligenza artificiale per risolvere problemi complessi e automatizzare processi. Utilizza tecniche di machine learning, deep learning e analisi dei dati per creare algoritmi avanzati. RAL: 50-55k euro (profilo middle)

Big Data Engineer

Specialista che sviluppa, gestisce e testa soluzioni basate su grandi quantità di dati, assicurando l’integrità e la qualità dei dati provenienti da diverse fonti. Esperto in architetture di data warehouse, collabora con il team di data expert per ottimizzare il processo di analisi dei dati. RAL: 45-55k euro (profilo middle)

Artificial Intelligence Architect

Professionista che progetta e sviluppa l’infrastruttura necessaria per implementare soluzioni di intelligenza artificiale all’interno di un’azienda. Definisce l’architettura dei sistemi AI, integra modelli di machine learning e deep learning, e assicura la scalabilità e l’efficienza delle soluzioni. RAL: 60-70k euro (profilo middle/senior)

Cloud Engineer

Professionista che progetta, implementa e gestisce soluzioni basate sul cloud per migliorare l’efficienza e la scalabilità dei sistemi IT. Lavora con piattaforme come AWS, Azure e Google Cloud, configurando servizi, gestendo la sicurezza e ottimizzando le prestazioni. RAL: 45-55k euro (profilo middle)

Nota

La RAL è l’importo che viene concordato con il datore di lavoro in fase di assunzione e comprende anche il calcolo delle tasse sul reddito, quindi le trattenute IRPEF, assistenziali e previdenziali applicate dal datore di lavoro in qualità di sostituto di imposta. La RAL comprende:​

  • la retribuzione mensile lorda;
  • le ritenute previdenziali e assistenziali, solitamente i contributi INPS (ad esempio 9,49% per le aziende del settore industria, su cui si applica poi il taglio del cuneo fiscale), a carico del lavoratore;
  • le trattenute IRPEF, quindi le tasse sugli stipendi dipendenti dallo scaglione di reddito nel quale si ricade.

Per fare un esempio: nel 2024, un reddito annuo lordo di 30.000 euro corrisponde a un reddito netto di circa 23.500 euro.

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