AI GENERATIVA

Meta guida il boom dell’AI open source: Llama aumenta di 10 volte i download in un anno



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Dopo il rilascio di Llama 3.1, l’azienda guidata da Mark Zuckerberg ha rivelato che i download dei suoi modelli stanno raggiungendo i 350 milioni su Hugging Face. L’open source prenderà il sopravvento sui modelli closed source?

Pubblicato il 30 ago 2024



Llama

L’AI open-source sta finalmente raggiungendo il dominio delle soluzioni closed-source. Meta, uno dei principali attori nella categoria dei modelli aperti, ha condiviso un aggiornamento di metà anno affermando che l’adozione della sua famiglia di modelli Llama ha raggiunto nuove vette, soprattutto dopo il rilascio di Llama 3.1 a luglio. L’azienda guidata da Mark Zuckerberg ha rivelato che i download dei modelli Llama stanno raggiungendo i 350 milioni su Hugging Face, segnando un aumento di oltre dieci volte rispetto a un anno fa. Ha anche notato che l’adozione dei modelli è cresciuta significativamente, sia tramite Hugging Face che partner di distribuzione, con grandi imprese come Zoom, Spotify, Infosys, AT&T e Goldman Sachs che li utilizzano per casi d’uso interni ed esterni.

L’AI open source sta eguagliando le soluzioni closed source

L’aggiornamento mostra che l’AI open-source, che inizialmente aveva un avvio lento, non solo sta eguagliando le soluzioni closed-source in termini di prestazioni, ma sta anche ottenendo una significativa trazione a livello aziendale, alimentando applicazioni reali. Solleva anche dubbi sul primato di OpenAI, che è stata criticata per non aver consegnato prodotti AI all’avanguardia oltre agli annunci.

Mentre OpenAI aveva un vantaggio iniziale nel campo dell’IA generativa, Meta è stata rapida a salire sul carro con il suo modello Llama. L’azienda ha lanciato il modello tre mesi dopo ChatGPT. Tuttavia, invece di optare per una soluzione closed-source, ha puntato su un approccio aperto, rendendo il suo ecosistema – che copre Llama 2, Llama 3 e, più recentemente, Llama 3.1 – disponibile sia tramite Hugging Face che partner cloud.

“Rendendo i nostri modelli Llama disponibili apertamente, abbiamo visto nascere un ecosistema AI vibrante e diversificato in cui gli sviluppatori hanno più scelta e capacità che mai. L’innovazione è stata ampia e rapida, dalle start-up che spingono nuovi confini alle imprese di tutte le dimensioni che utilizzano Llama…”, scrive l’azienda in un post sul blog.

Anche Mistral segue la strategia open source

La startup francese Mistral ha seguito la stessa strategia per molti dei suoi modelli. Questo ha dato agli sviluppatori molteplici e potenti modelli aperti su cui costruire e creare derivati che raggiungono la parità o addirittura superano i modelli closed-source su metriche selezionate (vedi FinGPT, BioBert, Defog SQLCoder e Phind). Per Meta, la strategia aperta ha iniziato a guadagnare trazione solo dopo il lancio di Llama 2 nel luglio dello scorso anno. Da allora, i download dei modelli dell’azienda sono aumentati di oltre 10 volte su Hugging Face, raggiungendo quasi 350 milioni.

Il mese scorso, l’azienda ha visto oltre 20 milioni di download sulla piattaforma, il che mostra un ulteriore aumento della trazione derivante dal recente rilascio di Llama 3.1 405B. “Stiamo vedendo una crescente preferenza nella comunità degli sviluppatori per Llama e forti indicatori di crescita continua. Secondo un sondaggio di Artificial Analysis, un sito indipendente per il benchmarking dell’AI, Llama è stato il secondo modello più considerato e il leader del settore nell’open source”, ha aggiunto l’azienda.

Tra le imprese che utilizzano la famiglia di modelli Llama per casi d’uso interni ed esterni ci sono AT&T, DoorDash, Goldman Sachs, Niantic, Nomura, Shopify, Spotify, Zoom, Infosys e KPMG. Molti sviluppatori aziendali stanno anche utilizzando i modelli Llama tramite l’ampia rete di fornitori di cloud e infrastrutture di Meta, AWS, Microsoft Azure, Google Cloud, Groq, Nvidia, Databricks e Snowflake.

L’azienda non ha condiviso numeri specifici dei partner ma ha confermato che l’uso mensile di Llama (per volume di token input/output) è cresciuto di dieci volte da gennaio a luglio 2024 per alcuni fornitori di servizi cloud.

Meta Llama 3

Utilizzo mensile di Llama

Le statistiche sembrano mostrare che l’uso ospitato di Llama è cresciuto costantemente (raggiungendo il picco a luglio quando è stato rilasciato Llama 3.1), ma è importante notare che queste cifre sono solo per alcuni dei maggiori fornitori di servizi cloud dell’azienda, non tutti i partner. Ciò significa che le effettive statistiche di utilizzo mensile possono variare.

La pressione su OpenAI e Anthropic

In ogni caso, l’adozione di Llama da parte di grandi imprese come AT&T e Spotify mostra che l’AI open-source sta rapidamente recuperando terreno. I recenti miglioramenti nelle prestazioni e i benefici a lungo termine in termini di costi dell’approccio aperto sono tra i fattori principali che guidano questo cambiamento. Con ulteriori sviluppi nei prossimi mesi, possiamo aspettarci che l’AI open-source prenda completamente il sopravvento sui modelli closed-source. Questo metterà pressione sulle aziende che offrono modelli closed-source, spingendole a innovare di più e a ridurre ulteriormente i costi di utilizzo dei loro modelli. In particolare, l’impatto del movimento open-source è già visibile.

OpenAI, che ha innescato l’ondata di AI generativa, ha significativamente ridotto i prezzi dei suoi modelli esistenti, inclusi GPT-4o. Tuttavia, in termini di innovazione di prodotto, il laboratorio di ricerca guidato da Sam Altman ora sembra essere in ritardo. Tutti i prodotti AI all’avanguardia che ha annunciato finora, inclusi Sora e SearchGPT, rimangono non rilasciati o disponibili solo per un gruppo selezionato di utenti.

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