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Microsoft annuncia AI L.A.B. per l’adozione responsabile dell’AI generativa



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Un programma personalizzato per imprese, Pubblica Amministrazione, professionisti e studenti volto a massimizzare l’impatto positivo delle nuove tecnologie, la cui adozione pervasiva – secondo una ricerca The European House, Ambrosetti – può produrre, a parità di ore lavorate, fino a 312 miliardi di euro di valore aggiunto annuo, pari al 18% del PIL italiano

Pubblicato il 22 set 2023



AI L.A..B.

Microsoft Italia ha presentato AI L.A.B. (Learn – Adopt – Benefit), un’iniziativa sviluppata in collaborazione con l’ecosistema dei partner, per promuovere le opportunità dell’intelligenza artificiale generativa per le aziende pubbliche e private, i professionisti e gli studenti e contribuire alla crescita sostenibile dell’Italia attraverso nuovi scenari di innovazione digitale.

L’annuncio è stato dato il 20 settembre in occasione di un evento presso la Microsoft House, che ha visto la partecipazione di imprese, partner strategici di Microsoft e rappresentanti del mondo dell’innovazione per un momento di confronto sui nuovi paradigmi abilitati dall’AI generativa.

AI generativa, fino a 312 miliardi di euro di valore aggiunto annuo

A pochi mesi dalla sua introduzione, l’AI di nuova generazione sta trasformando il panorama competitivo globale, accelerando il cambiamento tecnologico e aprendo a nuovi scenari di crescita economica e sviluppo sociale. Una ricerca di The European House – Ambrosetti e Microsoft Italia ha calcolato che un’adozione pervasiva dell’AI generativa può produrre, a parità di ore lavorate, fino a 312 miliardi di euro di valore aggiunto annuo, pari al 18% del PIL italiano. A parità invece di ricchezza prodotta, l’uso di strumenti di AI generativa possono liberare un totale di 5,4 miliardi di ore, che possono essere dedicate ad altre attività più strategiche e a valore. I vantaggi dell’AI generativa sono trasversali a tutti i settori: attualmente, il settore finanziario, manifatturiero e sanitario (e scienze della vita) sono i mercati più maturi nell’ambito dell’uso di AI generativa. I processi aziendali che ne stanno traendo maggiori benefici, grazie a una più efficiente gestione di grandi quantità di dati, sono la R&S, la progettazione e la produzione e supply chain.

Il progetto AI L.A.B. di Microsoft

AI L.A.B. è un progetto che si traduce in un programma personalizzato per imprese, Pubblica Amministrazione, professionisti e studenti volto a massimizzare l’impatto positivo delle nuove tecnologie e sostenere un’adozione responsabile dell’AI generativa.

Il programma AI L.A.B. consentirà alle aziende di avviare un percorso di valutazione, sviluppo congiunto, implementazione delle migliori soluzioni di AI generativa e formazione per accrescere il loro vantaggio competitivo nel mercato globale. Attraverso consulenza personalizzata, attività di assesment e implementazione di tecnologie avanzate, le organizzazioni pubbliche e private, di qualsiasi settore e dimensione possono approfondire le proprie conoscenze in ambito AI, individuare gli scenari di applicazione dell’AI e sviluppare una roadmap di adozione responsabile con benefici tangibili in termini di crescita e produttività.

Fondamentale in questo percorso, il ruolo dell’ecosistema dei partner, che insieme a Microsoft accompagnano le aziende in tutte le fasi del programma: Accenture, AGICGroup, Almawave, Altitudo, Avanade, Avvale, Capgemini, Engineering, EY, Hevolus, Jakal, MESA, Porini/DGS, PWC, Reply, Prometeia e Trueblue sono i primi partner ad aderire al programma AI L.A.B., mettendo a disposizione delle aziende servizi, competenze e risorse dedicate in tutte le fasi dei progetti.

AI L.A.B: formazione avanzata per professionisti e studenti

Per cogliere tutte le opportunità dell’intelligenza artificiale generativa, l’Italia deve accelerare sulla digitalizzazione delle imprese, con particolare attenzione alle PMI. Secondo la ricerca di The European House – Ambrosetti, per cogliere appieno i benefici dell’AI generativa e raggiungere un +18% della produttività, è necessario accelerare la trasformazione digitale di oltre 113mila PMI. Cruciali quindi, oltre all’infrastruttura tecnologica, gli investimenti in formazione e sviluppo delle competenze di professionisti e studenti, per prepararli all’inserimento e utilizzo in azienda di soluzioni di AI generativa. Per abilitare il cambiamento, all’Italia mancherebbero 3,7 milioni di occupati con almeno competenze digitali di base e 137mila iscritti in più a corsi di laurea STEM e ICT per abilitare l’implementazione di soluzioni di AI generativa nel tessuto economico italiano.

In questo scenario, si inserisce AI L.A.B., attraverso programmi di formazione pensati per i professionisti e gli studenti. Microsoft Italia ha avviato collaborazioni strategiche con ELIS, H-FARM e Talent Garden per lo sviluppo di percorsi di formazione per guidare i professionisti nell’acquisizione di competenze tecniche e di business, necessarie a governare i nuovi processi abilitati dall’AI. Attraverso AI L.A.B., professionisti già affermati possono attivare percorsi di aggiornamento delle proprie competenze e riqualificazione attraverso l’accesso a contenuti sempre aggiornati e all’avanguardia, preparandosi a ricoprire i nuovi incarichi che questa rivoluzione tecnologica porterà sul mercato del lavoro.

In ambito Università e Ricerca, invece, con AI L.A.B., Microsoft Italia si propone di promuovere una stretta collaborazione con gli atenei del nostro Paese per creare percorsi dedicati all’AI generativa, focalizzati all’applicazione pratica dei casi d’uso reali. Grazie all’adesione al programma AI L.A.B., gli atenei potranno integrare all’interno dei percorsi di studio corsi specifici sull’AI generativa e attività di ricerca sulle nuove tecnologie.

Nello specifico, Microsoft ha stretto un protocollo di intesa con Regione Puglia e i suoi principali ateneiUniversità degli Studi di Bari, Politecnico di Bari, Università di Foggia, Università del Salento, Università LUM Giuseppe Degennaro – volto a sviluppare forme di collaborazione per lo svolgimento di attività di didattica, formazione, sviluppo tecnologico ed innovazione sulle tematiche relative all’intelligenza artificiale.

L’accordo prevede l’introduzione nei corsi di laurea di seminari e laboratori specifici sull’AI con il coinvolgimento di esperti Microsoft e dei partner, la collaborazione per progetti di ricerca, attività di formazione specifica sui temi dell’intelligenza artificiale anche per gli studenti provenienti da percorsi non-STEM. Obiettivo del protocollo di intesa, supportare la formazione di profili professionali altamente specializzati, in grado di soddisfare i fabbisogni del mondo del lavoro e delle filiere produttive nazionali, attraverso la creazione di un hub di competenze e un network di imprese sul territorio per agevolare l’innovazione digitale e stimolare sinergie con le PMI locali, il mondo accademico e della ricerca. Parte integrante del Protocollo di Intesa, anche IAMCP International Association dei partner Microsoft. Il chapter Italiano ha agito quale facilitatore e volano per il raccordo tra i partner, il mondo universitario e le istituzioni, in particolare Regione Puglia.

Un’impresa italiana su due ha già provato a utilizzare soluzioni di AI

Dalla ricerca Microsoft emerge inoltre come le aziende italiane si stiano già avvicinando a queste tecnologie, cogliendone gli immediati benefici: un 1 impresa su 2 ha già provato a utilizzare soluzioni di AI e il 70% di coloro che le hanno testate dichiarano di aver ottenuto vantaggi di produttività. Tra i principali ambiti di utilizzo evidenziati: il reperimento di informazioni (55%), assistenza virtuale (48%) ed efficientamento dei processi (47%). Tra le principali barriere per la piena adozione di queste tecnologie vengono evidenziate per il 72% delle imprese quello delle competenze e una preoccupazione sugli aspetti di privacy, sicurezza e affidabilità.

Siamo di fronte a un cambiamento senza precedenti che può contribuire a migliorare sensibilmente tanti aspetti della nostra vita. Come Microsoft, vediamo l’AI di nuova generazione come un copilota sempre al nostro fianco, capace di amplificare il lavoro delle persone e delle aziende, liberando il nostro tempo da attività a valore ridotto e dando più spazio alla creatività e all’ingegno umano. Occorre supportare le imprese, i professionisti e gli studenti a orientarsi in questo nuovo scenario, aiutandoli a comprenderne le opportunità e il potere trasformativo, con una forte attenzione agli aspetti etici e allo sviluppo responsabile di queste tecnologie, fondamentale per una loro adozione in totale sicurezza e su larga scala. AI L.A.B. offre alle aziende l’opportunità di iniziare a testare l’AI generativa nella propria organizzazione e, insieme ai nostri partner, individuare scenari di adozione. Permette inoltre di diffondere le giuste competenze che servono per far cogliere al Paese le potenzialità dell’AI. Vogliamo aiutare l’Italia ad accelerare, è un’opportunità senza precedenti che non possiamo perdere” ha commentato Vincenzo Esposito, Amministratore Delegato di Microsoft Italia.

AI generativa, casi di utilizzo in Italia

L’appuntamento di Microsoft è stata anche l’occasione per raccontare le prime testimonianze e casi di utilizzo delle soluzioni di AI generativa Microsoft, da Azure Open AI a Copilot, ovvero il copilota in grado di potenziare il lavoro delle persone e delle aziende, riducendo il tempo speso per attività di routine lasciando spazio a nuovi scenari di crescita, innovazione e ingegno umano.  

CPL Concordia, una società cooperativa che si occupa di cogenerazione, energy management, servizi per l’efficientamento energetico degli edifici. Federico Salvarani, responsabile Data Governance di CPL Concordia, intervenuto all’evento, ha commentato: “CPL Concordia Soc. Coop. nel suo continuo percorso di innovazione, crede fermamente che gli strumenti di AI generativa possano supportare i propri servizi energetici offerti ai clienti e migliorare le performance dei propri strumenti di gestione interni. Parlando di efficientamento energetico, ad esempio, un apporto importante è dato anche da un’accurata gestione degli immobili grazie alle potenzialità fornite da un’accurata analisi dei dati, resa possibile anche dall’Intelligenza artificiale. La collaborazione con Microsoft e l’integrazione dei suoi servizi all’interno di un ecosistema che CPL sfrutta da anni, facilitano l’utilizzo di questi da parte di tutti gli elementi dell’azienda, dal management, alla gestione delle attività, alle figure più operative”.

Intesa Sanpaolo. Tommaso Villari, responsabile Sperimentazioni & Lab di Innovation & Processes Intesa Sanpaolo ha commentato: “L’intelligenza artificiale è al centro del percorso di trasformazione digitale di Intesa Sanpaolo previsto dal Piano d’Impresa 2022-2025 e sta già contribuendo a semplificare processi, supportare decisioni, aumentare il presidio dei rischi e offrire ai clienti servizi su misura. Siamo in una fase di sperimentazione della IA Generativa e delle soluzioni Copilot, ma gli impatti positivi introdotti da tali tecnologie sono già evidenti. La collaborazione con Microsoft ci ha consentito di attivare rapidamente le sperimentazioni in corso con i requisiti di sicurezza e riservatezza necessari”.

INPS. L’AI Generativa può migliorare sensibilmente la relazione con i cittadini con la Pubblica Amministrazione. Anche INPS tra le testimonianze dell’appuntamento di oggi, che ha messo in luce i benefici delle nuove tecnologie nel settore pubblico, in termini di ottimizzazione dell’interazione con i cittadini, progressiva automatizzazione dei processi e miglioramento dell’accessibilità attraverso l’introduzione di assistenti virtuali e servizi sempre più personalizzati.

Emanuele Di Miceli, direzione tecnologia informatica e innovazione di INPS ha commentato: “Nell’ambito del PNRR, l’Inps ha avviato una sperimentazione basata sull’Intelligenza Artificiale di tipo generativo. L’utente, sul sito INPS, può “conversare” con un assistente virtuale intelligente dopo aver effettuato una richiesta sul motore di ricerca. L’Assistente fornisce risposte puntuali, aiuta ad orientarsi tra le prestazioni e i servizi offerti dall’istituto. L’AI utilizza, infatti, i primi risultati del motore di ricerca per restringere la cornice informativa, così che l’Assistente possa offrire risposte circostanziate alle successive domande tratte da fonti ufficiali e certificate. Il tutto in linea con la normativa sulla privacy. Inps continua a investire in innovazione tecnologica per fornire servizi di qualità e si pone come punto di riferimento per l’accesso semplice e rapido alle informazioni”. 

All’evento hanno partecipato anche Generali e SEA Milan Airports che stanno sperimentando l’AI di nuova generazione per accelerare il cambiamento.

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