ANALISI

Nvidia vola grazie al superchip Blackwell: profitti raddoppiati e non è finita qui



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La società ha superato le aspettative di Wall Street e con i suoi 3,6 trilioni di dollari è l’azienda più grande al mondo per capitalizzazione di mercato. Iniziate le consegne di GB200 NVL72, progetto in scala rack per un supercomputer AI exascale. Le sfide produttive e le indagini governative in corso

Pubblicato il 21 nov 2024



nvidia
Jensen Huang, CEO di Nvidia

Nvidia, forte della sua posizione dominante nel mercato dei chip per l’intelligenza artificiale, è diventata una sensazione a Wall Street. Il 20 novembre ha superato le aspettative per il trimestre, con un incremento dei ricavi del 94% rispetto all’anno precedente e un aumento del profitto del 106% nei tre mesi terminati a ottobre. Nvidia ha anche previsto che i ricavi nel trimestre corrente aumenteranno del 70% rispetto all’anno scorso, raggiungendo i 37,5 miliardi di dollari, grazie alla vendita del nuovo chip AI più potente, Blackwell, che deve il nome a David Harold Blackwell, un matematico specializzato in teoria dei giochi e statistica e primo studioso nero a essere inserito nella National Academy of Sciences.

chip AI
Nvidia Blackwell

Nell’ultimo anno, la società ha aumentato il proprio valore di mercato di 2,5 trilioni di dollari, superando addirittura Apple come la più quotata azienda tecnologica al mondo. Tuttavia, questo successo ha sollevato interrogativi sulla durata di tale crescita. Nvidia ha ottenuto una posizione dominante nell’intelligenza artificiale perché il suo amministratore delegato, Jensen Huang, ha scommesso che i suoi semiconduttori potessero essere essenziali per costruire la tecnologia.

Con i suoi 3,6 trilioni di dollari, l’azienda è la più grande al mondo per capitalizzazione di mercato e rappresenta il 7% dell’indice S&P 500. Dal 20 novembre, il titolo Nvidia rappresenta il 24% dei guadagni dell’indice di quest’anno.

Indagini governative e prospettive future

Oltre alle sfide tecniche, Nvidia ha dovuto affrontare indagini governative sulle sue pratiche di vendita da parte del Dipartimento di Giustizia, dell’Unione Europea, della Gran Bretagna e della Cina. L’azienda ha dichiarato che fornirà tutte le informazioni necessarie ai regolatori.

Nel trimestre scorso, Nvidia ha continuato a dominare il mercato dei data center per l’AI, riportando un aumento delle vendite del 112% a 30,8 miliardi di dollari, con la maggior parte proveniente dalla vendita di GPU. Nonostante le pressioni, Nvidia resta ottimista grazie all’imminente lancio del suo nuovo chip, che si prevede possa incrementare ulteriormente le vendite e consolidare la sua posizione nel mercato tecnologico mondiale.

Il commento

David Pascucci, analista dei mercati per XTB, relativamente alla trimestrale di Nvidia ha commentato: “Trimestrale a dir poco eccezionale per Nvidia, che presenta conti al di sopra delle aspettative. Nvidia si conferma essere la regina dell’IA e i numeri della trimestrale evidenziano come il settore dei Data center traina la crescita e il fatturato, mentre il settore della robotica e dell’automotive si distingue dagli altri comparti per la sua crescita su base annuale. Il fatturato dei Data center é di 30,8 miliardi di dollari, in pratica oltre il 90% del fatturato totale della società, in aumento del 117% rispetto lo scorso anno, una crescita incredibile per una società che quota 3.600 miliardi di dollari di capitalizzazione. Si distingue per crescita il settore automotive e robotica che cresce del 72% rispetto lo scorso anno anche se i ricavi ammontano a una frazione del fatturato dei data center, ossia 449 milioni di dollari”.


Cronaca di una giornata storica per Nvidia


“Il mercato non risponde bene alla trimestrale, iniziano le contrattazioni afterhours con un ribasso di circa il -5% per poi riprendersi nel corso della nottata portandosi di nuovo vicino ai livelli di chiusura cash. Non si discute quindi la bontà del business di Nvidia che palesemente é incentrata solo ed esclusivamente sul settore dei data center, di cui é regina indiscussa, ci si interroga principalmente sulla quotazione e sulla capitalizzazione di mercato. Veramente Nvidia vale oltre 3.600 miliardi di dollari? Il rapporto prezzo/utili a 66 è sostenibile nel lungo periodo? I pericoli sono alti per un titolo che quota cosí in alto, pertanto il mercato ha inizialmente reagito male a questa trimestrale incredibilmente positiva. Il titolo potrebbe ancora salire ma é innegabile il fatto che le sue quotazioni, di conseguenza la sua capitalizzazione, risultano particolarmente eccessive rispetto al resto del mercato”.

 

Il chip premium GB200 NVL72

Nvidia ha iniziato a spedire le prime versioni del suo nuovo chip ai clienti (tra i quali figurano Google, Amazon, Dell, Microsoft, Meta e altri), mantenendo la promessa di Jensen Huang di evitare ritardi nella produzione. Il chip premium, denominato GB200 NVL72, è un server per computer con 72 GPU, dotato di un sistema di raffreddamento ad acqua per prevenire il surriscaldamento.

“Stiamo scommettendo su un grande punto di svolta nella tecnologia AI e questo è il prodotto…”, ha dichiarato David Readerman, gestore di portafoglio presso Endurance Capital Partners, investitore di Nvidia. Tuttavia, lo sviluppo del chip ha presentato delle sfide, con modifiche necessarie nel processo produttivo per garantire che funzioni correttamente.

Nvidia GB200 NVL72

Un progetto in scala rack per un supercomputer AI exascale

Il cuore di GB200 NVL72 è il superchip NVIDIA GB200 Grace Blackwell. Collega due GPU NVIDIA Blackwell Tensor Core ad alte prestazioni e la CPU NVIDIA Grace con l’interfaccia NVLink-Chip-to-Chip (C2C) che offre 900 GB/s di banda passante bidirezionale. Con NVLink-C2C, le applicazioni hanno accesso coerente a uno spazio di memoria unificato. Questo semplifica la programmazione e supporta le esigenze di memoria più ampie di LLM a trilioni di parametri, modelli di trasformatori per attività multimodali, modelli per simulazioni su larga scala e modelli generativi per dati 3D.

Il vassoio di calcolo GB200 è basato sul nuovo progetto NVIDIA MGX. Contiene due CPU Grace e quattro GPU Blackwell. Il GB200 è dotato di piastre fredde e connessioni per il raffreddamento a liquido, supporto PCIe gen 6 per il networking ad alta velocità e connettori NVLink per la cartuccia di cavi NVLink. Il vassoio di calcolo GB200 offre 80 petaflop di prestazioni AI e 1,7 TB di memoria veloce.

Il vassoio di calcolo GB200 con raffreddamento a liquido consente una densità di calcolo efficiente dal punto di vista energetico e ad alte prestazioni

I problemi più grandi richiedono un numero sufficiente di GPU Blackwell per lavorare in parallelo in modo efficiente, quindi devono comunicare con una larghezza di banda elevata e una bassa latenza e tenersi costantemente occupate.

Il sistema GB200 NVL72 su scala rack facilita l’efficienza dei modelli in parallelo per i 18 nodi di calcolo utilizzando il sistema di switch NVIDIA NVLink con nove vassoi di switch NVLink e cartucce di cavi che interconnettono le GPU e gli switch.

NVIDIA GB200 NVL36 e NVL72

Il GB200 supporta 36 e 72 GPU in domini NVLink. Ogni rack ospita 18 nodi di calcolo basati sul progetto di riferimento MGX e sul sistema di switch NVLink. È disponibile nella configurazione GB200 NVL36 con 36 GPU in un rack e 9 nodi di calcolo GB200 doppi. GB200 NVL72 è configurato con 72 GPU in un rack e 18 nodi di calcolo GB200 doppi oppure 72 GPU in due rack con 18 nodi di calcolo GB200 singoli.

Il GB200 NVL72 è un sistema di interconnessione delle GPU che si avvale di una cartuccia di cavi in rame per una maggiore semplicità operativa. Utilizza inoltre un sistema di raffreddamento a liquido, con costi e consumi energetici 25 volte inferiori.

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