AI generativa

OpenAI lancia la versione business di ChatGPT

ChatGPT Enterprise è stato progettato per aiutare i dipendenti ad apprendere nuovi concetti o competenze, come il coding, e ad analizzare i dati aziendali interni

Pubblicato il 29 Ago 2023

ChatGPT Enterprise

OpenAI ha deciso di lanciare una versione business di ChatGPT: ChatGPT Enterprise. In questo modo, l’azienda guidata da Sam Altman entra in diretta competizione con il suo più grande finanziatore e partner, Microsoft.

ChatGPT Enterprise, presentato il 28 agosto, è pensato per aiutare i dipendenti ad apprendere nuovi concetti o competenze, come il coding, e ad analizzare i dati aziendali interni, ha spiegato Brad Lightcap, chief operating officer di OpenAI. Il prodotto si basa sul modello linguistico più avanzato di OpenAI, GPT-4. L’azienda afferma che funzionerà fino al doppio della velocità della versione a pagamento di ChatGPT.

ChatGPT Enterprise è stato progettato anche per rispondere alle preoccupazioni dei clienti aziendali in merito alla protezione dei dati proprietari. OpenAI non utilizzerà i dati dei clienti del prodotto per la formazione o per migliorare i propri servizi, ha dichiarato Lightcap.

ChatGPT Enterprise in concorrenza con Bing Chat Enterprise

Il lancio arriva circa sei settimane dopo l’annuncio di Bing Chat Enterprise, anch’esso realizzato con la tecnologia di OpenAI. Microsoft afferma che il suo strumento è in grado di riassumere il testo o di generare risposte in modo simile a ChatGPT e dichiara che i dati degli utenti aziendali rimarranno privati. Microsoft offre Bing Chat Enterprise come funzione per alcuni clienti di Microsoft 365, il suo popolare software per il posto di lavoro che include Word ed Excel, e fa parte di uno sforzo per distribuire prodotti basati su ChatGPT per la sua vasta platea di clienti aziendali.

Microsoft ha investito miliardi di dollari in OpenAI e ha assunto una partecipazione del 49% nella startup per ottenere l’accesso anticipato alla sua tecnologia di intelligenza artificiale generativa. I leader di entrambe le aziende hanno elogiato la partnership, ma ci sono stati anche occasionali conflitti e confusioni tra loro.

OpenAI descrive ChatGPT Enterprise in parte come un “passo verso un assistente AI per il lavoro” che “protegge i dati aziendali”, mentre Microsoft descrive Bing Chat Enterprise come “chat AI per il lavoro con protezione dei dati commerciali”.

Lightcap di OpenAI ha dichiarato di non ritenere ChatGPT Enterprise necessariamente competitivo con l’offerta di Microsoft e di sperare che le aziende possano utilizzarlo insieme ad altri strumenti, compresi i prodotti di Microsoft. Lightcap non ha voluto dire se OpenAI abbia discusso con Microsoft il nuovo strumento durante il suo sviluppo.

“Siamo due aziende separate e indipendenti e ci comportiamo come tali”, ha dichiarato. OpenAI è “focalizzata sull’utilizzo di ChatGPT da parte delle persone e sul rendere l’esperienza del prodotto eccellente”. Microsoft per ora non ha commentato.

ChatGPT Enterprise protegge i dati con strumenti di privacy, sicurezza e distribuzione di livello enterprise

ChatGPT Enterprise è conforme a SOC 2 e tutte le conversazioni sono crittografate. La nuova console di amministrazione consente di gestire facilmente i membri del team e offre informazioni dettagliate sulla verifica del dominio, SSO e informazioni dettagliate sull’utilizzo, consentendo la distribuzione su larga scala nelle aziende. Per maggiori dettagli sul trattamento dei dati si può consultare la pagina sulla privacy e il Trust Portal.

La versione più potente di ChatGPT, con GPT-4 illimitato e veloce e molto altro

ChatGPT Enterprise rimuove tutti i limiti di utilizzo e funziona fino a due volte più velocemente. Include il contesto 32k in Enterprise, consentendo agli utenti di elaborare input o file quattro volte più lunghi. ChatGPT Enterprise fornisce anche accesso illimitato all’analisi avanzata dei dati, precedentemente nota come Code Interpreter. Questa funzionalità consente ai team tecnici e non tecnici di analizzare le informazioni in pochi secondi, sia che si tratti di ricercatori finanziari che elaborano dati di mercato, esperti di marketing che analizzano i risultati dei sondaggi o data scientist che eseguono il debug di uno script ETL. Se si sta cercando di personalizzare ChatGPT per l’organizzazione, si possono utilizzare i nuovi modelli di chat condivisa per collaborare e creare flussi di lavoro comuni. Se si ha bisogno di estendere OpenAI in una soluzione completamente personalizzata per l’organizzazione, i prezzi includono crediti gratuiti per utilizzare anche la API.

OpenAI e Microsoft: cooperazione o competizione?

di Andrea Bruno Viliotti

L’emersione di ChatGPT Enterprise da OpenAI non è solo una notizia di rilievo per l’industria tecnologica, ma anche un crocevia che incrocia dinamiche di cooperazione e potenziale competizione con Microsoft, già attiva nel campo con Bing Chat Enterprise. Sia OpenAI che Microsoft sono colossi nel loro settore e il loro rapporto finora è stato largamente di collaborazione. Eppure, la sovrapposizione dei prodotti offre ora un contesto che potrebbe ribaltare l’equilibrio. Così ci chiediamo: cosa significa tutto questo per il futuro dell’intelligenza artificiale nel mondo del business?

Il debutto di ChatGPT Enterprise può essere considerato un salto qualitativo per OpenAI. Creato su una delle piattaforme linguistiche più avanzate, GPT-4, questo nuovo servizio ha come obiettivo di trasformare il mondo aziendale, rendendo i processi più efficienti e intelligenti. Ma va oltre la semplice velocizzazione delle operazioni; il servizio pone un accento particolare sulla sicurezza e la protezione dei dati, una preoccupazione che non è più limitata a pochi, ma si estende ormai a tutto il mondo imprenditoriale.

Ad esempio, immaginiamo una società di consulenza specializzata in analisi di mercato. In passato, i dipendenti avrebbero dovuto dedicare innumerevoli ore per raccogliere, analizzare e riassumere dati in rapporti dettagliati. Con ChatGPT Enterprise, questo processo potrebbe essere accelerato notevolmente, permettendo ai consulenti di spostare la loro attenzione su compiti più strategici, come l’interpretazione dei risultati o la pianificazione delle campagne di marketing. È come avere un collaboratore addizionale dotato di competenze analitiche straordinarie, ma senza la necessità di lunghi periodi di formazione o adattamento al team.

Sul lato di Microsoft, Bing Chat Enterprise offre funzionalità simili, ma con il vantaggio dell’integrazione nel pacchetto Microsoft 365. Ciò potrebbe farla apparire come una scelta naturale per le aziende già immerse nell’ecosistema Microsoft. Pensiamo, per esempio, a un dipartimento di risorse umane in un’azienda globale: Bing Chat potrebbe semplificare enormemente la gestione delle FAQ dei dipendenti, liberando tempo prezioso per gli addetti HR che potrebbero quindi dedicarsi a casi più complessi o sensibili.

Brad Lightcap ha cercato di smorzare le tensioni, affermando che i due prodotti non sono necessariamente in concorrenza tra loro. E in effetti, la concorrenza diretta potrebbe non essere inevitabile. Immaginiamo due aziende: una è fortemente legata all’ecosistema Microsoft, l’altra invece privilegia soluzioni open-source o indipendenti. La prima potrebbe trovare in Bing Chat Enterprise una continuità con gli altri prodotti Microsoft, mentre la seconda potrebbe vedere in ChatGPT Enterprise un prodotto più flessibile, personalizzabile e adatto alle sue specifiche necessità.

Tutto sommato, la dinamica tra OpenAI e Microsoft sembra essere un balletto ben coreografato tra collaborazione e competizione, un’equazione che potrebbe essere risolta con l’identificazione e l’approfondimento in nicchie di mercato specifiche. Una tale diversificazione, se condotta con saggezza, potrebbe essere la chiave per entrambe le aziende, permettendo non solo di coesistere ma di spingere l’intero ecosistema dell’intelligenza artificiale verso nuovi livelli di innovazione e applicazione pratica. In un’epoca in cui l’AI sta cambiando in maniera irreversibile il tessuto del business globale, questa potrebbe essere la strategia vincente per mantenere un equilibrio proficuo, che alimenta il progresso anziché ostacolarlo.

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