OpenAI lancia SearchGPT negli Usa per iOS, ma in versione limitata. Si tratta comunque di una nuova sfida a Google nel settore dei motori di ricerca.
SearchGPT viene così integrato direttamente nell’app principale per iPhone, ma solo negli Stati Uniti. Si può tentare di aggirare la limitazione territoriale connettendosi a Internet tramite una VPN.
SearchGPT, il motore AI che sfida Google
Presentato inizialmente a luglio, SearchGPT mira a sfidare il dominio di Google, offrendo agli utenti un’esperienza di ricerca innovativa e interattiva. Questa nuova funzionalità, attualmente in disponibilità limitata, consente agli utenti di accedere a informazioni in tempo reale, visualizzare widget interattivi come grafici meteo e azionari, e usufruire di un layout aggiornato per le notizie.
L’integrazione di SearchGPT nell’app di ChatGPT su iOS, senza lo sviluppo di un’applicazione separata, sottolinea la strategia di OpenAI di potenziare il proprio software esistente. Tuttavia, questa funzione non è ancora disponibile su Android, desktop o nella versione web del chatbot, suggerendo che si tratta di un esperimento iniziale. La tempistica del lancio coincide con l’introduzione di Apple Intelligence, che utilizzerà ChatGPT per rispondere agli utenti, potenzialmente anche tramite SearchGPT.
I concorrenti di SearchGPT
Nel contesto dei motori di ricerca basati sull’AI, SearchGPT ha un solo concorrente diretto: Perplexity AI, che fornisce risposte dirette e concise, simili a una conversazione con un esperto, a differenza dei tradizionali elenchi di link. Questa tendenza verso risposte in linguaggio naturale rappresenta un cambiamento significativo nel modo in cui gli utenti interagiscono con i motori di ricerca, sollevando questioni sulla trasparenza delle fonti e sull’affidabilità delle informazioni.
Parallelamente, Google ha introdotto AI Overviews, un motore di ricerca sperimentale che riassume informazioni da più fonti, combinando risposte in linguaggio naturale con link tradizionali per mantenere l’esperienza di ricerca familiare. Questa evoluzione nei motori di ricerca evidenzia la crescente importanza dell’AI nel migliorare l’accesso e l’interpretazione delle informazioni, sebbene restino aperte domande sulla trasparenza e l’affidabilità delle fonti utilizzate.
Per utilizzare AI Overviews, è necessario iscriversi a Search Labs e attivare l’esperimento “AI Overviews and more”. Anche questo motore funziona, per ora, solo negli Usa