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OpenAI presenta SearchGPT, il nuovo motore di ricerca che sfida Google



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Per ora si tratta di un prototipo “temporaneo”, che integra AI e dati web per risposte rapide e affidabili, mirando a una collaborazione attiva con editori e creatori per una migliore esperienza di ricerca. Il lancio è limitato a un piccolo gruppo di utenti per raccogliere feedback

Pubblicato il 26 lug 2024



Search GPT

SearchGPT, il motore di ricerca di OpenAI, è in arrivo. L’azienda guidata da Sam Altman lo ha annunciato il 25 luglio sul proprio sito: “Stiamo testando SearchGPT, un prototipo temporaneo di nuove funzionalità di ricerca AI che forniscono risposte rapide e tempestive con fonti chiare e pertinenti. SearchGPT è un prototipo concepito per integrare la potenza dei nostri modelli AI con informazioni provenienti dal web, al fine di offrire risposte veloci e attuali supportate da fonti affidabili. Il lancio è limitato a un piccolo gruppo di utenti e editori per raccogliere feedback”.

SearchGPT, un prototipo “temporaneo”: un modo nuovo di fare le ricerche

OpenAI informa che il prototipo è “temporaneo”, ma prevede di incorporare le migliori funzionalità direttamente in ChatGPT in futuro. Nell’articolo pubblicato sul sito, OpenaAI sottolnea che ottenere risposte sul web può richiedere molto sforzo, spesso necessitando più tentativi per ottenere risultati pertinenti. “Crediamo che potenziando le capacità conversazionali dei nostri modelli con informazioni in tempo reale dal web, trovare ciò che cerchi possa diventare più rapido e semplice”.

SearchGPT risponderà prontamente alle domande con informazioni aggiornate dal web, fornendo link chiari a fonti rilevanti. Si potranno fare domande aggiuntive, come si farebbe in una conversazione con una persona, accumulando contesto condiviso ad ogni query.

Search GPT
Immagine OpenAI

Collaborazione con editori e creatori

OpenAI è impegnata a sostenere un ecosistema di editori e creatori. “Da decenni, la ricerca rappresenta un modo fondamentale per gli editori e i creatori di raggiungere gli utenti”, si legge nell’articolo. “Ora stiamo utilizzando l’AI per migliorare questa esperienza evidenziando contenuti di alta qualità in un’interfaccia conversazionale con molteplici opportunità per gli utenti di interagire”.

“L’intelligenza artificiale nella ricerca diventerà uno dei principali modi in cui le persone navigano su internet, ed è cruciale, in questi primissimi giorni, che la tecnologia sia costruita in modo da valorizzare, rispettare e proteggere il giornalismo e gli editori. Non vediamo l’ora di collaborare con OpenAI nel processo e creare un nuovo modo per i lettori di scoprire The Atlantic”, dichiara Nicholas Thompson, CEO of The Atlantic.

Search GPT
Immagine OpenAI

Le funzionalità di SearchGPT

SearchGPT è progettato per aiutare gli utenti a connettersi con gli editori citandoli e collegandoli prominentemente nelle ricerche. Le risposte hanno attribuzioni chiare e nominative online insieme ai link affinché gli utenti sappiano da dove provengono le informazioni e possano rapidamente interagire con ulteriori risultati nella barra laterale contenente i link alle fonti. “Abbiamo collaborato con gli editori per costruire questa esperienza e continuiamo a cercare il loro feedback. Oltre al lancio del prototipo SearchGPT, stiamo anche introducendo un modo affinché gli editori possono gestire come appaiono su SearchGPT, dando così agli editori più scelte”, scrive OpenAI.

È importante notare che SearchGPT riguarda la ricerca ed è separato dall’addestramento dei modelli generativi AI di OpenAI. I siti possono essere mostrati nei risultati della ricerca anche se decidono di non partecipare all’addestramento AI generativo.

“Abbiamo anche sentito dire da editori e creatori che vogliono capire come impegnarsi al meglio con i prodotti di ricerca AI e come si comportano i loro contenuti. Utilizzeremo questo prototipo per saperne di più e condividere i risultati”, scrive OpenAI.

Per condividere il proprio feedback scrivere a: publishers-feedback@openai.com.

“Sam e il talentuoso team di OpenAI sono consapevoli del fatto che, per essere efficace, la ricerca basata sull’intelligenza artificiale deve basarsi su informazioni di altissima qualità e affidabilità fornite da fonti attendibili. Affinché i cieli siano in equilibrio, il rapporto tra tecnologia e contenuti deve essere simbiotico e la provenienza deve essere protetta”, dichiara Robert Thomson, amministratore delegato di News Corp.

Search GPT
Immagine OpenAI

I prossimi passi


OpenAI afferma che continuerà a migliorare l’esperienza in aree come le informazioni locali e il commercio. Ha in programma di ricevere feedback sul prototipo da parte di utenti ed editori e di portare il meglio dell’esperienza in ChatGPT.

Chi è interessato a provare SearchGPT può iscriversi alla lista d’attesa.

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