OpenAI ha dichiarato di star generando miliardi di dollari grazie al suo chatbot e di prevedere di guadagnare ancora di più nei prossimi anni. Tuttavia, non è stata altrettanto trasparente riguardo alle perdite. Secondo i documenti finanziari esaminati da The New York Times, le entrate mensili di OpenAI hanno raggiunto i 300 milioni di dollari ad agosto, con un aumento del 1700% dall’inizio del 2023. La società prevede vendite annuali di circa 3,7 miliardi di dollari quest’anno e stima che le entrate raggiungeranno gli 11,6 miliardi di dollari l’anno prossimo. Tuttavia, si prevede che OpenAI perderà circa 5 miliardi di dollari quest’anno a causa dei costi operativi e altre spese, come stipendi e affitti.
Ricerca di investitori e valutazione astronomica
OpenAI sta cercando di raccogliere 7 miliardi di dollari in un nuovo round di finanziamento, che potrebbe valutare la società a 150 miliardi di dollari, una delle valutazioni più alte mai raggiunte da una società tecnologica privata. Questo round di finanziamento, che potrebbe chiudersi nella prima settimana di ottobre, arriva in un momento cruciale per OpenAI, che sta vivendo una rapida crescita ma ha perso diversi dirigenti e ricercatori importanti negli ultimi mesi. I documenti offrono una visione dettagliata delle performance finanziarie di OpenAI e di come si presenta agli investitori, ma non spiegano chiaramente quanto denaro stia perdendo.
ChatGPT, i prezzi aumenteranno nei prossimi cinque anni
La popolarità di ChatGPT continua a crescere. I documenti mostrano un aumento dell’uso dopo che ChatGPT ha permesso agli utenti di utilizzare il servizio senza creare un account o effettuare il login. OpenAI prevede che ChatGPT genererà 2,7 miliardi di dollari di entrate quest’anno, rispetto ai 700 milioni del 2023, di cui 1 miliardo proveniente da altre aziende che utilizzano la sua tecnologia.
Circa 10 milioni di utenti di ChatGPT pagano una tariffa mensile di 20 dollari, e OpenAI prevede di aumentare questa tariffa di 2 dollari entro la fine dell’anno, con un ulteriore aumento aggressivo fino a 44 dollari nei prossimi cinque anni. La società prevede che le sue entrate raggiungeranno i 100 miliardi di dollari nel 2029.
Le nuove sfide e la trasformazione aziendale
Come altre start-up tecnologiche di alto profilo, OpenAI sta lottando per controllare i suoi costi. La sua spesa maggiore è la potenza di calcolo ottenuta attraverso una partnership con Microsoft, che è anche il principale investitore di OpenAI. Microsoft ha investito oltre 13 miliardi di dollari nella società di San Francisco, ma OpenAI spende gran parte di quei soldi sui sistemi di cloud computing di Microsoft.
Oltre a Thrive Capital, OpenAI è in trattative con Microsoft, Apple, Nvidia, Tiger Global e MGX per ulteriori investimenti. OpenAI sta offrendo strutture di accordo insolite agli investitori, con Thrive Capital che ha investito 750 milioni di dollari e ha l’opzione di investire fino a 1 miliardo di dollari in più entro il 2025. Tuttavia, le discussioni sugli investimenti potrebbero essere influenzate dalle recenti dimissioni di tre dirigenti di alto profilo, tra i quali la Chief Techology Officier, Mira Murati.
Le discussioni sui finanziamenti arrivano mentre OpenAI lavora per ristrutturarsi in una società a scopo di lucro. Sam Altman, amministratore delegato dell’azienda, Elon Musk e diversi altri tecnologi hanno fondato il laboratorio di ricerca sull’AI alla fine del 2015 come organizzazione non profit, il cui consiglio di amministrazione mantiene ancora il controllo sulle operazioni dell’azienda.
Ma nel 2018, dopo che Musk e i suoi finanziatori se ne sono andati, Altman ha trasformato l’operazione in quella che viene definita una società a scopo di lucro, in modo da poter raccogliere i miliardi di dollari necessari per realizzare nuovi modelli di l’intelligenza artificiale. L’organizzazione prevedeva un ritorno per gli investitori, ma i profitti erano limitati. Inoltre, OpenAI è stata governata da un consiglio di amministrazione no-profit che non risponde agli investitori.
Come parte del round di investimenti, OpenAI ha due anni di tempo per convertirsi in un’azienda a scopo di lucro, altrimenti il suo finanziamento sarà convertito in debito, secondo i documenti dell’accordo.